Noduli tiroide e diagnosi

Salve,chiedo di dedicarmi alcuni minuti,per un V/s illustre parere.
Sono una ragazza di 26 anni mi sono stati diagnosticati a luglio'09 due
noduli alla tiroide mm.28 e mm.16.
Dall'ECOGRAFIA risulta:“Tiroide in sede di regolare morfologia e
volumetria intrinseca.Lobo dx 12x14x47mm lobo sx 13x11x46mm.Ecostruttura ghiandolare disomogenea con qualche piccola lacuna colloidale.A destra in sede
mesolobare anteriore si rileva un nodulo solido inomogeneo di circa 30x14 mm.
nettamente ipervascolarizzato al color-doppler,ben delimitato,non dissociabile dalla capsula ghiandolare anteriormente.
A sx micronodulo ipoecoico disomogeneo di circa 6x3 mm.Non apprezzabili iperplasia linfonodali in sede laterocervicale.
Dall'AGO ASPIRATO del 10/09:
"Lobo dx:presenza di tireociti follicolari a tipo hurthle di medio volume
con lieve anisonucleosi, isolati, riuniti in clusters e in aggregati
follicolari.Nel fondo sangue e colloide. Il quadro citologico orienta per la diagnosi di neoformazione(tipo adenoma) in gozzo follicolare".
Data la risposta non esauriente, mi è stato consigliato di effettuarne un altro.
Dal II AGO ASPIRATO 11/09 è risultato:
“Tir 3 proliferazione follicolare a cellule di Askanaz(cellule di Hurthle).
Il quadro citologico appare molto cellulare e costituito da una popolazione
a cellule ossifile(cellule di Askanazy) organizzate in gruppi e lembi,
talvolta con aspetto trabecolare.Le singole cellule sono dotate di un relativo
monomorfismo nucleare.
Nello sfondo si reperta colloide a zolle e pochi istiociti fagocitanti.Il
reperto orienta per una proliferazione a cellule di Askanazay la cui
definizione è istologica. Con parte del materiale aspirato è stato allestito
un citoincluso per metodiche di immunocitochimica. Le indagini eseguite hanno
mostrato una focalissima positvità per CK19 che, quindi non è contributiva”.
III AGO ASPIRATO 11/2010:
“presenza di tireociti follicolari e tipo Hurthle, di medie dimensioni, con
moderata anisonucleosi, spesso riuniti in aggregati follicolari.Qualche
aspetto di pluristratificazione. Nel fondo molto sangue e scarsa colloide
densa. Presenza di piccoli tireociti follicolari, isolati o riuniti in
clusters. Nel fondo colloide e sangue. Su due vetrini del nodulo lobo dx
viene eseguita la metodica per GALACTINA 3.Il risultato non è di ausilio
significativo per la diagnosi. Il quadro citologico orientaxla diagnosi di neoformazione follicolare.
SCINTIGRAFIA:“Tiroide in sede di dimensioni aumentate prevalente iperplasia del lobo dx. Si segnala un'area ipocaptante in parte “fredda”verosimilmente in corrispondenza della formazione nodulare che si localizza al III medio-inferiore del lobo dx. La captazione del restante parenchima ghiandolare risulta disomogena e globalmente aumentataIl quadro scintigrafico depone per iperplasia nodulare della tiroide.CAPTAZIONE cn I-131
alla IIora 25,7% v.n.6-25%
IVh 51,1% 10-35%
XXIVh 80,8% 15-48%
Funzionalità nella norma
[#1]
Dr. Sergio Di Martino Endocrinologo, Diabetologo 5k 156 33
Considerati i risultati citologici, dell'esame ecografico, e l'esito della scintigrafia, che escluderebbe un'ipercaptazioe in corrispondenza del nodulo localizzato al lobo di destra, credo che la strada di una verifica istologica, cosi' come gia' suggerito, appare la piu' saggia.

Dr. Sergio Di Martino
Specialista in Endocrinologia