TSH elevato in soggetto celiaco
Sono carmen, mamma di isabella, 7 anni e celiaca da due.
fin dall'inizio della diagnosi di celiachia i valori del tsh di isabella - e del solo tsh - sono stati elevati, con un minimo di 3,9 ed un massimo di 6,11. L'aumento non è stato graduale, ma piuttosto sinusoidale, a volte più alti a volte più bassi. a maggio isabella ha fatto un esame di stimolazione della tiroide - non so il nome esatto ma è un esame che consiste nell'iniettare al paziente una dose elevata di ormoni e di effettuare poi, ogni quarto d'ora, i prelievi del sangue per 90 minuti.
questi i risultati:
tsh 6,11 - tsh15 27,70 - tsh30 24,50 - tsh60 18,30 - tsh90 11,30
ft3 ed ft4 in questi due anni sono sempre stati nella norma così come gli anticorpi sono stati sempre negativi.
Abbiamo anche eseguito un'ecografia tiroidea che ha rilevato una tiroide "di volume e morfostruttura regolare".
la mia preoccupazione consiste nel fatto che in ospedale i medici del reparto di endocrinologia pediatrica, presso il quale è mia figlia viene parallelamente controllata unitamente con quello di gastroenterologia, hanno prescritto ad isabella una cura a base di eutirox: una compressa da 25 al giorno con rilevazione dei valore del tsh ft3 ed ft4 ogni 25 giorni. Tuttavia sono stati molto vaghi: non si sa per quanto tempo mia figlia dovrà continuare la cura, non si sa se comunque, nonostante l'eutirox, gli anticorpi si positivizzeranno, non si sa se, nel tempo, la dose dovrà essere aumentata. Aggiungo che mia figlia, una volta diagnosticata celiaca, da quando ha iniziata la dieta ha avuto una ripresa eccellente, è cresciuta e continua a crescere in modo regolare tanto che i dottori del reparto di gastroenterologia dopo un continuo monitoraggio semestrale, mi hanno detto di prenotare la prossima visita di controllo fra 2 anni.
Allora la mia domanda è questa: che senso ha fare una cura così drastica quando, di fatto, non c'è una patologia vera e propria, ma solo il timore di una ipotetica malattia futura? non è possibile che mia figlia, essendo celiaca, presenti un tsh alterato che, comunque, si stabilizzerà magari nel tempo? e quand'anche non si stabilizzasse, è possibile che questi siano i "suoi" valori, cioé lei li avrà sempre così, per tutta la vita? Ed infine, somministrare l'eutirox ad una bimba così piccola in assenza di un motivo veramente valido, non comprometterà il funzionamento autonomo della tiroide condannandola, in futuro, ad assumerlo per sempre?
Vi ringrazio sin d'ora per le risposte che vorrete fornirmi.
carmen.
fin dall'inizio della diagnosi di celiachia i valori del tsh di isabella - e del solo tsh - sono stati elevati, con un minimo di 3,9 ed un massimo di 6,11. L'aumento non è stato graduale, ma piuttosto sinusoidale, a volte più alti a volte più bassi. a maggio isabella ha fatto un esame di stimolazione della tiroide - non so il nome esatto ma è un esame che consiste nell'iniettare al paziente una dose elevata di ormoni e di effettuare poi, ogni quarto d'ora, i prelievi del sangue per 90 minuti.
questi i risultati:
tsh 6,11 - tsh15 27,70 - tsh30 24,50 - tsh60 18,30 - tsh90 11,30
ft3 ed ft4 in questi due anni sono sempre stati nella norma così come gli anticorpi sono stati sempre negativi.
Abbiamo anche eseguito un'ecografia tiroidea che ha rilevato una tiroide "di volume e morfostruttura regolare".
la mia preoccupazione consiste nel fatto che in ospedale i medici del reparto di endocrinologia pediatrica, presso il quale è mia figlia viene parallelamente controllata unitamente con quello di gastroenterologia, hanno prescritto ad isabella una cura a base di eutirox: una compressa da 25 al giorno con rilevazione dei valore del tsh ft3 ed ft4 ogni 25 giorni. Tuttavia sono stati molto vaghi: non si sa per quanto tempo mia figlia dovrà continuare la cura, non si sa se comunque, nonostante l'eutirox, gli anticorpi si positivizzeranno, non si sa se, nel tempo, la dose dovrà essere aumentata. Aggiungo che mia figlia, una volta diagnosticata celiaca, da quando ha iniziata la dieta ha avuto una ripresa eccellente, è cresciuta e continua a crescere in modo regolare tanto che i dottori del reparto di gastroenterologia dopo un continuo monitoraggio semestrale, mi hanno detto di prenotare la prossima visita di controllo fra 2 anni.
Allora la mia domanda è questa: che senso ha fare una cura così drastica quando, di fatto, non c'è una patologia vera e propria, ma solo il timore di una ipotetica malattia futura? non è possibile che mia figlia, essendo celiaca, presenti un tsh alterato che, comunque, si stabilizzerà magari nel tempo? e quand'anche non si stabilizzasse, è possibile che questi siano i "suoi" valori, cioé lei li avrà sempre così, per tutta la vita? Ed infine, somministrare l'eutirox ad una bimba così piccola in assenza di un motivo veramente valido, non comprometterà il funzionamento autonomo della tiroide condannandola, in futuro, ad assumerlo per sempre?
Vi ringrazio sin d'ora per le risposte che vorrete fornirmi.
carmen.
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Gentile Signora Carmen,
celiachia e tiroidite talvolta sono associate, trattandosi di patologie su base autoimmunitaria. Comunque dalla sua descrizione si evince che la tiroide ha ancora una sua autonomia funzionale, nel senso che le dimensioni sono nella norma e il tsh è ancora ragionevolmente accettabile. Il mio consiglio è di tenere sotto controllo la funzione tiroidea e se il TSH supera i 6,5-7,0 mcU/ml è utile iniziare la terapia con Eutirox che ha lo scopo di integrare la quota di ormoni che la ghiandola non riesce a produrre. Purtroppo è una terapia a lungo termine che, se non seguita, potrebbe interferire con lo sviluppo di sua figlia. Comunque controlli la funzione tiroidea e gli anticorpi ogni sei mesi e contatti un endocrinologo. Cordiali saluti. Dott. Andrea Del Buono
celiachia e tiroidite talvolta sono associate, trattandosi di patologie su base autoimmunitaria. Comunque dalla sua descrizione si evince che la tiroide ha ancora una sua autonomia funzionale, nel senso che le dimensioni sono nella norma e il tsh è ancora ragionevolmente accettabile. Il mio consiglio è di tenere sotto controllo la funzione tiroidea e se il TSH supera i 6,5-7,0 mcU/ml è utile iniziare la terapia con Eutirox che ha lo scopo di integrare la quota di ormoni che la ghiandola non riesce a produrre. Purtroppo è una terapia a lungo termine che, se non seguita, potrebbe interferire con lo sviluppo di sua figlia. Comunque controlli la funzione tiroidea e gli anticorpi ogni sei mesi e contatti un endocrinologo. Cordiali saluti. Dott. Andrea Del Buono
Dott. Andrea Del Buono
Endocrinologo - Diabetologo
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 14.7k visite dal 10/07/2004.
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