Microadenoma

bgiorno, Vi chiedo un consulto su un sospetto di microadenoma.
La figlia ventenne di una mia cara amica, sotto consiglio dell'endocrinologo,ha eseguito una RM encefalo e sella turcica.Il referto dice:'l'esame documenta normale spessore della ghiandola ipofisaria con regolare rappresentazione dell'adeno e della neuro-ipofisi.In fase di contrastografia dinamica,si rileva una minuta area ipovascolare,ipointensa che interessa porzione inferiore dx dell'ipofisi,che in fase di contrastografia tardiva si omogenizza col parenchima ipofisario contiguo;in considerazione del rilievo laboratoristico è fortemente suggestivo la diagnosi di microadenoma.é pertanto indicato monitoraggio clinico e radiologico'.
L'endocrinologo che la stà seguendo li ha assolutamente tranquillizzati,dicendo che ci penserà Lui a guarirla, con una semplice cura farmacologica.Ora,nella mia ignoranza medica,Vi chiedo:
1)anzitutto lo specialista adatto per un sospetto microadenoma è l'endocrinologo?o vi è bisogno dell'oncologo?
2)essendo ancora sospetto,non dovrebbe,la ragazza,eseguire altri esami più approfonditi per accertarsi della diagnosi ed, eventualmente,dello stato del microadenoma?
3)non converrebbe andare in un centro assolutamente specializzato, e se è si,potete indicarmene qualcuno, non avendo la più pallida idea di dove portare questa ragazza?
4)e soprattutto, vi è di che preoccuparsi?Leggendo su internet,sembrerebbe proprio di si. Vi ringrazio per la Vostra risposta. Ci sarà di grande aiuto per capire come muoverci meglio in questa non bella situazione.
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Dr.ssa Agnesina Pozzi Pediatra, Perfezionato in medicine non convenzionali 2.5k 74
Gentile Signora
mi permetto di risponderle vedendo il suo consulto inevaso,anche se da altra area. Le sue considerazioni sono giuste in linea generale.
L'adenoma, anche se benigno, è comunque un tumore dell'ipofisi, che necessariamente deve dare ripercussioni sulla secrezione ormonale ma non necessariamente c'è bisogno dell'Oncologo. In ogni caso, prima di fare qualunque terapia sarebbe opportuno approfondire le indagini, innanzitutto dal punto di vista ormonale.

Se ad esempio si trattasse di un microadenoma secernente prolattina, o un altro tipo che andrebbe a disturbare la secrezione degli ormoni che agiscono sulla crescita o sulle ghiandole sessuali, a volte basterebbe somministrare terapia farmacologica, (accertandosi se secerne o meno e cosa, quindi approfondendo le indagini di laboratorio); altre volte bisognerebbe valutare altre possibilità a seconda che dia sintomi di compressione o meno, seguendolo nel tempo.

Credo che bisogna avere anche un po' di fiducia negli Specialisti che si consultano, magari mantenendosi vigili, esprimendo loro le proprie perplessità, chiedendo maggiori delucidazioni. fare il "giro delle 7 chiese" serve solo a generare ansie e preoccupazioni, o a confondere un iter, che nel caso della figlia della sua amica, potrebbe essere svolto in tutta tranquillità e con competenza.

Cordiali saluti
Dott.Agnesina Pozzi

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Utente
Utente
Gentile dottoressa POZZI,
anzitutto la ringrazio per la sua risposta. Le devo dare pienamente ragione sul fatto che, quando arrivano in una famiglia malattie più serie, purtroppo si entra in pieno panico. Ciò comporta tanta insicurezza soprattutto nei familiari, che hanno il compito di guidare 'il malato' nella scelta migliore da prendere, su chi e cosa seguire.
Credo che l'adenoma sia del tipo 'secernente prolattina', in quanto la ragazza, ha questo valore alle stelle.
Allora,se ho ben capito, continuiamo a farci seguire dall'endocrinologo, in quanto questo tipo di microadenoma rientra anche nelle sue competenze, mettendo più in evidenza i ns dubbi allo stesso?
Grazie ancora per la disponibilità.
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Dr.ssa Agnesina Pozzi Pediatra, Perfezionato in medicine non convenzionali 2.5k 74
Si, fatevi(si facciano) ben spiegare dal Vs Endocrinologo così. La patologia, se di ciò si tratta (amenorrea e secrezione di latte dalle mammelle), può essere curata egregiamente dal vostro specialista, il quale naturalmente farà fare tutto il necessario per seguire la situazione nel migliore dei modi. Non c'è per fortuna bisogno dell'Oncologo.

Vorrei suggerirvi però di prendere anche in considerazione se la ragazza possa avere o aver avuto qualche situazione stressante, per la quale sarebbe opportuno anche un sostegno psicologico.

Prego. Non c'è di che

Dott.Agnesina Pozzi
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