Reductil

Buongiorno sono una ragazza di 28 anni, alta 1.63 peso 104 kg e come si nota sono molto robusta.
Ho provato diete, trattamenti, massaggi, centri dimagrimento e chi piu' ne ha piu' ne metta, addirittura anche i prodotti famosi(visti in tv).Con relativo spreco di soldi e salute.
Ho fatto le analisi della tiroide ed e' risultato che va tutto bene,
analisi per la disfunzione ormanale anche in questo caso tutto regolare, unico problema, se cosi' si puo' definire, ciclo mestruale piu' corto di 7 giorni. Come ultima spiaggia la mia endocrinologa mi ha dato il reductil da 10 mg, dicendo di monitorare la pressione e i battiti cardiaci, cosa che faccio costantemente ogni due giorni circa.
Ho cominciato da un mese e non solo non fa miracoli come era prevedibile ma non mi da il senso di fame che tutti elogiano e come scritto nel foglio illustrativo, infatti non pretendo certo di dimagrire in un mese ma in un paio di anni ci spererei proprio.In sostanza nel foglio c'e' scritto che se la diminuzione del peso e' inferiore a 2 kg nell'arco del mese bisogna cambiare.Io non solo non sono dimagrita, sono addirittura aumentata di peso.
Da quando assumo il reductil la pressione e' regolare e i battiti anche, unico neo in tutto cio' e' un tremore alle palpebre degli occhi.
La dottoressa che mi ha in cura mi ha detto di provare un altro mese con il dosaggio da 15 mg e vedere le reazioni.
A questo punto provo, con molta reticenza devo ammettere.
Dimenticavo l'unica cosa che non ho fatto sono le prove per l'intolleranza alimentare.
Aspetto Vs cordiale risposta a questo mio enorme problema.
Grazie.
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Dr.ssa Paola Mossa Endocrinologo, Psicoterapeuta 751 26
La sibutramina (sostanza contenuta nel farmaco da Lei citato) non fa miracoli, è solo un supporto che ha aiutato molti pazienti. Le devo dire però che a fine gennaio è stata ritirata dal commercio per problemi legati a un apparente aumentato rischio di eventi cardiaci in soggetti già ammalati di cuore per cui se lei la sta ancora utilizzando deve smettere.Potrebbe essere una buona idea quella di accedere ad un centro integrato per la terapia dell'obesità,si trovano nelle cliniche universitarie o presso case di cura assistite dal sistema sanitario nazionale . Si informi tamite la sua endocrinologa.

Dr.ssa Paola Mossa

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentilissima Dot.sa la ringrazio per la risposta velocissima, ho preso visione di quanto Lei mi sta dicendo gia' ieri dopo aver richiesto il consulto telefonando alla mia Endocrinologa, rimanendoci molto male.
Lei pensa che potrei fare le analisi per l'intolleranza alimentare?hanno qualche fondamento o sono solo la moda del momento?
[#3]
Dr.ssa Paola Mossa Endocrinologo, Psicoterapeuta 751 26
Insisto per affrontare il problema in modo integrato presso un centro che tenga conto di tutti gli aspetti di un problema così complesso come l'obesità resistente al trattamento dietetico.
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