Thyrogen e/o scintigrafia

Gentili Dottori,

sono un ragazzo di 34 anni ed a fine Marzo 2013 sono stato sottoposto a tiroidectomia con svuotamento latero cervicale e giugolare per carcinoma papillare di 3 cm
L'esame istologico ha rivelato la presenza di micrometastasi in 3 dei linfonodi estratti e per questo sono stato sottoposto a radioiodio terapia con un dosaggio di 3700 MBq per via endovenosa.
Gli esami sono sempre andati bene e all'ultimo controllo eseguito pochi giorni fa avevo i seguenti valori: T3 leggermente alto (come al controllo precedente), Tg indosabile e AbTg pari a 6 nel range 0-40 (il controllo precendete era <1 nel range 1-4). L'ecografia non ha rivelato residui tiroidei visibili o linfonodi sospetti.
In medicina nucleare mi hanno anticipato che a maggio dovrò sospendere la terapia con eutirox per fare la scintigrafia, mentre il mio endocrinologo vorrebbe farmi evitare la sospensione applicando l'esame con Thyrogen (mi ha spiegato che dopo le iniezioni di thyrogen si vanno a vedere i valori del sangue e -nel mio caso, se i valori andassero bene- si potrebbe evitare la scintigrafia).
E' chiaro che l'endocrinologo mi ha messo di fronte ad un bivio: medicina nucleare e endocrinologo.
Quello che vorrei cercare di capire è: è più attendibile la scintigrafia o il metodo thyrogen? cosa dicono i dati?
Solo su questo voglio decidere, perché non vorrei pentirmi in futuro di non aver fatto la cosa giusta.
Grazie per l'aiuto prezioso!


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Dr.ssa Francesca Garino Endocrinologo, Diabetologo 90 8 1
Buonasera,
il Thyrogen è TSH sintetizzato artificialmente, quindi la sua somministrazione è sostanzialmente equivalente alla sospensione dell'Eutirox, che fa invece aumentare i valori del TSH prodotto dall'organismo.
Con entrambi i metodi si possono valutare gli esami del sangue (in particolare un eventuale aumento della tireoglobulina) ed effettuare la scintigrafia; quest'ultima è indicata in particolare quando gli anticorpi antitireoglobulina sono elevati, per cui il dosaggio della ttireoglobulina potrebbe non essere corretto.

Dr.ssa Francesca Garino
Specialista in Endocrinologia e Malattie del Ricambio
france.garino@gmail.com