Portatrice sana di microcitemia

Buonasera,
Sono una donna di 30 anni al secondo mese di gravidanza.
Il mio compagno è portatore sano di microcitemia, ed avendo consegnato le analisi al mio ginecologo mi ha detto di esserlo anche io.
Cosa a me sconosciuta.
Ho chiesto consulto ad un ematologo che mi ha tranquillizzato, escludendo l’ipotesi.
Adesso, con questi valori, è possibile che io sia portatrice sana?
È il caso di fare ulteriori analisi o posso escluderlo?

Sideremia 25
Transferriba totale 347
Acido folico 12, 70
Vitamina B12 361
Ferritina 7
Globuli rossi 4, 71
Emoglobina hb 11
Ematocrito hct 34, 7
Volume corpusc.
Medio MCV 73, 6
Contenuto hb corp.
medio MCH 23, 3
Concent.
hb corp.
media MCHC 31, 6
Ampiezza distr.
Eritroc.
RDW 19, 4

Ringrazio anticipatamente per le risposte.

Anna
[#1]
Dr.ssa Maria Grazia Bisconte Ematologo 248 28
Gentile utente, dai tuoi esami si evince la presenza di una anemia microcitica da carenza di ferro. La carenza di ferro prolungata porta alla immissione in circolo di globuli rossi più piccoli, così come avviene nei portatori di microcitemia. la differenza fra le due condizioni è che la microcitosi da carenza di ferro sparisce con la cura, quella ereditaria no. Nel tuo caso è bene attrezzarti subito con una terapia marziale adeguata. Il feto nei prossimi mesi farà incetta di tutto il ferro che gli necessiterà per lo sviluppo e la crescita. Considerando lo stato di carenza già presente, è bene iniziarla subito e proseguirla per tutto il periodo della gravidanza e dell'allattamento. In questo modo ti risparmierai tanti sintomi da carenza di ferro: astenia,sonnolenza,ecc, e garantirai al nascituro una buona riserva di ferro per i primi due anni di vita.

Dr.ssa maria grazia bisconte