Cisti pancreas

Buongiorno,
mia madre (62 anni), da qualche tempo accusava dei lievi fastidi all'addome superiore DX, ora cessati. Il suo medico di base le ha prescritto comunque un'ecografia dell'intero addome, dove è stata evidenziata la presenza di alcuni calcoli alla cistifellea e di alcune cisti al pancreas, si suggeriva di fare una TAC o una RMN.
Pochi giorni fa è stata fatta la TAC, di cui pubblico il referto:

"TC ADDOME COMPLETO SENZA E CON MDC eseguito in data 27.05.2014:
In sintonia con i recenti riscontri ecografici si riconosce la presenza di piccole ipodensità a carico detta pancreas, regolare per dimensioni, la maggiore delle quali ai passaggio Corpo Coda di 8 mm1 apparentemente indissociabili dal dotto di Wirsung, non diiatato, compatibili in prima ipotesi con focali ectasie di alcuni dotti Iobulari di possibile natura congenita essendo presente dotto secondario di Santorini o postilogistico; utile, a giudizio clinico rnigiiore definizione colangio-HIVI o monitoraggio ecografico.
Fegato regolare per dimensioni indenne da lesioni focali; qualche sub-Centimetrica cisti biliare. '
Colecisti a pareti modestamente ispessite in particolare in corrispondenza del fondo, sede di formazione acl aspetto polipoide di i cm meritevole anch'essa di ulteriore valutazione o monitoraggio ecografico, contenente plurime formazioni litiasiche miste del diametro massimo cli 15 mm; non dilatazioni delle vie biliari intra ed extraepatiche.
Regoîare opacizzazione defl'asse venoso spleno mesenterico - portale; milza omogenea non ingrandita (8 om). Non espansi surrenalici.
I reni indenni da dilatazioni delle cavità escretrici urinarie o iperdensità di significato litiasico in presenza di piccole cisti corticali mostrano regolare effetto nefrografico ed eliminazione di urina iodata.
Non adenopatie retro-peritoneali, iliaco-otturatorie o inguinali.
In presenza di marcato varicocele pelvico non espansi nello scavo pelvico né liquido libero.
Non riscontri patologici al passaggio toraco addominale.
Non evidenti lesioni focali ai segmenti scheletrici compresi nel volume in esame.
Esame refertato in data: 27.05.2014"

Detto che ho già convinto mia madre a fare ulteriori approfondimenti, vorrei chiedervi un chiarimento (con i limiti del consulto on-line): le formazioni ipodense (le cisti, giusto?) vengono descritte come "ectasie focali indissociabili dal dotto di Wirsung", ma allora come è possibile che lo stesso risulti "non dilatato", deve essere inteso come "dilatato localmente", ossia in corrispondenza delle ectasie? Volevo poi chiedervi un parere, oltre che sul quadro generale, anche sulla formazione polipolide alla colecisti.

Vi ringrazio
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Dr. Michele Malerba Chirurgo generale, Chirurgo toracico, Chirurgo vascolare, Colonproctologo, Chirurgo apparato digerente, Senologo, Chirurgo d'urgenza, Endocrinochirurgo, Chirurgo oncologo 359 6
Gentile sig.re da quanto si legge Sua madre presenta una sintomatologia clinica attribuibile ad una forma di colecistite calcolosa cronica di cui consiglio l'intervento chirurgico in video- laparoscopia. Questo eliminerebbe anche il dubbio della formazione di aspetto polipoide della parete della colecisti , che probabilmente è anch'essa di natura litiasica. Per quanto riguarda le cisti del pancreas, il loro piccolo volume e l'associazione con le altre piccole cisti biliari del fegato e rene fanno propendere più per una malattia policistica, di natura assolutamente benigna. In tutti i modi per tali cisti consiglio solo un monitoraggio ecografico ogni 6 mesi ed un esame TC solo se l'ecografia dovesse dimostrare un loro aumento di volume. In tutti i modi resto a disposizione per ogni ulteriori chiarimenti . Distinti saluti.

Dr. Michele Malerba

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dopo
Utente
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Gent. Dott. Malerba, la ringrazio per la risposta e le auguro buona giornata