Parere su tiroidite cronica con nodulo e terapia

Gent. Medici,
vorrei un Vostro parere sulla situazione di mio marito. 46 anni compiuti, esattamente quattro anni fa, durante un controllo di routine, gli fu diagnosticato un nodulo di 11 millimetri alla tiroide con caratteristiche ecografiche molto sospette. In breve tempo, ha approfondito l'iter diagnostico conclusosi con l'agoaspirato, dal quale sono emersi la natura benigna del nodulo ed una tiroidite cronica.
Attualmente, assume Eutirox 125 mg. Ogni anno esegue controlli sia di laboratorio che ecografico, da cui non sono emerse variazioni. Gli ultimi eseguiti nelle scorse settimane hanno dato questo responso:

Tsh 2,26 (0,27-4,2)
Ft3 2,9 (2-4,4)
Ft4 1,59 (0,93-1,7)

Ecografia

Tiroide di volume nei limiti della norma, a contorni bozzuti, ad ecostruttura disomogenea ed ipoecogena. A destra, al terzo medio, invariato il nodulo ipoecogeno del diametro di mm 11x8 con vascolarizzazione intra e perilesionale. Trachea in asse.

E' necessario, a Vostro giudizio, eseguire approfondimenti specialistici ulteriori oppure può andare avanti seguendo l'attuale terapia e programmando controlli annuali?

Grazie per l'attenzione che vorrete accordarci.
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Dr.ssa Giulia Busonero Endocrinologo 56 5
Gentile lettrice,
dall'ecografia riportata il nodulo che presenta suo marito è rimasto invariato dalla diagnosi ad oggi ovvero nell'arco di 4 anni e questo è un elemento tranquillizzante. L'agoaspirato effettuato alla diagnosi è risultato benigno ed il nodulo non ha cambiato le sue caratteristiche nel tempo. Non si può sapere da quanto sia presente ma potrebbe essere lì da anni e anni.
Stia tranquilla perchè l'unica cosa che deve fare è tenerlo sotto controllo effettuando le regolari ecografie come già sta facendo per valutare che non ci siano variazioni.
La descrizione della tiroide " a contorni bozzoluti, disomogenea ed ipoecogena" è l'aspetto che assume la tiroide nella tiroidite cronica in quanto si tratta di un'infiammazione appunto cronica della tiroide su base autoimmune per cui non è una cosa di cui preoccuparsi.
Gli esami riportati evidenziano un quadro di eutiroidismo con la terapia attuale per cui al momento è la posologia corretta, da rivalutare periodicamente. Non so il peso di suo marito ma 125 mcg dovrebbe essere una terapia sostitutiva di tutta la funzionalità tiroidea per cui probabilmente non avrà più necessità di cambiarla, però i controlli periodici sono comunque indicati perchè vari fattori possono andare ad influire sull'assorbimento e sul dosaggio per cui può comunque succedere che ci siano da fare degli aggiustamenti nel tempo.
I controlli annuali come le ha consigliato il suo medico vanno benissimo.
L'unica cosa che potrei aggiungere è che dato che la tiroidite cronica è una patologia a carattere familiare, se avete dei figli sarebbe consigliato, se non già effettuato, eseguire un controllo degli anticorpi anche a loro per valutare l'eventuale predisposizione a sviluppare un ipotiroidismo in futuro qualora risultassero positivi. Questo darebbe il vantaggio di intraprendere la terapia ai primi segni di innalzamento del TSH, ovvero quando la condizione si definisce "sublinica" e non dà ancora alcun sintomo.
Cordiali saluti

Dr.ssa Giulia Busonero