L'altro giorno sono andata dal medico perchè no ne potevo più di vedermi così e le ho chiesto di
buongiorno dottore ho bisogno di consultarla per chiederle effettivamente cosa io ho.allora le spiego è da un pò di tempo che mi sono vista aumentare di peso ma tanto però io non mangio tanto allora cercando di capire cosa poteva essere il motivo mi è sato detto di fare gli esami della tiroide che ho fatto il medico ha detto gli esami sono a posto alla tiroide non c'è niente però io ho continuato ad ingrassare a parer mio senza motivo.l'altro giorno sono andata dal medico perchè no ne potevo più di vedermi così e le ho chiesto di farmi fare l'ecografia alla tiroide è questa e la risposta dell'esame. (la tiroide appare nei limii della norma per dimensioni:diametri del lobo dx mm:LL19;ap10.3.diametri del lobo sx mm:LL20.3;ap11.L'ecostruttura parenchimale appare diffusamente disomogenea con evidenza di alcune aree ipoecogene pseudonodulari(dim max mm 5.5 a sn)alternate a setti iperecogeni a carico di entrambi i lobi,come si osserva nelle tiroiditi croniche.Presenza di alcune tumefazioni linfonodali ovalari con caratteristiche morfologiche ed ecostrutturali di tipo reattivo,di dimensioni variabili da 5.8 a 9.4mm circa, in sede latero-cervicale bilaterale).Ora le chiedo cosa significa in poche parole tutto questo? c'è qualche brutta malattia? la causa di questo aumento di peso è questo?soffro anche molto spesso di capogiri può essere questa la causa? cosa devo fare?Aspetto una risposta al più presto e la ringrazio fin da ora.
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Dr. Sergio Di Martino
Endocrinologo, Diabetologo
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Il quadro ecografico riportato lascia sospettare una tireopatia autoimmune, per cui al dosaggio degli ormoni tiroidei, che peraltro non riporta, andrebbe associato quello degli anticorpi anti tiroide. E' comunque consigliabile che consulti un endocrinologo della sua citta'.
Dr. Sergio Di Martino
Specialista in Endocrinologia
[#3]
Dr. Sergio Di Martino
Endocrinologo, Diabetologo
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I noduli riscontrati alla tiroide, sono descritti come pseudonoduli, caratteristica ecografica delle tireopatie autoimmuni. I linfonodi reattivi sono di tipo infiammatorio.
E' da sottolineare che l'interpretazione del dato ecografico e' soggettiva, per cui e' opportuno che consulti un endocrinologo che potra' prendere visione diretta delle immagini.
E' da sottolineare che l'interpretazione del dato ecografico e' soggettiva, per cui e' opportuno che consulti un endocrinologo che potra' prendere visione diretta delle immagini.
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dopo
Ex utente
ho capito tutto quello che mi sta dicendo o per lo meno cerco di capire anche se no mi sembra che abbia risposto specificatamente a quello che io stavo chiedendo o forse non mi sono spiegata bene le chiedevo in poche parole oltre i noduli cosa è questa tumefazine laterocervicale che hanno trovato ora dottore le faccio la domanda più diretta senza girarci attorno la prego di rispondermi molto semplicemente e sincero.Ho UN TUMORE? me lo dica se è così la ringrazio e aspetto la sua risposta
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Dr. Sergio Di Martino
Endocrinologo, Diabetologo
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Non mi sembra di essere stato cosi' poco chiaro, ne' mi sembra giustificata la sua visione cosi' pessimistica, non ravvisando dai dati che riporta elementi negativi.
Il quadro che riferisce e' molto frequente, ma c'e' bisogno di uno specialistica endocrinologo, che la visiti, e prenda visione diretta delle immagini ecografiche e che stabilisca in base a cio' eventuali ulteriori indagini, per poter porre una diagnosi definitiva, cosa che nei consulti on line non e' possibile fare.
Giusto per sottolineare quanto precedentemente scritto, quando si parla di linfonodi con caratteristiche ecografiche di tipo reattivo, si vuole intendere che hanno caratteristiche ecografiche di tipo infiammatorio.
Questa valutazione e' soggettiva e dipende dall'interpretazione che da' l'operatore che esegue l'esame e dal medico che visiona l'immagine.
Stia tranquilla e si affidi con fiducia ad un endocrinologo della sua citta'.
Il quadro che riferisce e' molto frequente, ma c'e' bisogno di uno specialistica endocrinologo, che la visiti, e prenda visione diretta delle immagini ecografiche e che stabilisca in base a cio' eventuali ulteriori indagini, per poter porre una diagnosi definitiva, cosa che nei consulti on line non e' possibile fare.
Giusto per sottolineare quanto precedentemente scritto, quando si parla di linfonodi con caratteristiche ecografiche di tipo reattivo, si vuole intendere che hanno caratteristiche ecografiche di tipo infiammatorio.
Questa valutazione e' soggettiva e dipende dall'interpretazione che da' l'operatore che esegue l'esame e dal medico che visiona l'immagine.
Stia tranquilla e si affidi con fiducia ad un endocrinologo della sua citta'.
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 2.8k visite dal 05/12/2008.
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