Anemia o altro?
Gentili Dottori,
espongo a voi il mio caso sperando di trovare soluzione al problema.
Sono una ragazza di 21 anni, e fin da bambina ho sempre sofferto di scarso fiato, giramento di testa e tachicardia, il tutto SOLO in seguito a sforzo fisico (es. correre 50 mt ed avvertire questi sintomi, che solo dopo 20 minuti iniziano ad attenuarsi).
Il problema è andato aggravandosi in corrispondenza all'adolescenza, in quanto è andato evidenziandosi uno status di anemia che tutt'ora persiste.
Posso stare bene per esempio per due o tre mesi, non accusando alcun sintomo se non fiato corto dopo movimento fisico, ma il problema si ripresenta dopo poco, costringendomi a stare distesa a letto per dei mesi perché il giramento di testa è notevolissimo (tanto che non posso fare mosse veloci, o alzare la testa all'insù, perché non ho equilibrio e mi sembra di girare rispetto all'ambiente in qui mi trovo) e non ho abbastanza fiato, nemmeno per fare le scale di casa. Il cuore è sottosforzo e mi manca sempre ossigeno.
Non posso condurre una vita normale, come ho sempre desiderato fare, e ne sono davvero stanca.
Per anni ho fatto esami e cure... Flebo di ferro, assunto ferro per via orale, vari ricostituenti di vitamina B12 e Carnitina, ho assunto la pillola per regolare il ciclo, ma non hanno mai risolto il problema, solo attenuato lievemente. Addirittura flebo e pillola hanno peggiorato il mio malessere.
Visita neurologica, endocrinologa, alla tiroide, risonanza manieta alla testa negative.
Riporto i dati fuori norma degli esami del sangue effettuati il 23 Giugno scorso:
Emoglobina 9.7 g/dL (12.0 - 16.0)
Ematocrito 31.6 % (38.0 - 47.0)
Volume cellulare medio 74.3 microm3 (82.0 - 98.0)
Contenuto cellulare medio Hb 22.9 pg (25.0 - 34-0)
Concentrazione cellulare media 30.8 g/dL (32.0 - 36.0)
Emazie ipocromiche 21.8% (0.0 - 2.5)
VES 59 mm/h (0 - 30)
Ferro 19 microg/dL (37 -145)
Testosterone totale 0.3 ng/mL (0.6 - 1.2)
Linfo T totali (CD3+) 2510 cell/mmc (855 - 1839)
Cytotoxic/Sup (CD3+ CD8+) 964 cell/mmc (231 - 710)
Helper/Inducer (CD3+ CD4+) 1383cell/mmc (529 - 1234)
B Totali (CD19+) 370 cell/mmc (172 - 316)
Cellule NK (CD3- CD16+ CD56+) 396 cell/mmc (69 - 338)
E due dati i quali non ho la certezza rientrino nella norma:
EBNA IgC 139 U/ml (<5 U/ml Assenti)
Anticorpi anti-tireoglobulina <20 U/ml (0 - 40)
Su prescrizione di uno specialista sto facendo una cura di Ferrograd 525 (una pastiglia al giorno), iniezione intramuscolare di acetilcarnitina per 10 giorni per tre mesi, e una fialetta al dì per via orale di Dobetin 5000 per 20.
Ormai è da MarzoAprile che questi sintomi vanno peggiorando, qualche giorno fa ho anche avuto episodi di malessere alle articolazioni e la vista era offuscata da macchie bianche.
L'unica posizione in cui mi sento "bene" è quella sdraiata, che mi consente di respirare normalmente. A volte il cuore ha battiti molto forti, come se stessi camminando, e spesse volte ha delle contrazioni che mi fanno male al petto.
Non so se sia una coincidenza, ma non appena finito il pranzo (pietanze leggere e poco condite, sono vegetariana da due anni) accuso un'emicranea e una vertigine fortissima, tanto che devo assolutamente stendermi. Il tutto passa dopo circa un'ora e mezza, ed ho bisogno necessario di buio e silenzio nell'ambiente.
Anche durante il tragitto su mezzi pubblici, è capitato un po' di volte episodi di svenimento perché mi manca l'aria. In generale, ho sempre bisogno di trovarmi in stanze ventilate, anche d'inverno devo tenere la finestra di camera mia aperta perché l'aria fresca possa entrare.
Chiedo aiuto a voi, perché le cure che fino ad ora mi hanno dato solo stati dei semplici palliativi, e non ho la certezza che la cura prescrittami sia di reale aiuto.
Il mio malessere è reale e si protrae da anni ormai, ed io sono davvero esausta perché tutto ciò che vorrei fare non posso farlo, sono limitata perfino nello studio perché pure questa attività mi toglie tante energie. Il paradosso è che io vorrei fare mille cose, sport, studiare ore e ore perché amo studiare, uscire la sera, passeggiare con il mio cane, ecc ecc..
Spero voi mi possiate dare un qualche aiuto, anche sottoforma di ipotesi o spunto...
Vi ringrazio tanto anticipatamente,
Anna.
espongo a voi il mio caso sperando di trovare soluzione al problema.
Sono una ragazza di 21 anni, e fin da bambina ho sempre sofferto di scarso fiato, giramento di testa e tachicardia, il tutto SOLO in seguito a sforzo fisico (es. correre 50 mt ed avvertire questi sintomi, che solo dopo 20 minuti iniziano ad attenuarsi).
Il problema è andato aggravandosi in corrispondenza all'adolescenza, in quanto è andato evidenziandosi uno status di anemia che tutt'ora persiste.
Posso stare bene per esempio per due o tre mesi, non accusando alcun sintomo se non fiato corto dopo movimento fisico, ma il problema si ripresenta dopo poco, costringendomi a stare distesa a letto per dei mesi perché il giramento di testa è notevolissimo (tanto che non posso fare mosse veloci, o alzare la testa all'insù, perché non ho equilibrio e mi sembra di girare rispetto all'ambiente in qui mi trovo) e non ho abbastanza fiato, nemmeno per fare le scale di casa. Il cuore è sottosforzo e mi manca sempre ossigeno.
Non posso condurre una vita normale, come ho sempre desiderato fare, e ne sono davvero stanca.
Per anni ho fatto esami e cure... Flebo di ferro, assunto ferro per via orale, vari ricostituenti di vitamina B12 e Carnitina, ho assunto la pillola per regolare il ciclo, ma non hanno mai risolto il problema, solo attenuato lievemente. Addirittura flebo e pillola hanno peggiorato il mio malessere.
Visita neurologica, endocrinologa, alla tiroide, risonanza manieta alla testa negative.
Riporto i dati fuori norma degli esami del sangue effettuati il 23 Giugno scorso:
Emoglobina 9.7 g/dL (12.0 - 16.0)
Ematocrito 31.6 % (38.0 - 47.0)
Volume cellulare medio 74.3 microm3 (82.0 - 98.0)
Contenuto cellulare medio Hb 22.9 pg (25.0 - 34-0)
Concentrazione cellulare media 30.8 g/dL (32.0 - 36.0)
Emazie ipocromiche 21.8% (0.0 - 2.5)
VES 59 mm/h (0 - 30)
Ferro 19 microg/dL (37 -145)
Testosterone totale 0.3 ng/mL (0.6 - 1.2)
Linfo T totali (CD3+) 2510 cell/mmc (855 - 1839)
Cytotoxic/Sup (CD3+ CD8+) 964 cell/mmc (231 - 710)
Helper/Inducer (CD3+ CD4+) 1383cell/mmc (529 - 1234)
B Totali (CD19+) 370 cell/mmc (172 - 316)
Cellule NK (CD3- CD16+ CD56+) 396 cell/mmc (69 - 338)
E due dati i quali non ho la certezza rientrino nella norma:
EBNA IgC 139 U/ml (<5 U/ml Assenti)
Anticorpi anti-tireoglobulina <20 U/ml (0 - 40)
Su prescrizione di uno specialista sto facendo una cura di Ferrograd 525 (una pastiglia al giorno), iniezione intramuscolare di acetilcarnitina per 10 giorni per tre mesi, e una fialetta al dì per via orale di Dobetin 5000 per 20.
Ormai è da MarzoAprile che questi sintomi vanno peggiorando, qualche giorno fa ho anche avuto episodi di malessere alle articolazioni e la vista era offuscata da macchie bianche.
L'unica posizione in cui mi sento "bene" è quella sdraiata, che mi consente di respirare normalmente. A volte il cuore ha battiti molto forti, come se stessi camminando, e spesse volte ha delle contrazioni che mi fanno male al petto.
Non so se sia una coincidenza, ma non appena finito il pranzo (pietanze leggere e poco condite, sono vegetariana da due anni) accuso un'emicranea e una vertigine fortissima, tanto che devo assolutamente stendermi. Il tutto passa dopo circa un'ora e mezza, ed ho bisogno necessario di buio e silenzio nell'ambiente.
Anche durante il tragitto su mezzi pubblici, è capitato un po' di volte episodi di svenimento perché mi manca l'aria. In generale, ho sempre bisogno di trovarmi in stanze ventilate, anche d'inverno devo tenere la finestra di camera mia aperta perché l'aria fresca possa entrare.
Chiedo aiuto a voi, perché le cure che fino ad ora mi hanno dato solo stati dei semplici palliativi, e non ho la certezza che la cura prescrittami sia di reale aiuto.
Il mio malessere è reale e si protrae da anni ormai, ed io sono davvero esausta perché tutto ciò che vorrei fare non posso farlo, sono limitata perfino nello studio perché pure questa attività mi toglie tante energie. Il paradosso è che io vorrei fare mille cose, sport, studiare ore e ore perché amo studiare, uscire la sera, passeggiare con il mio cane, ecc ecc..
Spero voi mi possiate dare un qualche aiuto, anche sottoforma di ipotesi o spunto...
Vi ringrazio tanto anticipatamente,
Anna.
[#1]
Biochimico clinico, Allergologo, Medico di laboratorio
Tutti i sintomi sembrano facilmente riconducibili al problema di fondo che e' l'anemia. Non c'e' abbastanza emoglobina per portare in giro tutto l' ossigeno che serve a una ragazza giovane e attiva, da cui stanchezza perenne, fame d'aria, svenimenti ecc.
L'anemia a sua volta sembra abbastanza chiaramente di origine iposideremica (manca il ferro).
Il vero problema da discutere e' quindi come mai manca il ferro, e perche' le cure di supplementazione marziale non funzionano.
Il ferro difficilmente manca nella dieta, ma puo' non essere assorbito, puo' non essere efficacemente incorporato nell'emoglobina, oppure in entrata funziona tutto e il problema e' che se ne perde una quantita' abnorme a causa di mestruazioni abbondanti.
Sui problemi in entrata si interviene supplementando la dieta con ferro, e questa supplementazione non deve essere occasionale ma continuativa, si va dalle compresse di ferro solfato al ferro organico alle bistecche di cavallo agli spinaci ecc., non dimenticando la vitamina C, la B6 e la B12. Se il ferro da solo non basta, si va a valutare l'aspetto ormonale (eritropietina).
Sui problemi in uscita, _se_ esiste questo flusso abbondante, e' competente il ginecologo, in particolare potrebbe esserci un fibroma che accentua il sanguinamento mestruale e rimuovendo il quale tutto va a posto.
In ogni caso visto che la situazione e' descritta come limitante, direi che e' ora di prendere il treno e andare a farsi vedere da un ematologo universitario a PD, VR ecc. Loro fanno cinetiche di incorporazione del ferro radiomarcato e sono in grado di dire a quale punto del ciclo metabolico del ferro si colloca il suo inghippo.
L'anemia a sua volta sembra abbastanza chiaramente di origine iposideremica (manca il ferro).
Il vero problema da discutere e' quindi come mai manca il ferro, e perche' le cure di supplementazione marziale non funzionano.
Il ferro difficilmente manca nella dieta, ma puo' non essere assorbito, puo' non essere efficacemente incorporato nell'emoglobina, oppure in entrata funziona tutto e il problema e' che se ne perde una quantita' abnorme a causa di mestruazioni abbondanti.
Sui problemi in entrata si interviene supplementando la dieta con ferro, e questa supplementazione non deve essere occasionale ma continuativa, si va dalle compresse di ferro solfato al ferro organico alle bistecche di cavallo agli spinaci ecc., non dimenticando la vitamina C, la B6 e la B12. Se il ferro da solo non basta, si va a valutare l'aspetto ormonale (eritropietina).
Sui problemi in uscita, _se_ esiste questo flusso abbondante, e' competente il ginecologo, in particolare potrebbe esserci un fibroma che accentua il sanguinamento mestruale e rimuovendo il quale tutto va a posto.
In ogni caso visto che la situazione e' descritta come limitante, direi che e' ora di prendere il treno e andare a farsi vedere da un ematologo universitario a PD, VR ecc. Loro fanno cinetiche di incorporazione del ferro radiomarcato e sono in grado di dire a quale punto del ciclo metabolico del ferro si colloca il suo inghippo.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 7.8k visite dal 10/07/2008.
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