Nodulo tiroideo e linfonodi
Buongiorno,
a gennaio ho eseguito un'ecografia al collo per linfonodi ingrossati il cui esito è stato multiple formazioni linfonodali laterocervicali con diametro max 2 cm a dx, tutte le adenopatie presentano caratteristiche di tipo reattivo caratterizzate da morfologia ovoidale costituenti anatomici ben conservati (al colordoppler ben definibile ilo) come reperto collaterale piccola nodularità isoecogena al lobo sx tiroideo di 14 mm. Gli ematochimici nella norma (formula, ves, elettroforei, proteine e pcr) così come:
tsh (1.22 microU/ml)
ft4 13.5 pg/ml
anti tg 1 UI/ml
anti tpo < 1
ebv infezione pregressa, toxoplasma e cmv negativi.
due mesi fa ho eseguito una nuova ecografia (privatamente di mia iniziativa non per indicazione del medico)da cui risulta: "nodulo solido isoecogeno di 12x14x16 mm, a margini regoalri, caratterizzato da vascolarizzazione periferica, privo di aspetti di attività(presumibile nodo isolato o struma),tiroide in sede,ecostruttura morfologia e dimensioni regolari. non adenopatie, vasi arteriosi e trachea regolari."
ad oggi mi trovo nuovamente con linfonodi palpabili (di piccole dimensioni)nella zona anteriore del collo (non quelli refertati nella prima ecografia) la tiroide mi pare sempre leggermente prominente ma non ho sintomi particolari se non una maggiore intolleranza al caldo rispetto alla mia resistenza abituale. Ho avuto ripetuti mal di gola in questi mesi di cui in passato non ho mai sofferto curati con antibiotico, bentelan e immunostimolanti.
Sempre due mesi fa circa ho effettuato(ancora per mia tranquillità non per indicazione del medico) visita ematologica e olr risultate negative per patologie in atto.
La mia domanda è questa: in questi due mesi può esserci stata una degenerazione della funzionalità tiroidea o addirittura in forma maligna del nodulo tiroideo?nessuno dei medici interpellati: medico base, orl, ecografista, ematologo mi hanno prospettato un agoaspirato nè del nodulo nè dei linfonodi sempre classificati reattivi ma io leggo su internet essere prassi per noduli <1 cm dovrei insistere con il medico per effettuarne uno? gli esami tiroidei sono richiesti così come l'ecografia tra 6 mesi, in quali casi è necessario ravvicinarli?
Ho la sensazione di dover indagare ancora per capire cosa succede al mio collo, le relazioni tra tiroide e linfonodi e mal di gola ripetuti, a cui sia ssocia una cervicale definita rigida che mi procura tensione al collo. Non ho avuto una diagnosi in 5 mesi quali altre indagini potrei effettuare? Ribadisco, il medico non me ne prospetta alcuna ulteriore. Allergologiche?Immunologiche? o altro...
Vi ringrazio per il servizio offerto.
Cordiali Saluti
a gennaio ho eseguito un'ecografia al collo per linfonodi ingrossati il cui esito è stato multiple formazioni linfonodali laterocervicali con diametro max 2 cm a dx, tutte le adenopatie presentano caratteristiche di tipo reattivo caratterizzate da morfologia ovoidale costituenti anatomici ben conservati (al colordoppler ben definibile ilo) come reperto collaterale piccola nodularità isoecogena al lobo sx tiroideo di 14 mm. Gli ematochimici nella norma (formula, ves, elettroforei, proteine e pcr) così come:
tsh (1.22 microU/ml)
ft4 13.5 pg/ml
anti tg 1 UI/ml
anti tpo < 1
ebv infezione pregressa, toxoplasma e cmv negativi.
due mesi fa ho eseguito una nuova ecografia (privatamente di mia iniziativa non per indicazione del medico)da cui risulta: "nodulo solido isoecogeno di 12x14x16 mm, a margini regoalri, caratterizzato da vascolarizzazione periferica, privo di aspetti di attività(presumibile nodo isolato o struma),tiroide in sede,ecostruttura morfologia e dimensioni regolari. non adenopatie, vasi arteriosi e trachea regolari."
ad oggi mi trovo nuovamente con linfonodi palpabili (di piccole dimensioni)nella zona anteriore del collo (non quelli refertati nella prima ecografia) la tiroide mi pare sempre leggermente prominente ma non ho sintomi particolari se non una maggiore intolleranza al caldo rispetto alla mia resistenza abituale. Ho avuto ripetuti mal di gola in questi mesi di cui in passato non ho mai sofferto curati con antibiotico, bentelan e immunostimolanti.
Sempre due mesi fa circa ho effettuato(ancora per mia tranquillità non per indicazione del medico) visita ematologica e olr risultate negative per patologie in atto.
La mia domanda è questa: in questi due mesi può esserci stata una degenerazione della funzionalità tiroidea o addirittura in forma maligna del nodulo tiroideo?nessuno dei medici interpellati: medico base, orl, ecografista, ematologo mi hanno prospettato un agoaspirato nè del nodulo nè dei linfonodi sempre classificati reattivi ma io leggo su internet essere prassi per noduli <1 cm dovrei insistere con il medico per effettuarne uno? gli esami tiroidei sono richiesti così come l'ecografia tra 6 mesi, in quali casi è necessario ravvicinarli?
Ho la sensazione di dover indagare ancora per capire cosa succede al mio collo, le relazioni tra tiroide e linfonodi e mal di gola ripetuti, a cui sia ssocia una cervicale definita rigida che mi procura tensione al collo. Non ho avuto una diagnosi in 5 mesi quali altre indagini potrei effettuare? Ribadisco, il medico non me ne prospetta alcuna ulteriore. Allergologiche?Immunologiche? o altro...
Vi ringrazio per il servizio offerto.
Cordiali Saluti
[#1]
Probabilmente i suoi linfonodi si erano gonfiati come conseguenza dei ripetuti mal di gola e il fatto che oggi siano palpabili non deve essere assolutamente un motivo di allarme.
Anche non potendo visualizzare l'ecografia, mi sembra che il nodulo tiroideo non abbia caratteristiche pericolose e che quindi i 6 mesi di tempo siano adeguati.
In sintesi le consiglio anch'io di non preoccuparsi piu' del dovuto: non c'e' correlazione tra la sua tiroide e i linfonodi e per la cervicalgia sentirei i consigli di un ortopedico.
Anche non potendo visualizzare l'ecografia, mi sembra che il nodulo tiroideo non abbia caratteristiche pericolose e che quindi i 6 mesi di tempo siano adeguati.
In sintesi le consiglio anch'io di non preoccuparsi piu' del dovuto: non c'e' correlazione tra la sua tiroide e i linfonodi e per la cervicalgia sentirei i consigli di un ortopedico.
Dr. ALESSANDRO CASINI
[#2]
Ex utente
La ringrazio per la celere risposta. La mia salute non mi aveva mai destato tanta apprensione come ora che mi hanno diagnosticato questo nodulo e i linfonodi. Per ciò che riguarda i linfonodi reattivi ho compreso che le tempistiche di remissione completa, che può anche non avvenire totalmente, possono essere molto lunghi ma Le chiedo se posso aspettarmi una remissione del nodulo solido, e se una eventuale crescita dello stesso nei prossimi mesi sia un segnale negativo.
In ultimo Le chiedo ancora, soltanto a titolo informativo, se esistono relazioni con la gravidanza avuta 2 anni fa e se la crescita del nodulo può interferire con una futura gravidanza.
Avrei piacere di tenerLa informata dei prossimi riscontri medici.
Buon Lavoro e Grazie.
In ultimo Le chiedo ancora, soltanto a titolo informativo, se esistono relazioni con la gravidanza avuta 2 anni fa e se la crescita del nodulo può interferire con una futura gravidanza.
Avrei piacere di tenerLa informata dei prossimi riscontri medici.
Buon Lavoro e Grazie.
[#3]
E' difficile che un nodulo possa scomparire ed e' certo che il nodulo in se stesso non possa influenzare minimamente una gravidanza. E' importante per questo ultimo aspetto valutare la funzionalita' tiroidea con gli esami clinici che ha gia' fatto e che andranno ripetuti nel tempo. E' comunque necessario che ripeta nel tempo un ecografia per valutare un eventuale accrescimento del nodulo e di conseguenza per effettuare altri possibili accertamenti sotto il controllo di un endocrinologo. Ricordi per questo motivo che per quanto io possa aiutarla per email e' necessario che lei effettui le visite da un specialista di sua piena fiducia perche' e' l'unico vero modo per avere una valutazione a 360 gradi.
Cordiali saluti.
Cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 34.5k visite dal 05/06/2012.
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