Anemia perniciosa

Mi precisi meglio come si è arrivati alla diagnosi ( ha fatto gastroscopia con biopsia? valori di vitamina B12, dell'emocromo, LDH e gli altri esami) e che terapia sta facendo. In particolare comunichi anche se ha esguito esami per autoimmunità,per funzionalità tiroidea e indagini strumentali ( ecografie addome, tiroide, Rx torace ecc..)e quali.
Saluti

Dr. Giuseppe Curciarello Medico-Chirurgo Specialista Ematologia Generale ( Clinica e Laboratorio)

la ringrazio per aver accolto la mia richiesta.
si è arrivati alla diagnosi, a seguito di una gravidanza extrauterina con la perdita della tuba e del feto.Mai fatta nessuna gastroscopia, ma solo semplici analisi del sangue con valori di colesterolo e trigliceridi al di sopra della norma,mentre ferro e ematocrino al di sotto dei v.n. A cicli ravvicinati assume acido folico(prefolic 15),ferro (ferrograd) e vitamina B 12(dobetin 5000).
Nell'ecografia dell'addome, si è riscontrato un leggero aumento del volume del fegato,gli esami tiroidei sono nella norma.Se le puo essere utile per la sua diagnosi,mia moglie è di costituzione minuta ( 46Kg.x 1,55 h ) ed è mamma di due figli di 14 e di 9 anni.
la ringrazio anticipatamente e sono a sua disposizione per altre informazioni.

E' strano che la diagnosi di An. perniciosa sia stata fatta senza eseguire una gastroscopia e una biopsia della mucosa gastrica, senza neppure eseguire la ricerca degli anticorpi anti mucosa gastrica ecc.... E' certo della diagnosi?
E' stata corretta la carenza di ferro? Sono stati eseguiti i dosaggi della vitamina B12?
Non si tratta solo di una carenza di ferro importatnte? Sono stati fatti i test per l'esclusione della celiachia?
Ritengo opportuno che venga vista da un ematologo ( a Reggio Calabria c'è un ottimo centro)che precisi, magari scrivendo una lettera, gli esami eseguiti e la formulazione precisa della diagnosi.
In ogni caso se si tratta di an. perniciosa la supplementazione per via parenterale con vit. B12 consente una ottima ripresa midollare , ridando le scorte che servono all'organismo. Bisogna accertare però che non esista un processo autoimmune sottostante che andrebbe ovviamente trattato. L'approccio diagnostico e terapeutico è presso un centro ematologico e Reggio Calabria va benissimo.
saluti

Egregio Dott. Curciarello, la ringrazio per l'interesse prestato, cerchero di far fare a mia moglie i relativi controlli presso un centro ematologico.
saluti