Ipotiroidismo congenito

Salve dottore, al mio bambino è stato diagnosticato alla nascita l'ipotiroidismo congenito tramite screening. Sono stata richiamata dall'ospedale e quando il piccolo aveva un mese sono state ripetute le analisi con i seguenti valori: TSH 230 - FT3 4,32 - FT4 0,62 - TIREOGLUBULINA > 1000. Il giorno successivo, quindi ad un mese ed un giorno, è stata iniziata la terapia di 14 gocce di Tirosint. Nei giorni seguenti tra gli altri controlli è stata eseguita scintigrafia che ha evidenziato la presenza della tiroide in sedeed il suo funzionamento e ETG Tiroide che ha evidenziato dimensioni regolari.Dopo due mesi di terapia, a metà gennaio, abbiamo ripetuto il prelievo e il TSH è sceso a 0,01 - FT3 7,77 - F74 5,19 - ANTI-TG 5,65 e mi la terapia è diventata di 10 gocce di Tirosint per 20 giorni e adesso di 7 gocce. A fine febbraio ripeteremo le analisi. Secondo lei tale calo del TSH dopo soli 2 mesi di terapia può farmi sperare in una transitorietà dell'ipotiroidismo? Quale potrebbe essere stata la causa di un valore iniziale così elevato del TSH? Dopo il primo prelievo mi hanno parlato di una probabile origine enzimatica, lei mi può consigliare qualche indagine specifica per capire qualcosa in più?
Grazie.
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Dr.ssa Alessia Sagazio Endocrinologo, Diabetologo 411 14
Gentile utente per bimbi affetti da ipotiroidismo congenito gli esami di approfondimento sono il dosaggio di TSH, FT4, anticorpi antitireoglobulina e antitireoperossidasi, l’esame ecografico del collo, la scintigrafia con tecnezio e la radiografia dei nuclei di accrescimento del ginocchio. Se l’esame ecografico individua la tiroide nel collo e le dimensioni sono nella norma o aumentate si pone la diagnosi di disormonogenesi (alterata produzione degli ormoni); se le dimensioni sono ridotte o manca una parte della ghiandola si tratta rispettivamente di ipoplasia o agenesia parziale. I bambini affetti da ipotiroidismo congenito devono essere rivalutati clinicamente e con gli esami ormonali ogni 1-3 mesi nel corso del primo anno di vita; successivamente è sufficiente un controllo semestrale fino al completamento della pubertà e annuale dopo la pubertà. Per verificare se lo sviluppo del sistema nervoso e la crescita ossea sono regolari si effettuano: la valutazione del quoziente intellettivo ogni 1-2 anni nel corso dei primi 5-6 anni di vita e la radiografia della mano per la valutazione dell’età ossea ogni anno fino al completamento della crescita. La necessità di modifica di terapia è frequente nel corso dei primi anni di vita, in pubertà e durante la gravidanza; per tale motivo fino alla fine della pubertà e durante la gravidanza il controllo clinico e ormonale deve essere frequente. Saluti

 

Dr. Alessia  Sagazio
Specialista in Endocrinologia e Malattie del Metabolismo
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