Ciclo di ciclofosfamide + anticorpi monoclonali cd 20

salve mio padre 59 anni

dal 2000 con diagnosi di leucemia linfocitica cronica , trattato al tempo con fludarabina e remissione completa di malattia .

pochi mesi fa per varie linfoadenopatie la malattia è tornata sotto , adesso è al terzo (lunedi' inizia il quarto) ciclo di ciclofosfamide + anticorpi monoclonali cd 20......

per ora questi esami ematici:

leucociti 2,28
eritrociti 3,74
emoglobina 11,7
ematocrito 34,9
volume cellulare medio 93,3
concentrazione media 33,5
contenuto medio 31,3ù
rdw 15,1
piastrine 76
mpv 10,4
pdw 11,9
neutrofili 18
eosinofili 0,90
basofili 0,40
linfociti 71,5
monociti 9,2
neutrofili valore assoluto 0,41
eosinofili valore assoluto 0,02
basofili valore assoluto 0,01
linfociti valore assoluto 1,63
monociti valore assoluto 0,21

adesso sta facendo delle punture per far alzare i neutrofili e poter effettuare il quarto e ultimo (speriamo) ciclo

alla luce di questi risultati il paziente non presenta importanti sintomi di intolleranza chemio

cosa ne pensate della situazione generale gli esami sono rientrati ? credete ci sia bisogno di altri cicli?
credete sia una buona risposta?
cosa mi consigliate di fare?




grazie cordiali saluti
[#1]
Dr. Arduino Baraldi Medico di laboratorio, Medico igienista, Microbiologo, Ematologo 11.2k 337
Gentile Signora,

ritengo che suo padre stia facendo una corretta terapia. Fintanto che una LLC rimane stabile senza evoluzione si tiene soltanto sotto controllo, ma quando c'è evoluzione è proprio la terapia che sta facendo il papà che viene seguita, terapia che oggi si avvale della presenza di anticorpi monoclonali. La ciclofosfamide determina un'abbassamento dei bianchi ( neutrofili ) e, quindi, per i vari cicli bisogna fare dei farmaci stimolatori della produzione di neutrofili per poi permettere di fare un nuovo ciclo di terapia.

Riguardo ulteriori cicli deve essere il suo ematologo, che ha in cura direttamente il paziente, a decidere

Un saluto

A. Baraldi

[#2]
Attivo dal 2008 al 2008
Ex utente
secondo lei in base ai risultati dell'emocromo la cura sta funzionando?

mi spiega in parole povere cosa sono e che funzione hanno gli anticorpi cd 20?

grazie
[#3]
Dr. Arduino Baraldi Medico di laboratorio, Medico igienista, Microbiologo, Ematologo 11.2k 337
Gentile Signore,

gli anticorpi anti-CD20 , sono diretti contro antigeni espressi sulla membrana dei linfociti della leucemia linfatica cronica. Gli anticorpi monoclonali agiscono inducendo, dopo interazione specifica con l'antigene, lisi cellulare complemento-mediata, citotossicità anticorpo-dipendente ed apoptosi( morte cellulare ). Scusi i paroloni, ma il meccanismo d'azione è di tipo selettivo, mirato alla cellula malata, un meccanismo , quindi, differente da quello dei chemioterapici e l'associazione ciclofosfamide anti cd 20 è una delle migliori.

La terapia con questi farmaci ha dato risultati molto incoraggianti: Le percentuali di risposta globale con remissione ematologica completa sono molto elevate, quindi abbia fiducia negli ematologi che hanno in cura il suo papà
[#4]
Attivo dal 2008 al 2008
Ex utente
vediamo se ho capito..

gli anticorpi monoclonali in sostanza mandano a morire una cellula malata?

vorrei chiederle un'altra cosa:

sotto quale quantita' di globuli bianchi si puo' stare tranquilli che una di queste cellule non colpisca altri organi?

[#5]
Attivo dal 2008 al 2008
Ex utente
vediamo se ho capito..

gli anticorpi monoclonali in sostanza mandano a morire una cellula malata?

vorrei chiederle un'altra cosa:

sotto quale quantita' di globuli bianchi si puo' stare tranquilli che una di queste cellule non colpisca altri organi?

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Dr. Arduino Baraldi Medico di laboratorio, Medico igienista, Microbiologo, Ematologo 11.2k 337
Non è un problema di quantità di globuli bianchi, poichè vi sono LLC che con valori di 40.000 o più bianchi rimangono stabili nel tempo, l'importante è avere farmaci come i monoclonali che agiscano in modo selettivo sulle cellule malate e far sì che la leucemia si stabilizzi. La possibilità di una evoluzione in linfoma esiste ma non è elevata. Molti di questi pazienti vanno avanti negli anni senza problemi
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