Troppi antibiotici?

Salve dottori!!
Vi spiego, io mi sono operato (un’operazione bella tosta) e sto assumendo da una settimana e mezza prima l’Augmentin, e da qualche giorno sto facendo le punture intramuscolo di Mylan e Tazobactan, le dovrò fare per un’altra settimana o 10 giorni suppongo...

Detto questo, per un altro problema (infezione allo sperma dovuta da prostatite), l’urologo mi ha prescritto il Ciproxen 500 da prendere per 6 settimane (avrei intenzione di prenderlo una volta guarito dall’intervento).

Infine, verso Febbraio/Marzo dovrei fare un piccolo intervento (questa volta però molto più insignificante) e sicuramente mi daranno altri antibiotici per qualche giorno.

Insomma volevo chiedere, tutti questi antibiotici di fila, per tutto questo tempo, possono creare problemi? Come dovrei fare?
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Dr. Tommaso Vannucchi Farmacologo, Psichiatra, Tossicologo 7.9k 406
gentile Utente
nessun problema specifico se gli antibiotici vengono utilizzati quando veramente necessario, come nel suo caso, non si preoccupi per eventuali effetti tossici i benefici superano alla grande i rischi

Tommaso Vannucchi

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Utente
Utente
Dottor Vannucchi, grazie mille per la risposta! (Le ho anche lasciato una recensione positiva, perché mi siete stato davvero d’aiuto!).

Ma vi chiedo un’altra cosa perché ne ho assoluto bisogno, nella sezione psichiatria nessuno mi aiuta, ho visto che voi siete psichiatra quindi vorrei provare a chiedere a voi, se possibile rispondetemi!

Io ho 20 anni, soffro fin dalla nascita di sintomi psicosomatici ansiosi in momenti di stress (per stress intendo tensione, imbarazzo, soggezione, confusione ecc...), diciamo che somatizzo molto le mie emozioni, con stretta alla gola, nausea, palpitazioni ecc...
Non ho mai avuto traumi né cose del genere, è una questione genetica perché ne soffriva anche mia madre da giovane, mi si manifesta anche con tic nervosi (soprattutto nei momenti di concentrazione).
Durante l’adolescenza poi sono scaturite in ansia e attacchi di panico.

Il mio primo psichiatra mi diede l’Entact, 10 gocce, che migliorarono di molto la mia vita in quanto in situazioni moderatamente stressanti, il corpo non entrava in allarme, quindi mi sentivo più sicuro di avere la possibilità di vivere e scegliere liberamente, senza bloccarmi, senza straziarmi o umiliarmi con l’ansia che prende il controllo del mio corpo.
Ma da qualche mese mi sono accorto che invece, in situazioni più forti, più stressanti, i sintomi arrivano lo stesso, quindi l’Entact è riuscito solo ad alzare la soglia di reazione, ma non ad eliminare totalmente l’insorgenza dei sintomi. E questo mi disturba perché io voglio essere in grado di gestire la mia vita senza “perdere il controllo” di me stesso, in qualsiasi situazione!
Lo psichiatra mi disse che potevo aumentare a 20 le gocce di Entact.
Ma un altro Psichiatra mi consigliò FERAVIN 100mg, 2 compresse al giorno, in quanto secondo lui è più indicato nel mio caso, ha in più un effetto ansiolitico, e può aiutarmi in più per un presunto disturbo della personalità ossessivo compulsiva, cioè sono molto tendente al perfezionismo e al controllo di me stesso e dei miei stati emotivi.

Dottore, a me interessa solo che, anche in situazioni forti, riesca a mantenere il controllo di me stesso anziché perdermi tra i sintomi e il panico, mi interessa solo questo!
Secondo voi quale delle due terapie può aiutarmi di più? Aumentare l’Entact a 20 gocce, o prendere 200mg al giorno di FERAVIN? Grazie!
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Dr. Tommaso Vannucchi Farmacologo, Psichiatra, Tossicologo 7.9k 406
Gentile utente è buona rego.la prima di cambiare farmaco (specilamente quando abbiamo avutio risposta da questo) è meglio portare il farmaco attuale a dosaggio ottimale e per tempi adeguati
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Utente
Utente
Ok grazie, seguirò il suo consiglio e aumenterò l’Entact a 20 come disse il mio primo psichiatra!
Ma giusto per curiosità, il Fevarin (200mg al giorno) è in genere davvero più indicato e più efficace dell’Entact, oppure il secondo psichiatra mi ha detto una sciocchezza?
Lui mi disse che mi è come l’Entact ma ha un effetto ansiolitico in più e aiuta di più sulle ossessioni.
È così?

(In ogni caso anch’io penso che sia meglio cominciare prima usando al massimo l’Entact, e se non è abbastanza casomai dopo cambiare).
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Dr. Tommaso Vannucchi Farmacologo, Psichiatra, Tossicologo 7.9k 406
Fevarin è meno potente come serotoninergico con necessità di somministrazioni più di una volta al giorno, rispetto all'escitalopram
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Utente
Utente
Dottore, buon anno nuovo! Scusate se riapro il consulto, ma ho bisogno di un’opinione...
Se ricordate vi parlai del fatto che due psichiatri mi abbiano prescritto terapie diverse, io ora prendo 10 gocce di Entact, uno mi disse di aumentare l’Entact, l’altro mi disse di passare al Fevarin (1 compressa da 100mg ogni 12 ore, quindi 200mg al giorno).

Premesso che io NON ho problemi correlati alla depressione e all’umore, ma i miei problemi risiedono nella somatizzazione delle emozioni, che ho fin dalla nascita, cioè gli stati di tensione, di stress, di soggezione, anche se moderati, mi portano alla devastazione del corpo con sintomi psicosomatici e attacchi di panico che mi “bloccano” anziché darmi modo di reagire e di risolvere le situazioni quotidiane che si presentano. Il mio scopo è avere la possibilità di affrontare i problemi, senza che i sintomi mi blocchino e mi torturino.
L’Entact con 10 gocce si è dimostrato efficace nel non far insorgere i sintomi in situazioni di stress moderato o medio-alto, ma in situazioni in cui lo stress e la tensione raggiungono livelli alti, e magari il cervello comincia a farsi prendere un po’ da pensieri catastrofici, beh in quel caso i sintomi arrivano e anche forti, nonostante l’Entact.

Detto questo, vi ho scritto perché uno psichiatra con cui ho chattato mi ha scritto una cosa, e vorrei sapere cosa ne pensate, quindi se è vero oppure una sciocchezza:
“In realtà secondo gli studi clinici i farmaci dovrebbero equivalersi. Tuttavia la reale efficacia è diversa a seconda della persona e del tipo di sintomo bersaglio. In linea generale la fluvoxamina ha un effetto maggiormente ansiolitico e sedativo e dovrebbe essere più incisiva sui sintomi di natura ossessiva. L'escitalopram dovrebbe essere maggiormente incisivo sulla sintomatologia correlata all'umore.”

Quindi mi ha fatto intendere che, nel mio caso, sia più efficace la Fluvoxamina.
Voi cosa ne pensate? È vero che la Fluvoxamina è più incisiva su ansia, panico ed è più sedativa, mentre l’escitalopram è più indicata per la depressione (che non ho)?
Inoltre, i 200mg al giorno, divisi in 2 compresse ogni 12 ore da 100mg, sono un dosaggio buono? Messo a rapporto con le 10 gocce di Entact, è un dosaggio maggiore?
Grazie!
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Dr. Tommaso Vannucchi Farmacologo, Psichiatra, Tossicologo 7.9k 406
Gentile utente
Il collega della sezione psichiatria è stato molto chiaro che attendibile nel rispondere al suo quesito, motivo per cui mi sento di confermare quanto già le è stato detto dal collega
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Utente
Utente
Dottor Vannucchi, mi rivolgo ancora a lei perché ai tempi del consulto mi siete stato molto utile, e in generale su questo sito siete lo psichiatra di cui mi fido di più ;)

Allora, se vi ricordate, io per ansia e attacchi di panico prendo Entact (10 gocce), la mia è un’ansia basata sulla somatizzazione, fin dalla nascita, per motivi genetici, tendo a somatizzare tutte le emozioni negative sul corpo, ed arrivano così i sintomi psicosomatici che mi bloccano.
L’Entact mi fu un po’ utile, soprattutto per gli attacchi di panico, ma i sintomi psicosomatici dell’ansia mi rimangono, ormai il mio psichiatra dice che, considerando che li ho avuti per tutta la vita, li ho “assorbiti” e sono il mio modo di reagire ad una fonte di stress.

Se vi ricordate, un altro psichiatra mi prescrisse Fevarin 200mg al giorno, in quanto secondo lui più ansiolitico.
Ma prima di cominciare la cura, sono tornato dal mio primo psichiatra, e lui ha voluto prescrivermi proprio un’altra cosa: il Cymbalta.
Quindi un SNRI, che secondo lui può riuscire ad eliminare l’insorgenza dei sintomi psicosomatici.

A breve dovrei cominciare la cura, lui mi ha dato da prendere una compressa da 60mg al giorno.

Ho qualche piccola domanda da fare:
1) Secondo voi va bene questo farmaco per il mio caso? È più efficace rispetto ad Entact e Fevarin?
2) Ho notato che il farmaco è indicato per ansia e depressione, ma non si parla di attacchi di panico. Questo farmaco riesce ad avere effetto anche agli attacchi di panico o no?
3) Tra la duloxetina e la venlafaxina, qual è meglio e qual è il più indicato secondo voi? (Solo a scopo informativo, poi magari lo proporrò allo psichiatra).
4) Il dosaggio di 60mg non è troppo basso secondo voi? Tra l’altro ho letto che ha un’emivita molto bassa, correrei anche il rischio di avere sintomi di astinenza dopo appena 24h o no? Secondo voi dovrei proporre più in là allo psichiatra la possibilità di fare 1 compressa da 60 ogni 12 ore?

Grazie mille!! :)

Ps: Ovviamente datemi solo un’opinione personale, non prenderò le vostre parole come una prescrizione, è solo un modo per comprendere meglio il contesto e poterne poi parlare meglio col mio psichiatra! :)