Coagulazione e contraccezione orale
a seguito esami per utilizzo di contraccezione orale, sono emersi i seguenti valori anomali: tempo di tromboplastina parziale aPTT Ratio 1.22 (0.80-120) e attività fattore XII 58 (60-140) - ripetuti varie volte durante le mie due gravidanze e sempre confermati in questo modo. Ho consultato due ginecologi per sapere se potessi utilizzare contraccettivi ormonali (pillola, anello, dispositivo sottocutaneo ecc) mi sono stati dati 2 pareri completamente opposti: il primo assolutamente no, avrei aperto la porta ad una trombosi, al massimo l'uso di pillole moooolto leggere (il ciclo mi è durato ben 20 giorni) il secondo discordava completamente sostenendo che gli estrogeni erano anzi ottimali per chi aveva il sangue così fluido. Adesso non so a chi dare ragione. Cosa ne pensa ?
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Sono valori ai limiti di norma che non dovrebbero porre problemi. Detto questo , riguardo la terapia con pillola, deve necessariamente decidere il suo ginecologo che la conosce direttamente
Un saluto
A. Baraldi
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.2k visite dal 22/12/2013.
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