Anticorpi tpo e anti microsomiali alti e altri valori tiroide nella norma

Buongiorno,
sono una donna di 42 anni.
Ho effettuato delle analisi per la funzionalità della tiroide su consiglio di un dermatologo che aveva visionato dei valori fuori range negli anticorpi di analisi precedenti (fatte a settembre, erano esami di controllo generale prescritte da un ginecologo) a cui io, non avendo fino ad ora mai avuto problemi, non avevo dato peso (e nemmeno il mio medico di base) perchè in quel periodo prendevo un integratore alla biotina e avevo capito che l'alterazione potesse essere legata a quello.
Inoltre, meno di due mesi fa, ho fatto un'ecografia di controllo alla tiroide che faccio ogni anno ed è risultata nella norma.

Riporto i risultati di queste analisi:
TSH 3 generazione 1, 59 (Valori di rif: 0, 27-4, 70)
FT3 5, 01 (Valori di rif: 4, 00-8, 30
FT4 1, 01 (Valori di rif: 0, 77-1, 51)
TPO 35, 0 (Valori di rif: 0, 0-8, 0)
Anticorpi Anti tireoglobulina minori di 6, 4 (Valori di rif: 0, 0-18, 0)

A questi esami prescritti ho aggiunto gli anticorpi anti microsomiali (perchè anche questi nelle analisi precedenti erano risultati alti ma non so cosa rappresentino e se avesse senso aggiungerli):
Anti microsomiali 479 (valori di rif: minore di 100)

Nelle analisi precedenti che avevo fatto a settembre sia TPO che questi ultimi erano più alti: TPO 57, 2 e microsomiali 608 (forse per effetto di questo integratore?) .

Preciso che in famiglia mio padre (come sua madre) ha qualche problema alla tiroide, disturbi lievi / moderati che tiene sotto controllo, non di natura auto-immune.

Volevo chiedere un parere sulla necessità di approfondire con ulteriori esami o se devo solo tornare periodicamente a fare delle analisi di controllo, visto che non ho sintomi e la tiroide sembra funzionare come dovrebbe.

Grazie mille
[#1]
Prof. Luca Giovanella Endocrinologo, Medico nucleare, Medico di laboratorio 117 7
Buongiorno

l’aumento degli AbTPO è tipico delle tiroiditi croniche autoimmuni ma si rileva, a volte, in pazienti con altre malattie autoimmuni e anche in soggetti sani.

Per valutare una interferenza da biotina bisognerebbe conoscere il tipo di dosaggio utilizzato ma penso che i nuovi controlli li abbia fatti senza assumere integratori.

Ciò detto lei potrebbe avere:

-una tiroidite autoimmune normofunzionante (strano però il quadro ecografico completamente normale)

-un aumento degli AbTPO in presenza di altre malattie autoimmuni (ha precedenti in questo senso?)

-un aumento aspecifico degli AbTPO senza patologie correlate

In ogni caso la funzione tiroidea è normale quindi non deve fare nulla se non controllare il TSH fra 6-12 mesi.

Cordiali saluti

Prof. Dr. med. Luca Giovanella

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentile Dottor Giovanella,
la ringrazio molto per la sua risposta, molto chiara.

A settembre prendevo l'integratore Swisse con biotina per capelli e unghie, non ricordo se lo presi anche il giorno prima delle analisi.
Invece quando ho fatto le analisi più recenti non prendevo nulla.

Per quanto riguarda le malattie autoimmuni, non ho mai avuto sintomi specifici al riguardo e fino ad ora le analisi di controllo (quelle base, emocromo, funzionalità renale, tiroide...) sono sempre risultate nella norma. Credo di avere l'intestino un po' irritabile, ma apparte questo nessun particolare problema.

Ora per caso sono risultati questi anticorpi e, nel 2018, quando feci degli esami per un episodio isolato di flogosi al polso (risoltosi con antifiammatori in qualche giorno), ero risultata borderline per l'anticorpo anti -nucleo (ANA), pattern nucleare (1:80). La mia dottoressa mi disse che questi anticorpi potevano esserci anche in soggetti sani. Io poi non ho più fatto queste analisi particolari.

In famiglia sembra (da quel che ricorda mia madre) che mio nonno avesse il Lupus erimatoso, ma non so se solo a livello cutaneo, perchè ebbe delle eruzioni in viso e in testa per molti anni ma la cosa non fu mai considerata particolarmente significativa a livello clinico dai medici e altri problemi non sembrava averli. E' morto prima dei sessant'anni, forse un infarto oppure un ictus, ma fumava molto.

Queste malattie hanno una componente ereditaria?

Io non ho mai avuto eruzioni di quel tipo, né in viso né in altre parti del corpo.
Secondo lei sarebbe opportuno che io facessi una visita specialistica?

Grazie mille
[#3]
Prof. Luca Giovanella Endocrinologo, Medico nucleare, Medico di laboratorio 117 7
Buonasera

considerata la storia clinica e’ verosimile che lei abbia una tiroidite autoimmune senza ipotiroidismo e senza significative alterazioni ecostrutturali.

Gli ANA 1:80 sono rilevati anche in soggetti sani e con una certa frequenza nei pazienti con tiroidite autoimmune.

In questa situazione consigliamo unicamente un dosaggio annuale del TSH mentre non è utile ripetere ecografie e dosaggio degli AbTPO.

Per quanto riguarda la familiarità le tiroiditi autoimmuni non si trasmettono in via diretta mentre può essere ereditata la predisposizione e non è infrequente vedere più casi in una famiglia.

Cordiali saluti

Prof. Dr. med. Luca Giovanella

[#4]
dopo
Utente
Utente
Ho capito, grazie mille per la chiarezza e la disponibilità!

Buona serata
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