Terapia radiometabolica con 131i

Salve,
vorrei sapere se il solo fatto che vi siano recidive di ipertiroidismo può essere giusto motivo per ricorrere alla terapia radiometabolicaesistono, anche se i valori FT4 e FT3 non sono particolarmente alti.
In altre parole, quando è indispensabile questa terapia ?
Ringrazio per l'attenzione
e colgo l'occasione per ringraziarvi del servizio che fornite.
[#1]
Dr. Carlo Pastore Oncologo 3.9k 133 1
Gentile Utente,

Le rispondo fuori dalla mia specialità con delle informazioni di carattere generale che spero possano essere di qualche utilità. Probabilmente Lei sta effettuando una terapia medica per il controllo dell'ipertiroidismo. Tali terapie non possono essere prolungate per tutta la vita e pertanto si può valutare di ricorrere alla chirurgia oppure alla terapia radiometabolica per fermare la ghiandola che funziona in modo difettoso. Io Le suggerirei di rivolgersi al suo endocrinologo di riferimento per porgli tutti i quesiti necessari a comprendere meglio ed a definire la situazione. Sono certo che il collega volentieri risponderà alle sue domande e perplessità.

Con i migliori auguri e cordiali saluti

Dr. Carlo Pastore

Dr. Carlo Pastore
https://www.ipertermiaitalia.it/

[#2]
dopo
Attivo dal 2006 al 2006
Ex utente
Gentilissimo Dr. Pastore,
la ringrazio per avermi risposto, anche se tutto mi sarei aspettata tranne che di essere indirizzata dal "mio" endocrinologo.


[#3]
Dr. Sergio Di Martino Endocrinologo, Diabetologo 5k 156 33
Il succedersi di piu' recidive rappresentano, una valida indicazione alla terapia radiometabolica, dal momento che lo scopo primario della cura dell'ipertiroidismo e' quello di eliminare il problema in maniera definitiva. Le recidive stanno ad indicare che e' molto difficile ottenere la guarigione con la sola terapia medica.
E' comunque importante capire da che forma di ipertiroidismo lei e' affetta.

Dr. Sergio Di Martino
Specialista in Endocrinologia

[#4]
dopo
Attivo dal 2006 al 2006
Ex utente
In effetti il mio dubbio e la conseguente necessità di sentire altri pareri è data dal fatto che alle visite di controllo non sempre c'è lo stesso medico. Ora pur concordando sulla diagnosi, tireopatia autoimmune, non sono della stessa opinione per quanto riguarda la cura, definitiva per l'uno ma non per l'altro.
Trattandosi di decisione per me importante ho avuto la necessità di conoscere un terzo parere.
La ringrazio infinitamente per il suo interessamento.
[#5]
Dr. Andrea Bellacci Chirurgo generale, Senologo 41 1
perche' non eseguire anche una visita chirurgica per valutare una eventuale tiroidectomia totale se la terapia medica non è in grado di controllare il funzionamento tiroideo?

Dr Andrea Bellacci

[#6]
Dr. Alessandro Pilo Endocrinologo 42
All'Utente 15118.
I protocolli medici internazionalmente accettati riferiscono lecito un primo ciclo di metimazolo non più lungo di 18 mesi; dopo ciò si riduce gradualmente la terapia tireostatica valutando la clinica e il valore di TSH,FT3 ed FT4. Nel caso di una recidiva del problema si può intraprendere un secondo ciclo di terapia medica uguale al primo. Il fallimento di questo secondo ciclo (circa il 60% dei casi)costitutisce chiara indicazione ad un aterapia alternativa: chirurgica o radiometabolica.
La terapia radiometabolica ha alte probabilità di risoluzione della patologia nei piccoli gozzi diffusi, meno nei grossi gozzi e ancor meno, se non nulle nei gozzi multinodulari; la terapia radiometabolica poi non è esente da recidive ( me questo dipende spt dalla dose di I131 somministrata). La terapia chirurgica è ovviamente esente da recidive ma e pur sempre un intervento chirurgico ed esita sempre in ipotiroidismo.
E' fuor di dubbio che necessita una terapia definitiva.

[#7]
dopo
Attivo dal 2006 al 2006
Ex utente
Gentile dr. Pilo
è stato chiarissimo.
Ora ho dati su cui basare la mia decisione.
Grazie
Cefalea

Cefalea è il termine che descrive tutte le diverse forme di mal di testa: sintomi, cause, diagnosi e terapie possibili per le cefalee primarie e secondarie.

Leggi tutto