Sintomi gastrointestinali preoccupanti

Buongiorno,
sono una ragazza di 20 anni.
A maggio ho avuto due episodi di diarrea abbastanza seri: il primo è stato un episodio in cui non sono riuscita a trattenerla fino al bagno e il secondo invece ha coinvolto 6/7 scariche nel giro di poche ore.

Da quel momento, ho sviluppato una sensibilità intestinale estrema. Con il passare dei mesi questo è peggiorato, tanto che qualsiasi cibo (tranne riso bianco, carne bianca, patate e carote) io mangi mi provoca dei forti crampi e spesso episodi di diarrea, che ora sono leggermente diminuiti.

Ho fatto esami sangue, SOF, urine, eco addome e intolleranza al lattosio.
L’unico che ha rivelato una problematica è l’intolleranza al lattosio, a cui sono positiva.
Nonostante aver eliminato il lattosio e aver iniziato una cura con lactease, sinaire combi e debridat il problema non si è risolto del tutto, in quanto ho ancora episodi di diarrea anche se meno frequente.

Ho forte dolore nel quadrante sup dx dell’addome e a volte anche alla schiena, ma spesso i crampi si spostano anche a sinistra.
Ho forte gas, eruttazioni frequenti e molto spesso mi capita di defecare in due tempi ravvicinati.
Mi sento piena dopo i pasti e mangio nettamente meno che una volta, per cui ho perso peso. Percepisco gorgoglii nella pancia, che si sentono anche poggiando la mano sulla pancia stessa. Ho anche la paura di avere una massa perché sento un movimento strano sotto al costato dx come se ci fosse qualcosa che scatta al tatto o al movimento.

Il mio gastroenterologo ritiene che tutto ciò non sia nulla di grave e che sia uno stato di infiammazione dovuto a un’intolleranza al lattosio trascurata, ma io ho un disturbo d’ansia molto serio e non riesco a togliermi dalla testa l’idea che possa essere un tumore.

Per lo stesso motivo dell’ansia sono molto avversa ad esami invasivi ex colonscopia, siccome a causa di traumi pregressi ho problemi con l’idea di una potenziale sedazione, per cui mi chiedo se una ecografia in 3d possa rilevare eventuali masse tumorali.
Inoltre, mi consigliate di fare qualche altro esame?

Inoltre ho dolori mestruali fortissimi con dolori sparsi per il corpo (specie muscoli delle gambe), flusso pesantissimo e diarrea/ vomito durante il ciclo da anni, per cui mi chiedo se potrebbe trattarsi di endometriosi (che causerebbe anche i problemi intestinali), ma anche questa opzione è stata bocciata dal mio dottore.

Vi chiedo un aiuto in quanto sono molto preoccupata, questo problema sta impattando la mia vita al punto che sono stata costretta ad abbandonare temporaneamente gli studi (ero fuori sede) per fare esami e cure a casa.
Ho tentato di fare ricerca per i fatti miei ma google classifica ogni problema come un tumore, il che non fa altro che alimentare la mia ansia ed ipocondria. Ho un viaggio da fare tra pochi giorni e sono nel panico su cosa mangiare per la paura di non riuscire a trattenere le feci o avere forti dolori.

Ringrazio in anticipo se mi risponderete.
Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 8.7k 248
L'ipotesi che lei teme di una neoplasia è abbastanza remota in relazione ai sintomi che descrive; gli esami diagnostici da effettuare nel suo caso, prima di ipotizzare una indagine endoscopica sono
1) esami sulle feci (calprotectina fecale, coprocoltura, esame parassitologico)
2) esami di diagnostica per immagini di primo livello (ecografia addome completo)
3) esami su sangue di tipo immunologico (screening celiachia: IgA totali + IgA antitransglutaminasi), di tipo infiammatorio (PCR, elettroforesi delle proteine), di tipo nutrizionale/assorbitivo (emocromo, sideremia, ferritina, transferrina, vit B12, folatemia, calcemia, fosfatemia., amilasemia pancreatica, lipasemia, transaminasi...) e di tipo endocrinologico (TSH).
Inoltre è indicata la visita specialistica ginecologica.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

Segnala un abuso allo Staff
Risposta utile
Utente
Utente
Buongiorno Dottore, grazie mille per la sua risposta così veloce ed esaustiva.
Nel precedente messaggio ho omesso di aver già fatto sia
1. esami sulle feci, tutti quelli da lei riportati sopra
2. eco addome completo
3. esami di tipo immunologico.

Tutti questi non hanno rivelato alcuna anomalia o alterazione. Gli unici esami che non ho fatto sono quelli per un eventuale mal assorbimento e quelli di tipo endocrinologico.

Per quanto riguarda la visita ginecologica l’ho già effettuata due volte per un problema di acne che è sorto negli ultimi due anni e l’ecografia ha rivelato una sovrapproduzione di follicoli ovarici. Mi è stata prescritta la pillola anticoncezionale ma ne ho provate 3 e nessuna di esse viene tollerata bene dal mio corpo, in quanto mi causa estrema diarrea, mal di testa e sbalzi d’umore ingestibili che si accumulano al mio già presente disturbo d’ansia. Per quanto riguarda i sintomi che credo possano derivare da endometriosi il mio ginecologo ha detto che non sono sintomi abbastanza gravi , siccome non sono invalidanti fuori dai giorni delle mestruazioni.

Le chiedo quindi se ripetendo l’ecografia addome una eventuale massa sarebbe visibile o se per questo serve una tac. Questa risposta mi aiuterebbe a gestire l’ansia di questo ultimo periodo, per cui la ringrazio in anticipo se risponderà.

Colgo l’occasione per ringraziarla nuovamente per la risposta celere e la precisione del precedente messaggio.
Segnala un abuso allo Staff
Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 8.7k 248
Con le ulteriori informazioni che fornisce l'ipotesi diagnostica del tumore è ancor più remota e non c'è indicazione per una indagine TC o per un'altra ecografia.
Se le analisi di laboratorio endocrine (TSH) escludono un problema tiroideo e quelle sull'assorbimento + lo screening celiachia risultano nella norma, l'orientamento diagnostico per sindrome dell'intestino irritabile a prevalenza di alvo diarroico (IBS-D) è quello più probabile. Ovviamente da confermare con visita specialistica gastroenterologica "reale" poiché la consulenza online può cogliere la suggestione diagnostica ma è impossibile che formuli una diagnosi clinica.
Per completezza di informazione le allego il link all'articolo presente sul sito
https://www.medicitalia.it/minforma/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/332-colon-irritabile-sindrome-dell-intestino-irritabile-ibs.html

Per quel che riguarda le possibilità terapeutiche, è necessario sceglierle calibrarne il tipo individualmente; le allego un link anche su questo argomento
https://www.medicitalia.it/blog/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/9354-intestino-irritabile-ibs-necessita-di-un-approccio-personalizzato.html

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

Segnala un abuso allo Staff
Risposta utile
Utente
Utente
Grazie mille dottore.
Faccio un'ultima correzione, dopo aver ricontrollato gli esami il valore PCR risultava lievemente alzato. Secondo lei è motivo di preoccupazione?
Inoltre volevo chiedere, c'è un modo per far regredire/ curare la sindrome dell'intestino irritabile? Siccome tutto ciò sta avendo un impatto estremo sulla mia vita al punto che temo di uscire di casa per paura di non trovare una toilette nelle vicinanze e avere spiacevoli incidenti. Per una persona della mia età (20 anni) il tutto si sta rivelando molto pesante anche e soprattutto dal punto di vista psicologico.
La ringrazio ancora per l'aiuto e le risposte.
Segnala un abuso allo Staff
Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 8.7k 248
La PCR alterata di poco è trascurabile.
Il modo di affrontare la sindrome dell'intestino irritabile è - come ho cercato di segnalare nel post precedente - quello di affidarsi a un gastroenterologo che la possa seguire nel tempo personalizzando la terapia di volta in volta fino al raggiungimento di un equilibrio ottimale.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

Segnala un abuso allo Staff
Risposta utile
Allergia alimentare

L'allergia alimentare è una reazione eccessiva e immediata scatenata dal sistema immunitario verso un alimento: come si manifestano e quali sono i cibi responsabili.

Leggi tutto

Consulti simili su allergia alimentare

Consulti su malattie dell'intestino

Altri consulti in gastroenterologia