Ipotiroidismo subclinico: più grave del previsto?

Vi scrivo in quanto la mia situazione è veramente disperata.
I sintomi che presento sono:

- Scarsa circolazione del sangue: mani sempre ghiacciate e pelle screpolata che si taglia e sanguina facilmente; al momento ho anche i geloni, che si presentano quasi ogni anno in periodo invernale.

- Percezione del freddo eccessiva: l'anno scorso a maggio indossavo ancora guanti e fascetta da scii in testa, cosa per la quale ero spesso deriso. In genere mi vesto sempre molto più pesante degli altri; alcuni giorni vedevo la gente in maniche corte, mentre io avevo addosso 3 felpe, una sopra l'altra.

- Spossatezza cronica mista ad apatia: qualsiasi cosa, anche il semplice uscire di casa mi comporta uno sforzo mentale enorme, e persino azioni semplici come pulire la camera o lavarmi vengono facilmente eluse perdendo intere giornate, settimane, o addirittura mesi (come ora) davanti allo schermo procrastinando all'infinito le cose che dovrei fare ma per le quali non riesco a trovare l'energia.

- Problemi intestinali: facilità eccessiva nel contrarre diarrea dopo aver semplicemente bevuto, anche con liquidi a temperatura ambiente (da anni oramai non tocco più il frigo, perché sto male praticamente subito). Inoltre la mattina 3/4 volte, quando ero obbligato a svegliarmi presto a causa della scuola, stavo male con fitte allo stomaco e diarrea che si protraeva per ore (squilibrio ritmo circadiamo/veglia-sonno?).

Tutti questi sintomi non esistevano fin quando frequentavo le medie. Hanno cominciato a manifestarsi a poco a poco durante gli anni delle superiori, diventando via via sempre più invasivi, fino al punto che in quinta ho dovuto farmi portare ogni giorno in auto da mio padre perché non mi sentivo più al sicuro in corriera (avevo oramai l'ansia di star male) e nonostante tutto non era raro che ci fermassimo in uno o due locali durante il tragitto fino a scuola (30km).

Ovviamente le ho provate tutte: chi dice sindrome colon intestinale, chi colite ulcerosa/morbo chron (esclusi coi test), chi sia dovuto a stress psicologico e quindi prettamente di natura somatica (ma io vedo lo star male psicologico come una conseguenza del malessere fisico).

Sta di fatto che i miei valori sono sballati, ma per un esame andato bene l'endocrinologo privato a cui mi son rivolto non ha valuto prescrivermi ancora la terapia sostitutiva con levotiroxina (sebbene il Rotterdam Study dimostri che convenga SEMPRE e non ci sono controindiciazioni) rimandandomi all'anno dopo, mentre l'incontro con il dr. dell'ASL ce lo avrei ad aprile, però sono stufo di aspettare. Il mio medico di base mi dà ragione ma dice che ha le mani legate, e allora devo arrangiarmi a prendermele a 'sto punto... La mia vita è oramai in rovina a causa di questo mio problema non sto facendo nulla, ho paura ad uscire di casa o fare qualsiasi cosa: non studio né lavoro.

Chiedo dunque a voi se potete dirmi le dosi con cui poter iniziare a curarmi, se necessario fornisco gli esiti degli esami che ho fatto. Grazie
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Dr.ssa Alessia Sagazio Endocrinologo, Diabetologo 411 14
Invii esami

Dr. Alessia  Sagazio
Specialista in Endocrinologia e Malattie del Metabolismo
Pescara Teramo Ascoli Piceno Macerata Ancona

[#2]
dopo
Attivo dal 2013 al 2016
Ex utente
Ecco qui: http://i.imgur.com/pkMTJXA.jpg

Come visibile, l'unico esame in cui ho il TSH a livelli regolari è quello effettuato a dicembre dello scorso anno. L'endocrinologo privato a cui mi son rivolto mi ha rimandato all'anno prossimo dicendomi che sarà necessario iniziare la cura se il TSH tornerà nuovamente a 6 o più, ma io lo vedo un semplice ritardare l'inevitabile (e un metodo per spillarmi ulteriori soldi), perché tanto la situazione può solo peggiorare visto che tutti gli ipotiroidismi tendono a diventare conclamati.

Mi ha inoltre fatto il paragone che se fossi stato una donna, avrebbe proceduto subito con la terapia poiché c'era il rischio di infertilità e conseguente aborto anche con un ipotiroidismo lieve, ma che essendo uomo non dovrei preoccuparmi... Però i sintomi che manifesto da anni mi sembrano tanto palesi e invasivi che davvero non posso continuare a far finta di nulla senza curarmi.
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Dr.ssa Alessia Sagazio Endocrinologo, Diabetologo 411 14
Gentile utente concordo con il collega endocrinologo. I suoi sintomi non sono assolutamente legati al suo valore di tsh ballerino perché l ipotiroidismo manifesta segni clinici evidenti solo quando è conclamato e quindi grave. Il controllo frequente ( almeno ogni 6 mesi ) è di routine. Saluti