Nodulo tiroide tir5: emitiroidectomia o tiroidectomia totale?

Buonasera Dottori

In seguito ad ago aspirato ad un nodulo di circa 20 mm in uno dei lobi della tiroide è emerso un quadro clinico di nodulo tir 5
Al momento nessun segno di interessamento dei linfonodi e l'altro lobo è pulito.
Se può essere utile come informazione, questo nodulo è presente da moltissimi anni.

Ho sentito due chirurghi, i quali vorrebbero seguire due strade diverse: emitiroidectomia e tiroidectomia totale.
Ovviamente perdere solo metà ghiandola mi piace di più ma è anche vero che le due opinioni contrastanti mi confondono

Vorrei avere una vostra opinione per cortesia

Grazie mille e cordiali saluti
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Prof. Luca Giovanella Endocrinologo, Medico nucleare, Medico di laboratorio 117 7
Buongiorno, le opinioni contrastanti non sono rare in medicina: non sempre i dati di letteratura e le linee guida convergono e ognuno di noi fa anche riferimento alla sua esperienza e casistica.

In linea teorica per un carcinoma papillare tiroideo unifocale di 20 mm, senza segni di estensione extra-tiroidea e interessamento linfonodale, può essere adeguata una lobectomia.

In questo caso deve sapere che:
-se all’esame istologico definitivo emergessero fattori di rischio (che non possono essere valutati con l’esame citologico) potrebbe essere necessario un reintervento per togliere l’altro lobo ed eventualmente eseguire una terapia radiometabolica. Questa situazione è rara, direi inferiore al 5%.

-nel follow up l’uso del marcatore tumorale tireoglobulina non è informativo e questo spesso aumenta il numero di valutazioni, ecografie ecc (e lo stress correlato).

La strategia più radicale evita questi problemi a prezzo di un lieve aumento di effetti collaterali (davvero minimo se parliamo di centri specialistici con chirurghi dedicati) e della necessità di terapia sostitutiva con tiroxina (peraltro richiesta anche in un certo numero di pazienti dopo lobectomia).

In conclusione:
1. per quanto riguarda la prognosi del suo tumore tiroideo stia tranquillo!
2. per la scelta dell’intervento consideri i punti qui discussi e ne parli con il suo curante e lo specialista che la segue.

Cordiali saluti

Prof. Dr. med. Luca Giovanella