Falsi positivi tox capello
Salve,
Al solito scrivo perché, nei consulti precedenti, non ho trovato nelle risposte già date ad altri pazienti info che corrispondesserò alla specificità dei miei dubbi.
Indicherò date e altre info ritenute utili in maniera precisa tanto quanto basta per rendere possibile il consulto e mantenere tutelata la mia privacy.
Indicazioni su di me:
Attuale completo non consumatore di sostanze stupefacenti illegali né di versioni light (cannabis) delle stesse, ad oggi, da più di un anno e mezzo (l'ultimo consumo lo scriverò nella storia clinica)
Fumatore (10-15 sigarette ((tabacco e basta)) al giorno di media).
Quasi completamente astemio.
Consumatore "normale" di caffeina (caffè, cola).
Non uso di farmaci (anche da banco) e/o prodotti alimentari o di altro tipo a me noti fino ad oggi essere possibili cause di reazioni crociate ai tossicologici.
Storia Clinica:
Incidente periodo Natale 2021, risultato positivo ad urine per cannabinoidi (reale, visto il consumo qualche giorno prima dell'incidente).
Sospensione della patente per art.
187 con tutti i contesti del caso.
Effettuato tossicologico sui capelli (per mia tranquillità personale) a marzo 2023, non a valore legale (effettuato appunto solo per mia conoscenza personale) sul solo THC e metaboliti, risultato negativo.
Effettuato tossicologico su capelli e urine (a valore legale) presso una Tossicologia Forense della capitale da presentare alla Commissione Medica Patenti per l'idoneità alla guida su tutto il panel delle sostanze stupefacenti, a giugno 2023, Risultato negativo a tutte le sostanze su capelli e urine.
Sempre stato fino ad oggi (e continuerò ad esserlo) un non consumatore di nessuna sostanza stupefacente.
Consulto:
Ho scoperto ieri che il chinino (sostanza presente in alcuni prodotti commestibili) può dare falsa positività agli oppiacei.
Io, quest'estate, essendo il chinino presente in una nota bevanda commerciale, ne ho assunto in quantità "non proprio trascurabili".
Chiaramente smetterò di consumarla da oggi in poi.
Poiché dovrò fare un nuovo tossicologico su urine e su capelli intorno al 15 di novembre (sempre per la prossima visita a CMP), quale è la probabilità, a Vostro parere (se è ovviamente possibile rispondere) che tale ipotesi si verifichi?
In fase di prelievo, vista la finestra temporale di rilevamento compatibile con l'assunzione soprattutto sul tox capelli, è buona norma, a Vostro parere, dichiarare questa cosa?
La mia preoccupazione dipende dal fatto che con la patente io ci lavoro.
Non posso assolutamente permettermi una sospensione per "schiocchezze" di questo tipo, dato che rischierei il licenziamento.
Significati che non avrebbero alcuna rilevanza clinica in qualsiasi altro contesto (vista, presumo io, magari mi sbaglio, la mia correttezza morale di non consumatore), ma che potrebbero non essere sufficienti per l'acribia della Commissione.
Ringrazio sentitamente Voi specialisti, nel mentre rimango in attesa, augurandoVi buon lavoro.
Al solito scrivo perché, nei consulti precedenti, non ho trovato nelle risposte già date ad altri pazienti info che corrispondesserò alla specificità dei miei dubbi.
Indicherò date e altre info ritenute utili in maniera precisa tanto quanto basta per rendere possibile il consulto e mantenere tutelata la mia privacy.
Indicazioni su di me:
Attuale completo non consumatore di sostanze stupefacenti illegali né di versioni light (cannabis) delle stesse, ad oggi, da più di un anno e mezzo (l'ultimo consumo lo scriverò nella storia clinica)
Fumatore (10-15 sigarette ((tabacco e basta)) al giorno di media).
Quasi completamente astemio.
Consumatore "normale" di caffeina (caffè, cola).
Non uso di farmaci (anche da banco) e/o prodotti alimentari o di altro tipo a me noti fino ad oggi essere possibili cause di reazioni crociate ai tossicologici.
Storia Clinica:
Incidente periodo Natale 2021, risultato positivo ad urine per cannabinoidi (reale, visto il consumo qualche giorno prima dell'incidente).
Sospensione della patente per art.
187 con tutti i contesti del caso.
Effettuato tossicologico sui capelli (per mia tranquillità personale) a marzo 2023, non a valore legale (effettuato appunto solo per mia conoscenza personale) sul solo THC e metaboliti, risultato negativo.
Effettuato tossicologico su capelli e urine (a valore legale) presso una Tossicologia Forense della capitale da presentare alla Commissione Medica Patenti per l'idoneità alla guida su tutto il panel delle sostanze stupefacenti, a giugno 2023, Risultato negativo a tutte le sostanze su capelli e urine.
Sempre stato fino ad oggi (e continuerò ad esserlo) un non consumatore di nessuna sostanza stupefacente.
Consulto:
Ho scoperto ieri che il chinino (sostanza presente in alcuni prodotti commestibili) può dare falsa positività agli oppiacei.
Io, quest'estate, essendo il chinino presente in una nota bevanda commerciale, ne ho assunto in quantità "non proprio trascurabili".
Chiaramente smetterò di consumarla da oggi in poi.
Poiché dovrò fare un nuovo tossicologico su urine e su capelli intorno al 15 di novembre (sempre per la prossima visita a CMP), quale è la probabilità, a Vostro parere (se è ovviamente possibile rispondere) che tale ipotesi si verifichi?
In fase di prelievo, vista la finestra temporale di rilevamento compatibile con l'assunzione soprattutto sul tox capelli, è buona norma, a Vostro parere, dichiarare questa cosa?
La mia preoccupazione dipende dal fatto che con la patente io ci lavoro.
Non posso assolutamente permettermi una sospensione per "schiocchezze" di questo tipo, dato che rischierei il licenziamento.
Significati che non avrebbero alcuna rilevanza clinica in qualsiasi altro contesto (vista, presumo io, magari mi sbaglio, la mia correttezza morale di non consumatore), ma che potrebbero non essere sufficienti per l'acribia della Commissione.
Ringrazio sentitamente Voi specialisti, nel mentre rimango in attesa, augurandoVi buon lavoro.
[#2]
Utente
La ringrazio Dottore per la risposta.
In realtà, in quanto non consumatore, sono abbastanza tranquillo dal punto di vista strettamente tossicologico.
La mia domanda era per chiedere se possibile sapere se il chinino contenuto nella bevanda commerciale, potesse dare falso positivo, visto, durante l'estate, il mio consumo di questa bevanda.
Grazie in anticipo se vorrà aggiungere altro
In realtà, in quanto non consumatore, sono abbastanza tranquillo dal punto di vista strettamente tossicologico.
La mia domanda era per chiedere se possibile sapere se il chinino contenuto nella bevanda commerciale, potesse dare falso positivo, visto, durante l'estate, il mio consumo di questa bevanda.
Grazie in anticipo se vorrà aggiungere altro
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 529 visite dal 28/08/2023.
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