Prolattina e stress
Buonasera, sono una ragazza di 25 anni e mi rivolgo a voi per avere dei chiarimenti. Un mese fa mi sono fatta prescrivere dal mio medico di base i dosaggi ormonali perchè dall'età di 12 anni soffro di acne in forma moderata. Premetto che il mio ciclo mestruale è da sempre regolare e non ho problemi alle ovaie. Di seguito i risultati ottenuti (in fase luteinica):
FSH 7,4 mUI/mL (follicolare 2,5-13; picco ovulatorio 7-22; fase luteinica 1,5-13; menopausa 30-170);
LH 16,6 mUI/mL (follicolare 1,4-13; picco ovulatorio 12-70; fase luteinica 0,6-16; menopausa 10-40);
TSH 3,490 uUI/mL (ipertiroidismo 0-0,2; eutiroidismo 0,2-4,0; ipotiroidismo >4);
17 BETA ESTRADIOLO 35,2 pg/mL (follicolare <15-160; picco ovulatorio 34-400; fase luteinica 27-246; menopausa <15-40);
TESTOSTERONE 0,3 ng/mL (0,2-1,0);
PROGESTERONE 2,1 ng/mL (follicolare 0,33-1,2; picco ovulatorio 0,48-1,72; fase luteinica 0,72-17,8; menopausa <1);
PROLATTINA 51,2 ng/mL (1,9-25).
Ho sottoposto questi risultati a un'endocrinologa, che mi ha consigliato di effettuare nuovamente il prelievo durante il quinto giorno del ciclo mestruale successivo. Notando il valore elevato di prolattina mi ha suggerito di effettuare il prelievo in ago cannula, ma ho rifiutato perchè ho la fobia degli aghi e solo l'idea mi metteva a disagio. Premetto che il giorno del prelievo (effettuato due ore dopo il risveglio) l'infermiere ha dovuto 'pizzicarmi' 4-5 volte prima di riuscire a prelevare il sangue. Ecco i risultati:
PROLATTINA 57,1 ng/mL (1,9-25)
FSH 7,7 mUI/mL (follicolare 2,5-13; picco ovulatorio 7-22; fase luteinica 1,5-13; menopausa 30-170);
LH 6,4 mUI/mL (follicolare 1,4-13; picco ovulatorio 12-70; fase luteinica 0,6-16; menopausa 10-40);
DEIDROEPIANDROSTERONE SOLFATO 337 ug/dL (35-430);
Ab Anti Tireoglobulina <20 UI/mL (0-40);
Ab Anti TPO 11,1 UI/mL (0-35);
17 OH PROGESTERONE 0,98 ng/mL (follicolare 0,1-0,8; picco ovulatorio 0,3-1,4; fase luteinica 0,6-2,3; menopausa 0,13-0,51;uomo: 0,5-2,1; prepuberi: 0,07-1,7).
L'endocrinologa ritiene che gli ormoni siano tutti nella norma tranne la prolattina. Mi ha suggerito per ora di rimisurare solo la prolattina con dosaggio della macroprolattina. A seconda del risultato sarà necessaria o meno una risonanza magnetica dell'ipofisi per indagare su eventuali squilibri.
Sinceramente sono un po'preoccupata perchè pensavo che i livelli alti di prolattina fossero dovuti solamente allo stress da prelievo.
Le mie domande sono essenzialmente tre:
-è davvero necessario misurare di nuovo la prolattina (stavolta con dosaggio della macroprolattina)?
-la RM eventualmente deve essere svolta con mezzo di contrasto nel mio caso?
-a questo punto, se i livelli dei miei ormoni sono nella norma ecc...da cosa dipende la mia acne? L'endocrinologa mi ha prescritto il CHIROFOL 1000 (1 compressa al giorno) ma mi ha comunque consigliato di tornare dal dermatologo, cosa che farò a breve.
Grazie mille dell'attenzione e delle risposte che vorrete darmi.
FSH 7,4 mUI/mL (follicolare 2,5-13; picco ovulatorio 7-22; fase luteinica 1,5-13; menopausa 30-170);
LH 16,6 mUI/mL (follicolare 1,4-13; picco ovulatorio 12-70; fase luteinica 0,6-16; menopausa 10-40);
TSH 3,490 uUI/mL (ipertiroidismo 0-0,2; eutiroidismo 0,2-4,0; ipotiroidismo >4);
17 BETA ESTRADIOLO 35,2 pg/mL (follicolare <15-160; picco ovulatorio 34-400; fase luteinica 27-246; menopausa <15-40);
TESTOSTERONE 0,3 ng/mL (0,2-1,0);
PROGESTERONE 2,1 ng/mL (follicolare 0,33-1,2; picco ovulatorio 0,48-1,72; fase luteinica 0,72-17,8; menopausa <1);
PROLATTINA 51,2 ng/mL (1,9-25).
Ho sottoposto questi risultati a un'endocrinologa, che mi ha consigliato di effettuare nuovamente il prelievo durante il quinto giorno del ciclo mestruale successivo. Notando il valore elevato di prolattina mi ha suggerito di effettuare il prelievo in ago cannula, ma ho rifiutato perchè ho la fobia degli aghi e solo l'idea mi metteva a disagio. Premetto che il giorno del prelievo (effettuato due ore dopo il risveglio) l'infermiere ha dovuto 'pizzicarmi' 4-5 volte prima di riuscire a prelevare il sangue. Ecco i risultati:
PROLATTINA 57,1 ng/mL (1,9-25)
FSH 7,7 mUI/mL (follicolare 2,5-13; picco ovulatorio 7-22; fase luteinica 1,5-13; menopausa 30-170);
LH 6,4 mUI/mL (follicolare 1,4-13; picco ovulatorio 12-70; fase luteinica 0,6-16; menopausa 10-40);
DEIDROEPIANDROSTERONE SOLFATO 337 ug/dL (35-430);
Ab Anti Tireoglobulina <20 UI/mL (0-40);
Ab Anti TPO 11,1 UI/mL (0-35);
17 OH PROGESTERONE 0,98 ng/mL (follicolare 0,1-0,8; picco ovulatorio 0,3-1,4; fase luteinica 0,6-2,3; menopausa 0,13-0,51;uomo: 0,5-2,1; prepuberi: 0,07-1,7).
L'endocrinologa ritiene che gli ormoni siano tutti nella norma tranne la prolattina. Mi ha suggerito per ora di rimisurare solo la prolattina con dosaggio della macroprolattina. A seconda del risultato sarà necessaria o meno una risonanza magnetica dell'ipofisi per indagare su eventuali squilibri.
Sinceramente sono un po'preoccupata perchè pensavo che i livelli alti di prolattina fossero dovuti solamente allo stress da prelievo.
Le mie domande sono essenzialmente tre:
-è davvero necessario misurare di nuovo la prolattina (stavolta con dosaggio della macroprolattina)?
-la RM eventualmente deve essere svolta con mezzo di contrasto nel mio caso?
-a questo punto, se i livelli dei miei ormoni sono nella norma ecc...da cosa dipende la mia acne? L'endocrinologa mi ha prescritto il CHIROFOL 1000 (1 compressa al giorno) ma mi ha comunque consigliato di tornare dal dermatologo, cosa che farò a breve.
Grazie mille dell'attenzione e delle risposte che vorrete darmi.
[#1]
Dr. Enrico Riccio
Endocrinologo
159 19
Gentile Utente,
Indubbiamente la prolattina risente dello stress del prelievo e i valori da lei riportati sono tutto sommato compatibili con un possibile rialzo da stress.
La prova chiarificatrice sarebbe il prelievo in più tempi in modo tale da annullare, in parte, la componente stressogena sulla secrezione di prolattina.
Passando alle sue domande:
1) Visto che non vuole praticare prelievo in più tempi un dosaggio della macroprolattina potrebbe almeno chiudere il discorso, qualora positivo, ed evitare ulteriori indagini.
2) La risonanza magnetica dell'ipofisi richiede generalmente il contrasto in quanto permette una corretta visualizzazione anche della neuroipofisi.
3) L'acne non è sempre associata ad un problema ormonale. Sarà poi il dermatologo ad individuare una causa e a procedere ad un trattamento valido.
In ultimo le ricordo che l'assunzione di alcuni farmaci, come procinetici o alcuni antidepressivi, può favorire il rialzo della prolattina.
Cordiali saluti.
Indubbiamente la prolattina risente dello stress del prelievo e i valori da lei riportati sono tutto sommato compatibili con un possibile rialzo da stress.
La prova chiarificatrice sarebbe il prelievo in più tempi in modo tale da annullare, in parte, la componente stressogena sulla secrezione di prolattina.
Passando alle sue domande:
1) Visto che non vuole praticare prelievo in più tempi un dosaggio della macroprolattina potrebbe almeno chiudere il discorso, qualora positivo, ed evitare ulteriori indagini.
2) La risonanza magnetica dell'ipofisi richiede generalmente il contrasto in quanto permette una corretta visualizzazione anche della neuroipofisi.
3) L'acne non è sempre associata ad un problema ormonale. Sarà poi il dermatologo ad individuare una causa e a procedere ad un trattamento valido.
In ultimo le ricordo che l'assunzione di alcuni farmaci, come procinetici o alcuni antidepressivi, può favorire il rialzo della prolattina.
Cordiali saluti.
Dr. Enrico Riccio
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.8k visite dal 07/01/2019.
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