La maggiore delle quali del diametro massimo

Gentili Dottori,
Sono una ragazza di 32 anni, prima gravidanza nel 2002 e seconda nel 2004, dopo la nascita di mia figlia, nel dicembre del 2004 in una giornata normale senza nessun preavviso mi viene per la prima volta un attacco di ansia/panico. L’episodio non si e’ piu’ presentato fino al marzo 2005, esausta da questa stressante situazione effettuo una visita da un neurologo privato che mi prescrive una cura con il Frontal , effettuata fino a luglio 2005. Tutto bene fino a quando nel mese di Marzo 2006 effettuo una visita da una dietologa per riuscire a perdere tutti i chili presi in gravidanza, con molto stupore la Dott.ssa mi consiglia di effettuare una ecografia alla tiroide in quanto secondo lei e’ un po’ ingrossata.
In data 10/03/06 Referto Ecografia: La tiroide ha dimensioni nei limiti di norma con diametro anteroposteriore dei lobi di circa 15mm a destra e 19mm a sinistra. Al terzo medio-inferiore del lobo sinistro posteriormente, si osserva una formazione nodulare grossolanamente rotondeggiante , del maggior diametro di circa 2 cm, caratterizzata da ecostruttura solida, ipoecogena finimente disomogenea, con alcune calcificazioni nelle sue compagnie. Un piccola formazione iperecogena fonoassorbente, riferibile a nodo calcifico si localizza subito cranialmente alla formazione suddetta. A destra non si osservono alterazione dell-ecostruttura ghiandolare, non si osservono linfonodi di diametro patologico in sede laterocervicale.
Analisi del sangue in data 14/03/06 : FT3 3.07 Valori di RIF (1.50-3.50) – FT4 1.08 Valori di Rif (0.70-1.90) – TSH 0.353 Valori di Rif. (0.490-4.700).
In data 04/09/06 effettuo una vista presso il Centro di Endocrinologia e mi consigliano di effettuare FNA ecoguidato.
Ripetuti esami del sangue in data 01/06/06 TSH 0,51 Valori di Rif. (0.25-3.50) – FT3 4,6 Valori di Rif. (2,2-5,5) – FT4 14,6 Valori di Rif. (7,8-19,0).
Referto agoaspirato Quadro citologico compatibile con STRUMA.
Ripetuti Esami in data 17/11/06 TSH 0,31 Valori di rif. (0,25-3,50) – HTG (ELSA IRMA) 36 Valori di Rif. (0-35) – AbTPO 0 Valori di Rif. (0-35) – Calcitonina Sierica 0,0 Valori di Rif. (0-10)
Effettuata in data 05/02/07 visita con il seguente esito> STRUMA Plurinodulare non tossico – Contaminazione Iodica – Consiglio: Evita contatto con sostanze iodate non necessita di terapia.
Ecografia di controllo effettuata in data 30/07/08: La tiroide presenta dimensioni aumentate (Diametro A-P di circa 18mm a destra e di circa 21 mm a sinistra). Il lobo destro presenta ecostruttura regolare. Il lobo tiroideo sinistro presenta ecostruttura disomogenea per la presenza di alcune formazioni nodulari solide ad ecostruttura mista, la maggiore delle quali del diametro massimo di 14mm. Si segnala inoltre la presenza di almeno 3 formazioni nodulari calcifichi la maggiore del diametro di 4 mm. La trachea e’ in asse non si osservono attualmente significative linfoadenopatie laterocervicali.
Esami del sangue effettuati in data 30/07/08: FT3 2,55 Valori di Rif. (1.71-3.71) – FT4 1,12 Valori di RIF. (0.70-1.48) – TIEROGLOBULINA 52,0 Valori di Rif. (<55) – TSH 0,50 Valori di Rif. (0,35-4.94) ANTICORPI ANTI TIREOGLOBULINA <20,0 Valore di Rif. (<40) TRAB <1.0 Valori di Rif. (<1.5) – Calcitonina devo ritirare gli esiti.
La mia dottoressa dice che la mia patologia e’ riferita a Ipertiroidismo Subclinico.
Vorrei sapere se tutti i sintomi che accuso negli ultimi mesi possono essere causati dalla tiroide: Ansia – Tachicardia sporadica anche a riposo – Dolori Muscolari – Mestruo Abbondante – Vampate di Calore – intolleranza al freddo – Sbalzi di umore – Perdita di concentrazione e ogni tanto confusione mentale – Iperattivita’ alternata a stanchezza – Perdita di peso ora stabile a 54 Kg sono alta 1.73. Vorrei anche sapere se con una cura farmacologia tutti questi disturbi possono essere alleviati. Se non necessito di cura Farmacologica, secondo Lei nella mia condizione puo’ esserci la soluzione di un intervento chirurgico?
Ringrazio anticipatamente per la gentile risposta e mi scuso se mi sono dilungata.

Distinti Saluti
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Dr. Giuseppe Ielo Endocrinologo, Medico nucleare 228 4
Gentile Utente 83548,
la Sua lunga ed abbastanza dettagliata descrizione evidenzia un certo distiroidismo (che brutta parola) nel senso di un malfunzionamento della tiroide in senso iper; un gozzo plurinodulare non dovrebbe causare tali riscontri sintomatologici, a meno che fra i vari noduli non vi siano uno o più noduli "svincolati funzionalmente dall'asse di controllo ipofisario, i cosiddetti "adenomi di Plummer", che essendo appunto autonomi sono in grado di svelare la loro presenza e funzione in modo occasionale; l'unico esame che può darLe risposta è la scintigrafia tiroidea, che consente di individuare strutture iperfunzionanti e di seguito poterle trattarle in maniera adeguata, senza dovere arrivare obbligatoriamenmte alla pratica chirrurgica.
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dopo
Utente
Utente
Gentile Dottore, la ringrazio per l'attenzione prestatami, vorrei porle ancora delle domande.
Le 3 formazioni nodulari calcifiche sono pericolose ed e' vero che si riferiscono a noduli di vecchia data?
E' vero che nel mio caso non devo assumere iodio, quindi dovrei seguire una dieta specifica?
Esiste un elenco di cibi iodati?
Il problema e' che nelle visite che ho effettuato, nessun medico mi aveva spiegato che non dovevo assumere cibi iodati, cosi' per 2 anni ho usato soltanto sale iodato!
Grazie e Distinti Saluti
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Dr. Giuseppe Ielo Endocrinologo, Medico nucleare 228 4
Gentile Utente 83548,
vengo a rispondere ai Suoi quesiti.
1) Chi Le ha detto che le formazioni nodulari, che ha nella tiroide, sono pericolose? Per poterlo stabilire si deve eseguire una mappatura dei noduli con esame citologico con ago sottile (agoaspirato), dopo avere effettuato una scintigrafia tiroidea. I noduli calcifici sono quelli che possono dare qualche sorpresa, ma sono anche quelli che possono essere di vecchia data. Comunque, il gozzo plurinodulare è per definizione benigno.
2) Perché non dovrebbe assumere iodio? Al contrario, se trattasi di noduli scintigraficamente freddi (e benigni)lo iodio non fa che bloccare l'espansione volumetrica dei noduli; se vi è qualche adenoma di Plummer può (dico "può") esservi la possibilità di un ipertiroxinemia indotta.
3) Esistono in natura cibi che contengono più iodio di altri alimenti, ma non sono certamente in grado di fornire una prestazione farmacologicamente accettabile.
4) il sale iodato è un'ottima forma preventiva per combattere l'ipotiroidismo di qualsiasi origine e, nel Suo caso, per bloccare l'evoluzione volumetrica dei noduli.
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dopo
Utente
Utente
Gentile Dottor Giuseppe Ielo,
mi scuso per non averle risposto subito, sono andata alla visita di controllo annuale, l'endocrinologo mi ha rassicurato che la mia situazione e' stabile, mi e' stato ribadito che non devo assumere sale iodato. Il medico dice anche che tutti i problemi che ho riscontrato in questo ultimo anno, non sono dovuti alla tiroide ma sono di altra natura molto probabilemente psicologica, i controlli mi sono stati spostati a fine 2009 e se gli esami sono nella norma (questo lo valutera' il mio medico di base) la visita di controllo devo farla a fine 2010. Naturalmente non aspettero' tutto questo tempo, come ogni anno a settembre 2009 rifaro' tutti gli esami e anche la visita di controllo.
Vorrei ringraziarla per la sua gentile disponibilita' e colgo l'occasone per inviarle i miei migliori Auguri di Buon Natale e un Felice 2009.

Saluti

Elena