Kallmann
Buongiorno, ho già letto molte risposte sulla sindrome di Kallmann ma non sono riuscito a trovare niente sull'argomento kallmann e fertilità.Mi è stata diagnosticata questa sindrome all'età di 16 anni e per 14 anni ho sempre assunto farmaci con testosterone. I miei esami sono sempre stati buoni come anche il livello di testosterone che grazie alle cure era sempre nelle norma. Da 6 mesi ,sotto consiglio di uno specialista ho sospeso la cura di testosterone per intraprendere un percorso a base di gonadotropine (fostimon)per riuscire ad avere un figlio con la mia compagna. Dopo 6 mesi i risultati sono deludenti: dallo spermiogramma non si vede la presenza di spermatozoi ,in più dagli esami del sangue il livello del testosterone è sceso sotto lo 0,5. Andando avanti la quantità di liquido seminale è sempre meno e ultimamente è poco più di una goccia. Ovviamente non sto a dirvi come mi sento fisicamente ne come sta cambiando il mio fisico. Volevo sapere se tutto ciò è normale e quanto posso resistere con un livello di testosterone così basso.
attendo Vostre notizie
Grazie anticipatamente
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[#1]
Gentile signore,
senza entrare nello specifico, è corretto e necessario assumere dall'esterno gli ormoni che lei non produce, data la diagnosi che riporta. Tale terapia deve esser utile per indurre e mantenere la spermatogenesi (mediante stimolazione dell'FSH ) e per sostenere la produzione testicolare di testosterone (mediante LH).
se riporta che la produzione di spermatozoi è ancora scarsa, peraltro insieme a livelli bassi di testosterone, bisogna immaginare di rivedere la terapia , cambiando dosaggio o specialità farmaceutica e rivalutando i dati seminali a distanza.
ritengo certamento utile rivalutare l'insieme di dati con il suo specialista di fiducia.
cordiali saluti
senza entrare nello specifico, è corretto e necessario assumere dall'esterno gli ormoni che lei non produce, data la diagnosi che riporta. Tale terapia deve esser utile per indurre e mantenere la spermatogenesi (mediante stimolazione dell'FSH ) e per sostenere la produzione testicolare di testosterone (mediante LH).
se riporta che la produzione di spermatozoi è ancora scarsa, peraltro insieme a livelli bassi di testosterone, bisogna immaginare di rivedere la terapia , cambiando dosaggio o specialità farmaceutica e rivalutando i dati seminali a distanza.
ritengo certamento utile rivalutare l'insieme di dati con il suo specialista di fiducia.
cordiali saluti
Dr. francesco ciociola
[#3]
credo sia opportuno integrare la terapia con farmaci che supportino la linea ormonale dell' LH e quindi del testosterone in modo da consentire l'attivazione completa delle due linee cellulari attive nel testicolo: quella riproduttiva e quella ormonale.
Utile perciò aggiornarsi col suo specialista di riferimento.
cordiali saluti
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Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.4k visite dal 28/08/2017.
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