Tiroidite e presenza di linfonodi

Buongiorno,
ho una tiroidite di hashimoto e sono in cura con tirosint da 5 anni e
chiedo cortesemente un parere e un chiarimento circa l'ecografia effettuata da poco.:
Tiroidite con moderato incremento volumetrico di entrambi i lobi e dell'istmo e con profili arrotondati. L'ecostruttura e' diffusamente disomogenea in relazione alla presenza di numerose areee ipoecogene di aspetto pseudonodulare del diametro massimo di 10x6 mm distribuite ubiquitariamente a livello di entrambi i lobi. Al controllo color-doppler vi e' un incremento della vascolarizzazione ghiandolare. I rilievi sono sospetti in prima ipotesi per quadro di tiroidite. Utile correlazione con indagini bioumorali. Alcuni linfonodi immunoreattivi in sede latero-cervicale bilaterale, il maggiore di circa 15 mm a livello II a sin.
Inoltre i valori sono: FT3 2,63 FT4 1,51 TSH 4,700, ANTITIREOPEROSSIDASI 6,4,
ANTITIREGLOBULINA 675, CORTISOLO 198,3.
Dalla eco capisco che sono presenti piu noduli di cui un nodulo di 10x 5 mm, dovrei fare una biopsia? Cosa significa incremento della vascolarizzazione e perche'? Dovrei fare indagini bioumorali? (biopsia?) Questi linfonodi latero-cervicale bilaterale, sono preoccupanti? A quali altri esami dovrei sottopormi? Grazie x la gentile risposta.
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Dr. Sergio Di Martino Endocrinologo, Diabetologo 5k 156 33
Nel referto non si parla di noduli, ma di pseudonoduli, asppetto caratteristico della Tiroidite di Hashimoto, per i quali generalmente non e' necessario eseguire un agoaspirato.
Molto spesso tali patologie sono caratterizzate anche da un incremento della vascolarizzazione.
Quando i linfonodi vengono descritti come reattivi, non sono in genere preoccupanti.
In ogni caso una valutazione piu' precisa, andrebbe effettuata, prendendo visione diretta delle immagini ecografiche, cosa che potra' fare l'endocrinologo che La segue.

Dr. Sergio Di Martino
Specialista in Endocrinologia

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dopo
Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente
Grazie dr. Sergio Di Martino,
le rispondo solo ora poiche' ho avuto problemi col computer.
Secondo lei per la mia tiroidite, un clima marino, molto ricco di iodio, dove trascorrero' prossimamente un lungo periodo, puo' essere d'aiuto?
Dovro' sempre continuare a prendere il tirosint 50?
L'endocrinologo non mi fa fare altri accertamenti circa i linfonodi, invece mi consiglia 2 gg la settimana di prendere tirosint 75, poiche sono ingrassata di 5 kg..Questo poiche' sono stata in villeggiatura ed ho veramente mangiato tantissimo. Non prendero' il tirosint75, preferisco diminuire di peso, in effetti ho gia' perso 2 kg.
Secondo lei e' possibile che un clima caldo e marino, possa causare, nel mio quadro di tiroidite, aritmie abbastanza frequenti? Lo chiedo perche' mi e' successo non molto tempo fa ed anche il tsh era aumentato.
La ringrazio tantissimo per l'attenzione.
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Dr. Sergio Di Martino Endocrinologo, Diabetologo 5k 156 33
Non mi sembra una buona idea, quella di non seguire le indicazioni terapeutiche dell'endocrinologo, che peraltro mi trovano sostanzialmente concorde.
Non credo che il clima posssa incidere piu' di tanto, sullo stato della Sua tiroide e piu' in generale sul Suo stato di salute.
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dopo
Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente
Buongiorno, grazie per la risposta.
Se il tirosint va aumentato in base al peso della persona, preferirei smaltire i kg di troppo, poiche' preferisco evitare farmaci, anche perche' ci sono teorie che affermano che l'ormone non dovrebbe essere somministrato se non oltre al valore 5 di tsh.
In effetti non si sa a chi dare ascolto.
Per il momento oltre ad un po' di stanchezza e mancanza di concentrazione e un po' di lentezza mentale non ho altre problematiche. Con degli integratori appropiati penso che riusciro' a recuperare in stanchezza e concentrazione. Anche perche' dopo essere rientrata dal mio viaggio durato 1 mese in una localita' sull'oceano, non ho piu' avuto aritmie. Secondo me dottore, lo iodio ad altissima concentrazione di un'isola va a compensare la tiroidite e mi sto convincendo che in questi luoghi il tirosint va diminuito. Altrimenti va a causare altri scompensi quali aritmie e tachicardia e il tsh aumenta.

Quello che mi lascia invece perplessa e' il valore ANTITIREGLOBULINA a 675. Quando l'ho fatto presente all'endocrinologo mi ha risposto di non preoccuparmi poiche' questo valore sara' sempre alto..
Non sono soddisfatta di questo endocrinologo e vorrei rivolgermi ad altro, sono di Brescia.
Un cordiale saluto

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Dr. Sergio Di Martino Endocrinologo, Diabetologo 5k 156 33
In attesa di smaltire i chili, andrebbe comunque adeguato il dosaggio della Tiroxina.
Non ha molto senso ripetere il dosaggio degli anticorpi che spesso restano alti, anche se sono possibili delle fluttuazioni spontanee prive di significato clinico.
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dopo
Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente


Grazie Dr. Di Martino per la risposta.