Protocolli per donazione sangue

Salve sono un ragazzo di 20 anni e a Gennaio mi è stata diagnosticata una rettocolite ulcerosa. Da quando ho 18 anni sono sempre stato un assiduo donatore di sangue con regolari intervalli trimestrali. Qualche giorno fa mi sono presentato al centro di raccolta è ho creduto doveroso avvertire il medico che era lì presente della mia patologia. Questo mi ha risposto di dovermi sospendere a VITA dalle donazioni poichè il protocollo prevede l'esclusione degli affetti da MICI. Questa notizia mi ha particolarmente colpito vista la mia forte volontà di donare. Per questo vi chiedo se è vero ciò che mi è stato riferito o se,come spero,si tratti di una semplice incomprensione. Ringraziandovi anticipatamente per una vostra eventuale risposta, vi porgo i miei più distinti saluti.
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Allergologo, Biochimico clinico, Medico di laboratorio attivo dal 2006 al 2010
Allergologo, Biochimico clinico, Medico di laboratorio
Temo che l'esclusione sia corretta.

La RCU e' una malattia di cui non si sa la causa e che comporta forti poussées infiammatorie. Non sapendo se e' infettiva non si puo' correre il rischio di trasmettere un eventuale patogeno ignoto ai riceventi. Lo stato infiammatorio comporta una serie di alterazioni biochimiche che renderebbero inutilizzabile il plasma (eccesso di fibrinogeno, di proteine della fase acuta ecc.).

La sua correttezza e le sue intenzioni sono lodevoli, valuti se indirizzarle verso altre forme di volontariato tipo volontario CRI o al limite anche supporto nell'attivita' gestionale del locale comitato AVIS.