Ua tiroidite di hashimoto nella forma definita dall'endocrinologo "sclerotica"

Da circa un'anno e mezzo, dopo la seconda gravidanza, mi è stata diagnosticata
ua tiroidite di Hashimoto nella forma definita dall'endocrinologo "sclerotica".
Dopo un anno di terapia ormonale finalizzata a mettere a riposo la tiroide, i miei disturbi (esclusivamente di tipo fisico, poichè la funzionalità tiroidea non è mai risultata alterata) sono nettamente migliorati ma il consiglio dell'endocrnologo è comunque quello di programmare un intervento risolutivo al fine di prevenire possibili, se non addirittura probabili, degenerazioni future della patologia verso una forma tumorale soprattutto dopo i 40/50 anni.
E' corretto tale tipo di approccio? Davvero non ci sono controindicazioni nell'aportazione della tiroide? E allora mi conviene affrontare subito l'intervento?
Ho letto su un giornale tempo fa che in italia centri di riferimento per questo tipo di intervento sono Pisa e Padova: è possibile avere qualche nominativo magari a Padova con cui fissare un appuntamente? Ringrazio da subito chi mi risponderà.
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Dr. Giovanni Ragozzino Endocrinologo, Gastroenterologo, Dietologo 389 4
Gentile Utente,
il Suo riferito pone dei dubbi interpretativi. La tiroidite di Hashimoto si presenta nella variante fibrosa con rara frequenza (gozzo voluminoso nodulare di consistenza duro-fibrosa con ipotiroidismo) e non presenta, operando lo studio citologico mediante agoaspirato (FNAB), degenerazione neoplastica peculiare; in alternativa, è descritta una tiroidite non autoimmune (tiroidite invasiva fibrosa di Riedel) con fibrosi marcatissima: rappresenta la forma più rara di tiroidite (spesso associata alla tiroidite di Hashimoto) con quadro ecografico di disomogeneità strutturale diffusa ed alla scintigrafia caratteristiche lacune di iodiofissazione; utile anche se di difficile esecuzione il FNAB (diagnosi differenziale con le lesioni carcinomatose).
Pertanto, per un consulto, seppur virtuale, utile, indichi la terapia praticata, i valori degli autoanticorpi (abTPO, abHTG) e di fT3, fT4, TSH, VES e leucociti (globuli bianchi) e la ecografia tiroidea più recente.
L'approccio terapeutico chirurgico è valutato sulla scorta delle conoscenze di cui sopra e più che di controindicazioni, parlerei di indicazioni alla tiroidectomia. Il centro di riferimento è, nella mia esperienza, quello ove il chirurgo, l'endocrinologo e l'anatomopatologo operano nell'ambito di un programma integrato, indipendentemente dall'area geografica di appartenenza.

Saluti

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dopo
Attivo dal 2005 al 2008
Ex utente
Gentile Dr, la ringrazio per la cortese risposta ed riepilogo di seguito le informazioni richieste:
-TSH 0.38 microU/ml;
-FT4 15.64 pg/ml;
Ac.Anti-tireperossidasi: <10 UI/ml,
Anticorpi Anti-tireoglobulina: 314.01 UI/ml, L
eucociti: 4.12 m/microlitri
Anticorpi anti cell. parietali - Stomaco: Positivo basso).
Il valore di FT3, 3.14 pg/mL risale invece a circa 6 mesi prima.
1^ Ecotomografia: la tiroide è aumentata di volume in toto. Nel contesto del parenchima ghiandolare si evidenziano nodulari tutte con ecostruttura solida e prevalentemente iperecogene. Le lesioni di > dimensioni presentano diametro di circa 1cm. I reperti descritti sono compatibili con una natura iperplastica-adenomatosa delle lesioni in un quadra di struma multinodulare. In sede latero-cervicale si evidenziano alcuni linfonodi di volume modestamente aumentato, con morfologia conservata di tipo reattivo.
2^Biopsia della tiroide: Tiroide di dimensioni modicamente aumentate, quasi interamente occupata da numerose piccole nodulazioni solide isoecogene con restante parenchima e diametro massimo 1 cm.
Esito ago aspirato: tiroide lobo dx. Materiale ematico e scarsa colloide densa.
Sono in attesa di ripetere nuovamente l'ecografia. Non mi è stata mai prescritta la scintigrafia.
Da circa un'anno e mezzoassumo quotidianamente 1 compressa di Tirosint 100 mcg.
Aggiungo solo che il medico ha detto, ma non ho traccia scritta da poter citare, che si tratta di un caso abbastanza raro di Tiroidite di Hashimoto a causa della sua variante "sclerotica".
La ringrazio nuovamente per la risposta.