Ormoni ed impotenza.

Caro lettore 22685,

a mio modesto parere i suoi valori di Prolattina non sono tali da necessitare una terapia farmacologica, forse varrebbe la pena di rivalutare i valori di testosterone e Testosterone Libero che dovrebbero essere meglio definiti
Le consiglierei una valutazione ecodoppler della circolazione dell'asta
cari saluti

Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org

Gentile utente,

concordo con il Dr. Pozza sul fatto che la sua prolattinemia probabilmente non è il problema (esiste il cosiddetto stress da prelievo per la prolattina; se lei ripetesse il prelievo a 15 minuti dall'inserimento dell'ago per il prelievo quasi sicuramente i valori risulterebbero normali).
La sua testosteronemia è decisamente bassa; se confermata potrebbe spiegare le sue difficoltà sessuali. Prima di intraprendere una terapia sostitutiva suggerirei una accurata valutazione endocrinologica per ben inquadrare la sua ipotestosteronemia.

Cordialmente,

Edoardo Pescatori

Dott. Edoardo Pescatori
Specialista in Urologia - Andrologo
www.andrologiapescatori.it

.

L’eco color doppler penieno l’ho già fatto ed il risultato è stato “esame nella norma per valori morfo-emodinamici”.

Il basso livello di testosterone spiegherebbe le difficoltà sessuali che ho sempre avuto anche intorno ai 20 anni.

Faccio notare che l’esame ormonale l’ho fatto alle 7.45 del mattino quindi ad un’ora alla quale i valori del testosterone sono tra i più alti nell’ambito delle 24 ore. Quindi in altri momenti della giornata (magari proprio quando mi è capitato di avere delle defiance) questi valori sono ancora più bassi.

Vorrei porre ancora alcune domande:

1) Se dovesse essere confermato un valore di prolattina intorno ai 24-25 ng/ml pure in ulteriori prelievi fatti magari a distanza di 15-20 minuti l’uno dall’altro con una terapia a base di Parlodel potrei migliorare la mia funzione sessuale (qualità e durata delle erezioni, minor periodo di refrattarietà ecc.)?

2) Se anche i valori del testosterone dovessero essere confermati bassi quale farmaco dovrei usare? Potrei usare Andriol che se pur assunto per via orale entra comunque nell’organismo per via linfatica non danneggiando molto il fegato?

3)Dopo quanto tempo l’inizio della terapia sostitutiva per aumentare i livelli del testosterone dovrei cominciare a sentire i primi benefici dal punto di vista sessuale?

4) Posso eventualmente assumere contemporaneamente Parlodel ed Andriol?


Vi ringrazio anticipatamente per le risposte.


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Gentile utente,

sarebbe del tutto improprio porre indicazione a terapia ormonale via web; è importante che un medico con competenze endocrinologiche la valuti direttamente.
Ciò detto non ravviserei gli estremi per un trattamento con Parlodel.
Per quel che riguarda l'ipotestonemia le suggerisco innanzitutto di cercare di definirne le cause. Qualora lei iniziasse un trattamento androgenico (al suo curante l'eventuale scelta di che composto usare) può attendersi effetti sulla funzione sessuale dopo CIRCA due mesi dall'inizio del trattamento.

Cordialmente,

Edoardo Pescatori

Per quanto riguarda la visita endocrinologia ne ho già fissata una per la prossima settimana.

Quali potrebbero essere le cause della ipotestosteronemia?

Ci sono farmaci per aumentare il testosterone che agiscono più rapidamente di altri?

Grazie per le eventuali risposte.

caro lettore 22685,

In un Forum come il nostro è giusto ed utile parlare di casi generici ed anche personali e specifici senza dimenticare che ogni consiglio terapeutico non può mai prescindere da una raccolta diretta dei dati clinici,da un esame clinico diretto e dall'instaurarsi di un preciso "contratto" tra QUEL medico e QUEL Paziente.
Senza entrare a giudicare scelte e terapie di altri professionisti che hanno avuto tale diretta opportunità e che, magari sbagliando, hanno effettuato un atto medico, si presume in buona fede.
cari saluti

caro lettore 22685,

In un Forum come il nostro è giusto ed utile parlare di casi generici ed anche personali e specifici senza dimenticare che ogni consiglio terapeutico non può mai prescindere da una raccolta diretta dei dati clinici,da un esame clinico diretto e dall'instaurarsi di un preciso "contratto" tra QUEL medico e QUEL Paziente.
Senza entrare a giudicare scelte e terapie di altri professionisti che hanno avuto tale diretta opportunità e che, magari sbagliando, hanno effettuato un atto medico, si presume in buona fede.
cari saluti

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L'altro giorno ho fatto la visita dall'endocrinologo ed anche lui è stato concorde nel considerare troppo bassi i livelli di testosterone. Mi ha prescritto così per cominciare 4 iniezioni di Testoviron Depot 250, una ogni 15 giorni.
MI ha detto poi di rimisuare i dosaggi ormonali prima della 4^ iniezione.

Speriamo bene.
Cosa ne pensano del farmaco prescrittomi?
In base alla loro esperienza terapie con testosterone enantato si sono dimostrate efficaci per curare disfunzioni erettili di origine ormonale?

Ringrazio Loro anticipatamente per le eventuali risposte.

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