Nodulo tiroide tir5: emitiroidectomia o tiroidectomia totale?
Buonasera Dottori
In seguito ad ago aspirato ad un nodulo di circa 20 mm in uno dei lobi della tiroide è emerso un quadro clinico di nodulo tir 5
Al momento nessun segno di interessamento dei linfonodi e l'altro lobo è pulito.
Se può essere utile come informazione, questo nodulo è presente da moltissimi anni.
Ho sentito due chirurghi, i quali vorrebbero seguire due strade diverse: emitiroidectomia e tiroidectomia totale.
Ovviamente perdere solo metà ghiandola mi piace di più ma è anche vero che le due opinioni contrastanti mi confondono
Vorrei avere una vostra opinione per cortesia
Grazie mille e cordiali saluti
In seguito ad ago aspirato ad un nodulo di circa 20 mm in uno dei lobi della tiroide è emerso un quadro clinico di nodulo tir 5
Al momento nessun segno di interessamento dei linfonodi e l'altro lobo è pulito.
Se può essere utile come informazione, questo nodulo è presente da moltissimi anni.
Ho sentito due chirurghi, i quali vorrebbero seguire due strade diverse: emitiroidectomia e tiroidectomia totale.
Ovviamente perdere solo metà ghiandola mi piace di più ma è anche vero che le due opinioni contrastanti mi confondono
Vorrei avere una vostra opinione per cortesia
Grazie mille e cordiali saluti
[#1]
Buongiorno, le opinioni contrastanti non sono rare in medicina: non sempre i dati di letteratura e le linee guida convergono e ognuno di noi fa anche riferimento alla sua esperienza e casistica.
In linea teorica per un carcinoma papillare tiroideo unifocale di 20 mm, senza segni di estensione extra-tiroidea e interessamento linfonodale, può essere adeguata una lobectomia.
In questo caso deve sapere che:
-se all’esame istologico definitivo emergessero fattori di rischio (che non possono essere valutati con l’esame citologico) potrebbe essere necessario un reintervento per togliere l’altro lobo ed eventualmente eseguire una terapia radiometabolica. Questa situazione è rara, direi inferiore al 5%.
-nel follow up l’uso del marcatore tumorale tireoglobulina non è informativo e questo spesso aumenta il numero di valutazioni, ecografie ecc (e lo stress correlato).
La strategia più radicale evita questi problemi a prezzo di un lieve aumento di effetti collaterali (davvero minimo se parliamo di centri specialistici con chirurghi dedicati) e della necessità di terapia sostitutiva con tiroxina (peraltro richiesta anche in un certo numero di pazienti dopo lobectomia).
In conclusione:
1. per quanto riguarda la prognosi del suo tumore tiroideo stia tranquillo!
2. per la scelta dell’intervento consideri i punti qui discussi e ne parli con il suo curante e lo specialista che la segue.
Cordiali saluti
In linea teorica per un carcinoma papillare tiroideo unifocale di 20 mm, senza segni di estensione extra-tiroidea e interessamento linfonodale, può essere adeguata una lobectomia.
In questo caso deve sapere che:
-se all’esame istologico definitivo emergessero fattori di rischio (che non possono essere valutati con l’esame citologico) potrebbe essere necessario un reintervento per togliere l’altro lobo ed eventualmente eseguire una terapia radiometabolica. Questa situazione è rara, direi inferiore al 5%.
-nel follow up l’uso del marcatore tumorale tireoglobulina non è informativo e questo spesso aumenta il numero di valutazioni, ecografie ecc (e lo stress correlato).
La strategia più radicale evita questi problemi a prezzo di un lieve aumento di effetti collaterali (davvero minimo se parliamo di centri specialistici con chirurghi dedicati) e della necessità di terapia sostitutiva con tiroxina (peraltro richiesta anche in un certo numero di pazienti dopo lobectomia).
In conclusione:
1. per quanto riguarda la prognosi del suo tumore tiroideo stia tranquillo!
2. per la scelta dell’intervento consideri i punti qui discussi e ne parli con il suo curante e lo specialista che la segue.
Cordiali saluti
Prof. Dr. med. Luca Giovanella
[#2]
Utente
Buonasera Dottore,grazie per la risposta e scusi se le rispondo solo ora.
Alla fine ho deciso di fare la lobectomia,intervento eseguito circa 20 giorni fa e devo dire di essere contento della scelta,perchè nonostante il nervo laringeo non sia stato reciso ed è stato fatto il monitoraggio in sala operatoria ad oggi presento la paralisi di una corda vocale e sono afono. Forse se avessi optato per una tiroidectomia totale a quest'ora sarei con entrambe le corde paralizzate e con una tracheostomia,ma chi può dirlo.
Sono ancora in attesa dell'istologico e come può immaginare sto sperando di non far parte di quel 5%
Se posso vorrei chiederle un'ultima cosa:
Più avanti dovrò sottopormi ad una TAC ai seni paranasali e vorrei sapere se le radiazioni possono essere nocive al mio lobo della tiroide rimasto,considerando di aver avuto nell'altro un nodulo maligno. Possono aumentare il rischio di recidiva e la comparsa di un nodulo? Devo farlo presente e farmi coprire la tiroide con un dispositivo?
Grazie mille
Cordiali saluti
Alla fine ho deciso di fare la lobectomia,intervento eseguito circa 20 giorni fa e devo dire di essere contento della scelta,perchè nonostante il nervo laringeo non sia stato reciso ed è stato fatto il monitoraggio in sala operatoria ad oggi presento la paralisi di una corda vocale e sono afono. Forse se avessi optato per una tiroidectomia totale a quest'ora sarei con entrambe le corde paralizzate e con una tracheostomia,ma chi può dirlo.
Sono ancora in attesa dell'istologico e come può immaginare sto sperando di non far parte di quel 5%
Se posso vorrei chiederle un'ultima cosa:
Più avanti dovrò sottopormi ad una TAC ai seni paranasali e vorrei sapere se le radiazioni possono essere nocive al mio lobo della tiroide rimasto,considerando di aver avuto nell'altro un nodulo maligno. Possono aumentare il rischio di recidiva e la comparsa di un nodulo? Devo farlo presente e farmi coprire la tiroide con un dispositivo?
Grazie mille
Cordiali saluti
[#3]
Buonasera
mi spiace per l’inconveniente, verosimilmente il disturbo sarà transitorio.
Per quanto riguarda la sua domanda posso sinteticamente dirle che il rischio non aumenta in misura significativa e, pertanto, potrà sottoporsi tranquillamente all’esame TC.
Cordiali saluti
LG
mi spiace per l’inconveniente, verosimilmente il disturbo sarà transitorio.
Per quanto riguarda la sua domanda posso sinteticamente dirle che il rischio non aumenta in misura significativa e, pertanto, potrà sottoporsi tranquillamente all’esame TC.
Cordiali saluti
LG
Prof. Dr. med. Luca Giovanella
[#4]
Utente
Buongiorno Dottore e scusi se la disturbo di nuovo
Vorrei sapere per cortesia quanto tempo deve passare dall'intervento di emitiroidectomia per la valutazione dei livelli ormonali nel sangue.
Vorrei sapere anche se una diminuzione di questi ormoni può portare a problemi gastrointestinali. Ultimamente ho avuto problemi di difficoltà di digestione e un po' di reflusso. Sentito il medico mi ha prescitto il Pantoprazolo da 40 al mattino,un antiacido in caso di bisogno e Levopraid in caso di nausea (non l'ho ancora assunto). Questa cura però iniziata da pochi giorni mi ha fatto peggiorare moltissimo il problema di digestione,cosa che non mi era mai successa in passato utilizzando lo stesso medicinale. Questo mi confonde.
Nel caso io prenda il Levopraid per facilitare la digestione ci sono controindicazioni nel caso di ormoni tiroidei diminuiti?
Grazie
Vorrei sapere per cortesia quanto tempo deve passare dall'intervento di emitiroidectomia per la valutazione dei livelli ormonali nel sangue.
Vorrei sapere anche se una diminuzione di questi ormoni può portare a problemi gastrointestinali. Ultimamente ho avuto problemi di difficoltà di digestione e un po' di reflusso. Sentito il medico mi ha prescitto il Pantoprazolo da 40 al mattino,un antiacido in caso di bisogno e Levopraid in caso di nausea (non l'ho ancora assunto). Questa cura però iniziata da pochi giorni mi ha fatto peggiorare moltissimo il problema di digestione,cosa che non mi era mai successa in passato utilizzando lo stesso medicinale. Questo mi confonde.
Nel caso io prenda il Levopraid per facilitare la digestione ci sono controindicazioni nel caso di ormoni tiroidei diminuiti?
Grazie
[#5]
Buonasera
e’ normale che il TSH salga un po’ dopo l’intervento (per spingere il tessuto rimasto a compensare) per poi tornare a livelli nei limiti: pertanto deve essere misurato almeno 2 mesi dopo l’intervento.
Sul resto escluderei una correlazione ormoni tiroidei/sintomi e/o assunzione di levosulpiride.
Cordiali saluti
e’ normale che il TSH salga un po’ dopo l’intervento (per spingere il tessuto rimasto a compensare) per poi tornare a livelli nei limiti: pertanto deve essere misurato almeno 2 mesi dopo l’intervento.
Sul resto escluderei una correlazione ormoni tiroidei/sintomi e/o assunzione di levosulpiride.
Cordiali saluti
Prof. Dr. med. Luca Giovanella
[#6]
Utente
Gentile Dottore buongiorno. Vorrei se possibile aggiornarla e porle un'ulteriore domanda ,proseguendo qui per evitare di aprire un altro consulto
Ho fatto le analisi per valutare i valori della porzione di tiroide rimasta e questi sono i risultati:
TSH 5.73 uIU/ml Riferimento 0.34 - 5.6
FT3 3.13 pg/ml Riferimento 2.5 - 3.9
FT4 0.84 ng/dl Riferimento 0.61 - 1.12
TG 7.4 ng/ml Riferimento 0 - 35
abTG <0.9 IU/ml Riferimento 0 - 4
A titolo informativo prima dell'intervento il mio TSH era 2.24
Vorrei sapere cosa ne pensa,se secondo lei c'è la necessità di iniziare una terapia sostitutiva o se è meglio attendere un po'. In questo periodo presento una certa stanchezza ma forse potrebbe essere dovuta a molteplici altri fattori.
Tra circa una settimana avrò la visita dall'endocrinologo ma mi farebbe piacere conoscere la sua opinione.
La ringrazio
Cordiali saluti
Ho fatto le analisi per valutare i valori della porzione di tiroide rimasta e questi sono i risultati:
TSH 5.73 uIU/ml Riferimento 0.34 - 5.6
FT3 3.13 pg/ml Riferimento 2.5 - 3.9
FT4 0.84 ng/dl Riferimento 0.61 - 1.12
TG 7.4 ng/ml Riferimento 0 - 35
abTG <0.9 IU/ml Riferimento 0 - 4
A titolo informativo prima dell'intervento il mio TSH era 2.24
Vorrei sapere cosa ne pensa,se secondo lei c'è la necessità di iniziare una terapia sostitutiva o se è meglio attendere un po'. In questo periodo presento una certa stanchezza ma forse potrebbe essere dovuta a molteplici altri fattori.
Tra circa una settimana avrò la visita dall'endocrinologo ma mi farebbe piacere conoscere la sua opinione.
La ringrazio
Cordiali saluti
[#13]
Utente
Buongiorno Dottore,vorrei aggiornarla sugli sviluppi.
Ho fatto la visita programmata dall'endocrinologo che mi segue e a suo avviso è meglio procedere con la terapia sostitutiva,poichè per chi ha avuto un carcinoma è meglio mantenere il tsh su livello bassi,per ridurre il rischio di altre formazioni di noduli e anche perchè sussiste il rischio che il tsh si abbassi da solo ma che si possa formare poi il gozzo.
Per questi motivi mi ha prescritto Letorixina liquida 50 mg (questa formulazione perchè sono in terapia con pantoprazolo).
Dato che leggo opinioni contrastanti e mi è parso di capire che anche lei è di opinioni diverse,vorrei sapere cosa ne pensa. Ovviamente l'idea di prendere un farmaco a vita non mi entusiasma.
Inoltre,con l'assunzione della Levotiroxina ho notato un aumento dell'appetito,a tratti forse eccessivo,e vorrei sapere se è sintomo di sovradosaggio o se è un effetto normale del farmaco.
Grazie mille
Ho fatto la visita programmata dall'endocrinologo che mi segue e a suo avviso è meglio procedere con la terapia sostitutiva,poichè per chi ha avuto un carcinoma è meglio mantenere il tsh su livello bassi,per ridurre il rischio di altre formazioni di noduli e anche perchè sussiste il rischio che il tsh si abbassi da solo ma che si possa formare poi il gozzo.
Per questi motivi mi ha prescritto Letorixina liquida 50 mg (questa formulazione perchè sono in terapia con pantoprazolo).
Dato che leggo opinioni contrastanti e mi è parso di capire che anche lei è di opinioni diverse,vorrei sapere cosa ne pensa. Ovviamente l'idea di prendere un farmaco a vita non mi entusiasma.
Inoltre,con l'assunzione della Levotiroxina ho notato un aumento dell'appetito,a tratti forse eccessivo,e vorrei sapere se è sintomo di sovradosaggio o se è un effetto normale del farmaco.
Grazie mille
[#14]
Guardi, non si tratta di opinioni ma di dati e di linee guida internazionali e, in sintesi:
-la somministrazione di tiroxina non previene il gozzo e non ne riduce le dimensioni.
-il rischio oncologico nel suo caso è irrisorio e non è richiesta (anzi è sconsigliata) la riduzione farmacologica del TSH.
Cordiali saluti
-la somministrazione di tiroxina non previene il gozzo e non ne riduce le dimensioni.
-il rischio oncologico nel suo caso è irrisorio e non è richiesta (anzi è sconsigliata) la riduzione farmacologica del TSH.
Cordiali saluti
Prof. Dr. med. Luca Giovanella
Questo consulto ha ricevuto 15 risposte e 2.1k visite dal 07/03/2024.
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