Prolattina e testosterone

Gentili dottori, ho due quesiti da porvi e vi ringrazio in anticipo per le eventuali risposte. Saro' sintetico per il limite dei 3000 caratteri, eventualmente forniro' dettagli in seguito. Ho 28 anni e sono maschio.

1) Circa due anni fa tramite esami rilevo:

15/06/07
Prolattina: 357 mU/L
Testosterone: 8.50 nmoL/L

Eseguo quindi ecografia della mammella e risonanza magnetica alla testa con i seguenti esiti:

Ecografia: L'esame comparativo delle regioni retro-areolari bilateralmente mette in evidenza netta ipertrofia ghiandolare (sx > dx) ove il diametro AP raggiunge circa i 7 mm. Non evidenza di formazioni nodulari solide o cistiche a carico del parenchima ghiandolare indagato. Non linfoadenopatie ai cavi ascellari.

RSM: Non si appalesano aspetti ascrivibile microadenomi. Reperti nei limiti della norma.

Eseguo nuovamente prelievo del sangue con esiti:

02/10/07
Prolattina: 427 mU/L
Prolattina dopo 30' a riposo: 313.0 mU/L

Il parere dell'endocrinologo e' comunque un microadenoma non rilevabile dalla RSM. Per circa un mese inizio una terapia con Dostinex. Dopo meno di un mese dalla fine della cura, faccio nuovamente prelievi con risultati:

17/03/08
Prolattina: 3 mU/L
Prolattina dopo 30' a riposo: 3 mU/L
Testosterone: 11.11 nmoL/L

Tengo successivamente monitorati i valori in queste date con questi esiti:

17/06/08
Prolattina: 206 mU/L
Prolattina dopo 30' a riposo: 171 mU/L
Testosterone: 10.21 nmoL/L

14/01/09
Prolattina: 331 mU/L
Prolattina dopo 30' a riposo: 273 mU/L
Testosterone: 9.47 nmoL/L

11/06/09
Prolattina: 327 mU/L
Prolattina dopo 30' a riposo: 188 mU/L
Testosterone: 9.22 nmoL/L

08/09/09
Prolattina: 202 mU/L
Prolattina dopo 30' a riposo: 162 mU/L
Testosterone: 8.37 nmoL/L

Dopo quest'ultimo prelievo, consulto l'endocrinologo il quale conclude che i valori sono tornati nella norma e il testosterone a quei livelli e' fisiologico e non preoccupante. Tuttavia, dopo un miglioramento durato quasi un anno, prima di avere gli ultimi esiti gia' manifestavo nuovamente i sintomi che mi avevano spinto a farmi visitare 2 anni fa (principalmente legati alla sfera sessuale, come il calo del desiderio).

La prima domanda che vi faccio e': ci sono i presupposti per fare ulteriori indagini, oppure concordate con le conclusioni sopra riportate?

2) La seconda questione riguarda la ginecomastia e il suo trattamento in regime SSN. Ho gia' chiesto ma non ho trovato certezze al 100%. Ho guardato i post precedenti di questo forum e sinceramente non trovo un giudizio unanime: mi pare di aver capito che dipende dalla regione di appartenenza.

Ora io vi chiedo se possibile una riposta definitiva: io abito in provincia di Bergamo, e' possibile abitando in Lombardia far passare l'intervento per ginecomastia in regime di mutua con il SSN?

Ho scritto sopra gli esiti dell'ecografia, la ginecomastia e' vera e non e' adipe.

Scusate la lunghezza e grazie ancora in anticipo.
[#1]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Caro lettore ,

rispondo alla sua seconda domanda dicendole di consultare il suo medico di fiducia che sicuramente sa se sul suo territorio, vicino alla sua residenza, esistono strutture pubbliche o private convenzionate che eseguono questo tipo di intervento in regime SSN.

Alla prima domanda invece la rimado al giudizio conclusivo del suo endocrinologo che mi sembra condivisibile anche se noi non abbiamo potuto valutare in diretta il suo problema.

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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