Terapia chelante
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In effetti non avevo compreso la domanda, il glutatione può avere , dal punto di vista farmacodinamico, un'attività nei confronti di metalli pesanti e tossici quali piombo, cadmio, mercurio ed alluminio;per quanto riguarda la vit c non si può parlare di un'attività chelante vera e propria
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La sostanza chelante per ecccellenza è l'EDTA (Acido etilendiamminotetraacetico).
Il suo uso è per iniezione endovenosa lenta, a cicli ripetuti a distanza di una settimana dall'altra.
La chelazione endovenosa nasce per combattere l'intossicazione da piombo (saturnismo), ma la sostanza è in grado di chelare tutti gli altri metalli dell'organismo, mercurio compreso.
Viene usato anche, in dose singola, per il "test di provocazione", ovvero per rilevare nel sangue (o nelle urine) metalli depositati nei tessuti e quindi non rilevabili con esami del sangue o delle urine in condizioni basali.
L'EDTA non passa la barriera ematoencefalica, ma è in grado di rimuovere, almeno in parte, il mercurio depositato nel sistema nervoso centrale con un meccanismo ad oggi sconosciuto, probabilmente per effetto osmotico, rendendolo circolante nel sangue (e di conseguenza escreto dalle urine.
La vitamina C viene associata spesso all'endovenosa di EDTA in funzione protettiva antiossidativa, non per le sue capacità chelanti specifiche.
Cosa importante: il mercurio, piombo e altri metalli escreti a causa della chelazione, sono MISURABILI nelle urine.
Necessita però di integratori durantre la terapia, perchè "chela tutto", metalli "cattivi" ma anche "buoni".
Ad oggi l'EDTA è il presidio di chelazione più efficace (nonostante le difficoltà di somministrazione) e con meno effetti collaterali.
Il suo uso è per iniezione endovenosa lenta, a cicli ripetuti a distanza di una settimana dall'altra.
La chelazione endovenosa nasce per combattere l'intossicazione da piombo (saturnismo), ma la sostanza è in grado di chelare tutti gli altri metalli dell'organismo, mercurio compreso.
Viene usato anche, in dose singola, per il "test di provocazione", ovvero per rilevare nel sangue (o nelle urine) metalli depositati nei tessuti e quindi non rilevabili con esami del sangue o delle urine in condizioni basali.
L'EDTA non passa la barriera ematoencefalica, ma è in grado di rimuovere, almeno in parte, il mercurio depositato nel sistema nervoso centrale con un meccanismo ad oggi sconosciuto, probabilmente per effetto osmotico, rendendolo circolante nel sangue (e di conseguenza escreto dalle urine.
La vitamina C viene associata spesso all'endovenosa di EDTA in funzione protettiva antiossidativa, non per le sue capacità chelanti specifiche.
Cosa importante: il mercurio, piombo e altri metalli escreti a causa della chelazione, sono MISURABILI nelle urine.
Necessita però di integratori durantre la terapia, perchè "chela tutto", metalli "cattivi" ma anche "buoni".
Ad oggi l'EDTA è il presidio di chelazione più efficace (nonostante le difficoltà di somministrazione) e con meno effetti collaterali.
www.studioformentelli.it
Attività prevalente: Gnatologia e
Implantologia (scuola italiana)
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Utente
Dott.Vannucchi quindi il glutatione è in grado di rimuovere i metalli che mi ha detto dai tessuti e in particolare dal cervello?
Dott.Formentelli l'edta chela solo il mercurio o anche gli altri metalli tossici dal cervello?
Infine chiedo ad entrambi: cosa ne pensate della chelazione basata sui minerali "buoni"? ad esempio selenio e zinco per rimuovere il mercurio, calcio e magnesio per l'alluminio etc
Grazie
Dott.Formentelli l'edta chela solo il mercurio o anche gli altri metalli tossici dal cervello?
Infine chiedo ad entrambi: cosa ne pensate della chelazione basata sui minerali "buoni"? ad esempio selenio e zinco per rimuovere il mercurio, calcio e magnesio per l'alluminio etc
Grazie
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 6.1k visite dal 10/11/2014.
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