Helicobacter pylori
Gent. mi,
vi scrivo per un'informazione in merito ad un'esame che mi ha prescritto lo specialista per la ricerca dell'helicobacter pylori.
Mi sono sottoposto all'esame fecale ed il valore è: POSITIVO 38, 58.
Non ho trovato nessun range di riferimento del laboratorio e quindi non riesco ad interpretare questo valore.
È il caso mi sottoponga ad altri esami per la ricerca del batterio?
È sempre il caso di sottoporsi ad una lunghissima e pesante cura antibiotica?
Quale la migliore cura attuale per l'eradicazione del batterio?
C'è comunque possibilità di recidiva?
In attesa di vostre risposte vi saluto cordialmente.
vi scrivo per un'informazione in merito ad un'esame che mi ha prescritto lo specialista per la ricerca dell'helicobacter pylori.
Mi sono sottoposto all'esame fecale ed il valore è: POSITIVO 38, 58.
Non ho trovato nessun range di riferimento del laboratorio e quindi non riesco ad interpretare questo valore.
È il caso mi sottoponga ad altri esami per la ricerca del batterio?
È sempre il caso di sottoporsi ad una lunghissima e pesante cura antibiotica?
Quale la migliore cura attuale per l'eradicazione del batterio?
C'è comunque possibilità di recidiva?
In attesa di vostre risposte vi saluto cordialmente.
Il valore esposto è positivo poiché superiore a 0.9 mU/ml.
La terapia di eradicazione contro l'infezione ha vari schemi possibili di durata variabile tra 10 e 14 giorni, ma sono tutti composti dall'associazione di più antibiotici + un PPI.
La terapia di eradicazione contro l'infezione ha vari schemi possibili di durata variabile tra 10 e 14 giorni, ma sono tutti composti dall'associazione di più antibiotici + un PPI.
Alessandro Scuotto, MD, PhD.
Utente
Gent.le dottore grazie per avermi risposto immediatamente.È sempre il caso di sottoporsi all'eradicazione?
Leggo pareri contrastanti...
Leggo pareri contrastanti...
Se si chiede il test si sospetta che i sintomi siano legati all'infezione; se c'è l'infezione, bisogna applicare la terapia.
Alessandro Scuotto, MD, PhD.
Utente
Leggevo che il batterio riduce le secrezioni gastriche.In tanti inoltre lamentano la non eradicazione dopo la cura antibiotica e la possibilità che si crei l'antibiotico resistenza.
C'è alta possibilità di recidiva?
C'è alta possibilità di recidiva?
La possibilità di recidiva è scarsissima, è più frequente la mancata risposta; ma in caso di fallimento, utilizzando uno schema alternativo - ce ne sono molti - si riesce a risolvere il problema.
Alessandro Scuotto, MD, PhD.
Utente
Gent.mo dottore,con una cura così forte non c'è il rischio di antibiotico resistenza?
La "forza" di una cura è un termine popolare che in un contesto scientifico è privo di senso. Una cura o è appropriata oppure no.
Se intende che questa cura possa generare una resistenza antibiotica per altre occasioni, ritengo di no. Se intende la possibilità di resistenza di Helicobacter a uno schema terapeutico antibiotico, questo è possibile; in tal caso esistono alternative successivamente praticabili.
Se intende che questa cura possa generare una resistenza antibiotica per altre occasioni, ritengo di no. Se intende la possibilità di resistenza di Helicobacter a uno schema terapeutico antibiotico, questo è possibile; in tal caso esistono alternative successivamente praticabili.
Alessandro Scuotto, MD, PhD.
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 681 visite dal 30/03/2025.
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