Nodulo tiroideo e sindrome adreno-genitale

Salve, sono una ragazza di 22 anni e sei mesi fa mi è stato diagnosticato un parziale deficit della 21beta idrossilasi a tarda insorgenza. I sintomi erano: ipotiroidismo subclinico accompagnato da astenia cronica, ovaio micropolicistico e irsutismo molto grave. Inoltre i valori degli ormoni surrenalici erano sballati. L'ecografia alla tiroide non mostrava nulla di anomalo. Ho portato avanti una terapia che consisteva in una compressa di Eutirox da 25 microgrammi al giorno, mezza compressa da 0.5 di Decadron al giorno e una capsula di Avodart al giorno nei primi 20 giorni di ciclo. A distanza di sei mesi i valori sono migliorati a detta dell'endocrinologo che mi segue (17OH progesterone da 0.80 ng/ml a 0.40 ng/ml; Delta4 androstenedione da 4.0 ng/ml a 1.10 ng/ml; TSH da 4.68 a 2.65; T4 da 0.65 a 0,73), anche se la sintomatologia è la stessa, anzi i peli sono comparsi in nuove zone sul viso, e l'astenia è peggiorata. Stavolta però l'ecografia ha mostrato un nodulo al lobo sx della tiroide ed entrambi i lobi disomogenei. Il nodulo è misto, di dimensioni 3.4x4.4x3.5. L'endocrinologo mi ha detto di continuare la stessa terapia per un anno, prima di tornare a visita da lui. Non è riuscito a capire come mai il nodulo sia comparso nonostante io abbia assunto Eutirox in questi ultimi sei mesi e mi ha consigliato di aspettare che cresca per procedere con l'ago aspirato. Secondo Lei come dovrei comportarmi? Il nodulo potrebbe avere natura maligna? Riguardo la familiarità, mia sorella è affetta come me da ipotiroidismo subclinico, mia nonna ha avuto un carcinoma della tiroide che poi ha dato luogo a delle metastasi al fegato.

Grazie, attendo con ansia la Sua risposta.

Sarina