Tiroidite di hashimoto e comparsa di noduli

Buonasera cari Dottori, vorrei chiedervi un parere in merito alla tiroidite di hashimoto che è stata diagnosticata alla mia compagna, età 30 anni.
In seguito ad esami inizialmente è stata verificata la presenza di un nodulo tiroideo di alcuni mm e valori alti tiroidei, successivamente a visita endocrinologica il medico ha prescritto eutirox; dopo vari mesi di assunzione di eutirox e dosaggio anche aumentato (c'e' da dire che i valori sono tornati dopo alcuni mesi cura, nella norma, inizialmente diminuiti poi aumentati, ma per fortura ora entro i limiti), il medico che la segue ha detto di ripetere l'ecografia. questa ha evidenziato la comparsa di un secondo nodulo. il medico ha detto che è tutto normale. inoltre da tempo avverte anche la presenza di eccessiva produzione di catarro, questa potrebbe essere causa della patologia di hashimoto? mi chiedo se è il caso di fare ulteriori esami o portarla ad un altro medico giusto per sentire un altro parere, eventualmente è il caso di fare esami sui noduli? sono molto costosi? sono dolorosi o invasivi? si fanno in day hospital? Mi piacerebbe sapere se un individuo affetto da tale patologia è piu' debole a livello immunitario e quale è la sua qualità di vita negli anni o se comunque nel tempo si possa addirittura guarire e non avere ripercussioni assolutamente di alcun tipo. Mi è sembrato di capire che queste patologie autoimmuni possono portare patologie alla mammella, questo vi risulta? c'e' da preoccuparsi? Vi prego di darmi una delucidazione su questi dubbi, ve ne sarei grato. Vi ringrazio in anticipo.
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Dr. Sergio Di Martino Endocrinologo, Diabetologo 5k 156 33
Per dare delle indicazioni piu' precise, e' necessario avere i dati precisi degli esami praticati.
La Tiroidite di Hashimoto e' una patologia cronica, ma se la funzionalita' tiroidea e' mantenuta nei limiti della norma non comporta grossi problemi. Circa la nodularita' dipende da dimensioni e caratteristiche ecografiche.E' possibile l'associazione di tale patologia con altre patologie autoimmuni, per cui l'endocrinologo che l'ha in cura dovrebbe valutare, anche grazie ai dati clinici e laboratoristici generali, se necessario effettuare uno screening per altre patologie autoimmuni.
Circa l'associazione con la patologia mammaria, vi sono diversi lavori scientifici internazionali che suffragano tale ipotesi, ma ancora oggi non e' compreso bene il motivo. Va comunque suggerito uno screening mammario a chi ha problemi autoimmuni tiroidei.

Dr. Sergio Di Martino
Specialista in Endocrinologia

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Utente
Utente
Salve Dottore, La ringrazio per la risposta.
Riguardo gli esami effettuati Le posso dire che Ts3 Ts4 nella norma, mentre il tsh è arrivato addirittura a 12, successivamente dopo mesi di cura di eutirox è sceso a circa 3, anticorpi presenti in % molto elevata. Riguardo i noduli sono di circa 5mm. Non capisco come mai il medico che la segue non ha voluto fare ulteriori esami sui nodul, potrebbe essere una superficialità? Dottore sinceramente c'e' da preoccuparsi? Possibile che la tiroide di hashimoto possa far vivere un incubo? o si puo' stare pressoche' tranquilli? Per screening mammario intende semplici ecografie alla mammella? Ancora grazie, Saluti.
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Dr. Sergio Di Martino Endocrinologo, Diabetologo 5k 156 33
Se il TSH e' nella norma e le dimensioni dei noduli sono quelle riportate stia tranquilla.
Circa lo screening mammario sotto i 40 anni si esegue una eco sopra una mammografia, sempre su indicazione dello specialista o del medico curante.
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