Un dimagrimento drastico

Salve.
sono una ragazza di 24 anni ho scoperto adesso di essere affetta dal morbo di basedow a causa di un dimagrimento drastico. Dalle analisi si riscontra che
FT3- 16,7

FT4- 4,0

TSH- 0,005

ANTIRECETTORE DEL TSH 11,0

IN SEGUITO HO PRATICATO UNA SCINTIGARFIA TIROIDEA CON MBq DI 99m Tc04

lobo tiroideo destro di dimensioni aumentate ed a capitazione intensa e disomogenea.
Lobo sinistro ipoplastico, a capitazione diffusamente ridotta e disomogenea.
In seguto ho eseguiito un'ecografia della tiroide
Lobo tiroideo di destra ridotto di volume con dm ant.post. di 10.9 mm
Lobo tiroideo di sinistra aumentato di volume con dm ant.post. si 22.1 mm .
L'ecostruttura è diffusamente disomogenea per la presnza di multiple aree ipoecogene distribuite si tutto il parenchima tiroideo (eco-pattern compatibile con processo tiroiditico):
trachea deviata a destra.
Non si apprezzano linfonodi aumentati di volume.


IL PROCESSO TERAPEUTICO ESEGUITO E : TAPAZOLE DA 5 MG. 2 COMPRESSE OGNI 8 ORE. GOCCIE LEXOTAN 2,5 MG/ML 10 GOCCIE LA SERA E 5 LA MATTINA.

DOPO 8 GIORNI DI TERAPIA HO ESEGUITO LE TRASEMINASI E EMOCROMO

DAL ESAME EMOCROMOCITOMETRICO:

GOT(AST) 20 UI/L
(ENZIMATICO)


GTP(ALT) 25 UI/L

WBC 6.9



IL MIO PROBLEMA E CHE DA QUALCHE GIORNO HO UN FORTE MALE ALLA TRACHEA , GOLA E LINGUA. FACCIO FATICA PERFINO A DEGLUTIRE E A MANGIARE . QUESTO PROBLEMA PUò ESSERE CREATO DALLE MEDICINE CHE PRENDO? ATTENDO CON URGENZA UNA SUA RISPOSA .

CORDIALI SALUTI
[#1]
Dr.ssa Stefania Pallini Endocrinologo 111 1
Gent.le utente, durante i primi 2 mesi di terapia con tapazole è molto importante controllare, all'incirca ogni 10 giorni, l'emocromo, in particolare i globuli bianchi. ho visto che questo tipo di accertamento è gà stato fatto e le consiglio comunque di ripeterlo a breve distante. Il mal di gola pùò essere causato da una diminuzione dei globuli bianchi. In ogni caso, una volta escluso questo possible, suppur raro, effetto collaterale del tapazole(mi riferisco alla diminuzione dei Globuli bianchi) possiamo escludere che i suoi disturbi siano legati alla terapia con antitiroidei. Le consiglio comunque, nel frattempo, di fare una visita ORL o comunque di farsi controllare con una visita la faringe.
cordiali saluti

Dott.ssa. Stefania Pallini
Spec. Endocrinologia e Malattie del Ricambio
www.endocrinologiapallinilivorno.com

www.associazionelibra.org

[#2]
Attivo dal 2006 al 2009
Perfezionato in medicine non convenzionali

Lei ha una infiammazione della tiroide, creata dalla patologia autoimmune, “ANTIRECETTORE DEL TSH 11,0” non riferisce gli altri anticorpi; questi vanno a distruggere le cellule tiroidee, creando l’infiammazione per cui lei avverte “HO UN FORTE MALE ALLA TRACHEA , GOLA E LINGUA. FACCIO FATICA PERFINO A DEGLUTIRE E A MANGIARE” che dipendono sicuramente sia dalla infiammazione, che da quanto rilevato dalla ecografia “disomogenea per la presnza di multiple aree ipoecogene distribuite si tutto il parenchima tiroideo (eco-pattern compatibile con processo tiroiditico):
trachea deviata a destra.”
L’intervento da effettuare, è risolvere il processo autoimmune, perché si è manifestato, chi lo ha messo in moto.
Le patologie autoimmuni si verificano per un errore che compie il sistema immunitario nel momento in cui interviene nel riconoscimento dell’agente patogeno, antigene, che è entrato, confronatandolo con il “self”, se stesso; se a livello molecolare, si verifica una uguaglianza fra la sequenza degli amminoacidi, 5.6, delle proteine dell’antigene, con quelli del Self, antigene umano linfocitario, HLA, il sistema compie l’errore, chiamato mimetismo molecolare, per cui comincia a produrre anticorpi anti nemico, ma anche contro le cellule dell’organismo stesso, nel suo caso, le cellule tiroidee e il recettore del TSH. Pertanto, per eseguire la terapia efettiva contro il processo autoimmune, occorre individuare l’HLA, l’agente patogeno responsabile, per poterlo eliminare completamente dall’organismo, in modo da impedire la continua stimolazione nella produzione degli anticorpi, da cui deriva il processo infiammatorio, che interessa la sua ghiandola.
.Saluti alberto Moschini
moschinialberto@medicitalia.it
alberto.moschini@fastwebnet.it





[#3]
dopo
Attivo dal 2007 al 2007
Ex utente
gentilissimo dottor moschini la ringrazio per la sua risposta .vorrei sapere quali sono gli esami da effettuare per scoprire gli agenti patogeni per poter risolvere il mio problema.la ringrazio e attendo na sua risposta .cordiali saluti
[#4]
Attivo dal 2006 al 2009
Perfezionato in medicine non convenzionali
Egregia, per per scoprire gli agenti patogeni per poter risolvere il mio problema, occorre individuare quale o quali agenti patogeni hanno iniziato il processo infiammatorio iniziale, occorre verificare lo stato completo dell’organismo, il ragionamento convenzionale, che mi fornisce tutte le informazioni che le ho precedentemente, spiegato, lo integro con quello della medicina biologica, sfruttando anche tutti gli esami che mi vengono offerti sia dalla medicina convenzionale, che da quella biologica, con questo, giungo in breve tempo ad ottenere una spiegazione delle problematiche presentate.
L’obiettivo è creare un organismo che funzioni in maniera regolare e fisiologica, con cellule ben funzionanti, che riescano a combattere in maniera adeguata i nemici.
In medicina biologica, non esiste uno standard o un protocollo, ma la persona nel suo complesso, che va analizzato, per arrivare ad una diagnosi completa. Non è possibile sapere prima gli esami da eseguire, occorre sempre avere una guida che indirizza il ragionamento clinico diagnostico.
Saluti Alberto Moschini
moschinialberto@medicitalia.it
alberto.moschini@fastwebnet.it

[#5]
Dr. Giovanni Ragozzino Endocrinologo, Gastroenterologo, Dietologo 389 4
Gentile Utente,

la sintomatologia che riporta, può in prima analisi, riferirsi ad un effetto secondario da metimazolo (Tapazole) che appare , pur nei limiti di un consulto on line, sovradosato. Ad ogni modo, Le ricordo che il metimazolo (Tapazole)deve essere somministrato a stomaco pieno e in presenza di patologie gastrointestinali associato ad un protettore gastrico.

Saluti