Rischi per la salute associati all'ingestione di sostanze

Buongiorno, incomincio col ringraziare sentitamente il professionista che mi risponderà.

Dunque, vorrei porre dei quesiti in merito ad una questione che avevo già sollevato nel mio precedente consulto.
Ahimè sono emersi degli altri dubbi, o paranoie.

Dai primi anni di vita fino al bel mezzo dell'adolescenza, ho avuto, purtroppo, l'abitudine quotidiana di succhiare, al fine di rilassarmi, delle tovagliette di stoffa, anche per diverse ore al giorno.

Ho paura che questa pratica abbia portato all'ingestione di fibre e particolari sostanze, come ad esempio gli ftalati, e che queste, nel tempo, siano riuscite ad aumentare il rischio di insorgenza di diverse malattie come i tumori, danni ai reni, al fegato o ad altri organi.
Temo, inoltre, che tutto questo possa aver danneggiato il mio sistema riproduttivo e le rispettive cellule a tal punto da rendere sconsigliato un concepimento.

Detto questo, il rischio di andare incontro a tutto ciò è reale o è così minino da essere ritenuto trascurabile?
Se l'entità del rischio non è trascurabile, è consigliato che mi sottoponga ad esami diagnostici a scopo preventivo e che porti ad analizzare i miei spermatozoi?

So che tutto questo può sembrare strano, ma sto iniziando a nutrire dei timori sempre più grandi.

Termino col ringraziare ancora una volta il professionista che mi risponderà.