Alt 78 u/l
Buongiorno dottore, dall'esito delle ultime analisi sono venuti fuori i seguenti dati:
Uomo: 43 anni - Peso: 97Kg
AST 38 U/L
ALT 78 U/L
GGT 37 U/L
COLESTEROLO LDL 134 mg/dl
PCR 3.6 mg/L
Eosinofili 5%
Sintomatologia presente: dolore ipocondrio dx, prurito a tratti
Premetto di aver già eseguito i test di laboratorio (tutti nella norma) e un eco addome a novembre 2024 dai quali è emerso soltanto " in sede fundica materiale iperecogeno compatibile con sabbia biliare ".
Vorrei chiedere il suo consiglio ed eventualmente ulteriori approfondimenti diagnostici da eseguire.
Grazie, cordiali saluti.
Uomo: 43 anni - Peso: 97Kg
AST 38 U/L
ALT 78 U/L
GGT 37 U/L
COLESTEROLO LDL 134 mg/dl
PCR 3.6 mg/L
Eosinofili 5%
Sintomatologia presente: dolore ipocondrio dx, prurito a tratti
Premetto di aver già eseguito i test di laboratorio (tutti nella norma) e un eco addome a novembre 2024 dai quali è emerso soltanto " in sede fundica materiale iperecogeno compatibile con sabbia biliare ".
Vorrei chiedere il suo consiglio ed eventualmente ulteriori approfondimenti diagnostici da eseguire.
Grazie, cordiali saluti.
Il modesto incremento di ALT dovrà essere seguito con una seconda determinazione (fra 1-2 mesi) per comprendere l'andamento nel tempo. Non presenta di per sé caratteristiche allarmanti anche in considerazione della normalità degli altri valori esplorati.
Le ipotesi più probabili sono connesse a una possibile modesta steatosi epatica (compatibile per il sovrappeso) e/o alla concomitante assunzione di farmaci; la dolenzia in ipocondrio destro può essere connessa alla presenza di sabbia biliare in colecisti.
Le ipotesi più probabili sono connesse a una possibile modesta steatosi epatica (compatibile per il sovrappeso) e/o alla concomitante assunzione di farmaci; la dolenzia in ipocondrio destro può essere connessa alla presenza di sabbia biliare in colecisti.
Alessandro Scuotto, MD, PhD.
Utente
Buonasera Dottore, grazie per la solerte risposta.
Volevo chiederle se considerasse utile ripetere una ecografia in questo momento .
Le aggiungo che markers dell’epatite risultano tutti negativi a meno dell’anti Hbs di gran lunga superiore alla norma.
Grazie ancora, cordiali saluti.
Volevo chiederle se considerasse utile ripetere una ecografia in questo momento .
Le aggiungo che markers dell’epatite risultano tutti negativi a meno dell’anti Hbs di gran lunga superiore alla norma.
Grazie ancora, cordiali saluti.
Non ci direbbe granché.
Preferibile ripetere le transaminasi (ALT e AST) tra un mese insieme agli altri indici ematici sul fegato (GGT, AP, LDH, bilirubina frazionata, elettroforesi delle proteine).
Preferibile ripetere le transaminasi (ALT e AST) tra un mese insieme agli altri indici ematici sul fegato (GGT, AP, LDH, bilirubina frazionata, elettroforesi delle proteine).
Alessandro Scuotto, MD, PhD.
Utente
Grazie Dottore, la aggiorno non appena avrò ulteriori aggiornamenti.
Grazie
Grazie
Prego
Alessandro Scuotto, MD, PhD.
Utente
Buongiorno Dottore, un ultima cosa, per quanto riguarda questo prurito sfumato,
Pensa sia correlato ai valori delle transaminasi o potrebbe essere riferibile ad una qualche manifestazione allergica?
Grazie ancora e cordiali saluti.
Pensa sia correlato ai valori delle transaminasi o potrebbe essere riferibile ad una qualche manifestazione allergica?
Grazie ancora e cordiali saluti.
Non mi sembra che ci sia relazione con le transaminasi.
considerando il valore percentuale degli eosinofili è più probabile l'ipotesi di una componente allergica.
considerando il valore percentuale degli eosinofili è più probabile l'ipotesi di una componente allergica.
Alessandro Scuotto, MD, PhD.
Utente
Buonasera, ritiene utile quindi un approfondimento allergologico?
La ringrazio anticipatamente, cordiali saluti.
La ringrazio anticipatamente, cordiali saluti.
Può valerne la pena
Alessandro Scuotto, MD, PhD.
Utente
Va bene, grazie.
Saluti
Saluti
Prego
Alessandro Scuotto, MD, PhD.
Utente
Buongiorno dottore, volevo riportarle il referto dell'eco addome superiore eseguita oggi: fegato: di volume ai limiti superiori della norma, ad ecostruttura finemente disomogenea, tendenzialmente iperecogena, per lieve steatosi.
Ora volevo chiederle se l'ipertransaminasemia possa essere supportata da tale riscontro ecografico.
In attesa di un suo riscontro, cordiali saluti.
Ora volevo chiederle se l'ipertransaminasemia possa essere supportata da tale riscontro ecografico.
In attesa di un suo riscontro, cordiali saluti.
Sì. È possibile.
Alessandro Scuotto, MD, PhD.
Utente
Ho capito, grazie.
E quindi valutare nel tempo le transaminasi potrà darne ulteriore riscontro?
E quindi valutare nel tempo le transaminasi potrà darne ulteriore riscontro?
Anziché valutare le transaminasi, che è poco utile, è preferibile agire nei confronti della steatosi con dieta ipocalorica ipoglicidica e astensione da alcoolici per ottenere riduzione del peso corporeo.
Alessandro Scuotto, MD, PhD.
Utente
Grazie ancora per la sua professionalità e gentilezza
Prego
Alessandro Scuotto, MD, PhD.
Utente
Buonasera Dottore, volevo aggiornarla sul quadro sintomatologico. Da circa 1 mese è comparso dolore urente in fossa iliaca destra, talvolta con partenza ombelicale e poi successiva localizzazione sulla spina iliaca destra.
Sono stato dal curante che ha escluso un quadro appendicolare e prescritto un'eco delle anse intestinali. Già eseguita eco addome superiore che in data 11/4 evidenziava soltanto una steatosi lieve.
A dire il vero questo dolore/bruciore sembra abbastanza costante durante la giornata e la mia preoccupazione sale...
Ho anche eseguito presso il reparto di chirurgia generale nel quale lavoro, un'altra valutazione per sospetto quadro appendicolare. Il chirurgo, consigliava, colonscopia e sospettava possibile malattia infiammatoria dell'intestino tenue.
Lei cosa ne pensa e quale sarebbe l'orientamento diagnostico?
Consiglierebbe ulteriori indagini?
Grazie.
Sono stato dal curante che ha escluso un quadro appendicolare e prescritto un'eco delle anse intestinali. Già eseguita eco addome superiore che in data 11/4 evidenziava soltanto una steatosi lieve.
A dire il vero questo dolore/bruciore sembra abbastanza costante durante la giornata e la mia preoccupazione sale...
Ho anche eseguito presso il reparto di chirurgia generale nel quale lavoro, un'altra valutazione per sospetto quadro appendicolare. Il chirurgo, consigliava, colonscopia e sospettava possibile malattia infiammatoria dell'intestino tenue.
Lei cosa ne pensa e quale sarebbe l'orientamento diagnostico?
Consiglierebbe ulteriori indagini?
Grazie.
L'ecografia delle anse intestinali può verificare se si tratta di un processo infiammatorio a carico del tenue. La colonscopia in seconda istanza.
Alessandro Scuotto, MD, PhD.
Utente
Buonasera, so che è una domanda diciamo poco intelligente; ma secondo lei quale potrebbe essere il sospetto diagnostico?
Ed eventualmente ci potrebbe essere un filo conduttore con le ALT a 78?
Ritiene opportuno ripetere gli esami del sangue (28/3 ultimo controllo).
Grazie, cordiali saluti.
Ed eventualmente ci potrebbe essere un filo conduttore con le ALT a 78?
Ritiene opportuno ripetere gli esami del sangue (28/3 ultimo controllo).
Grazie, cordiali saluti.
Nel contesto di un consulto online (cioè senza visitare direttamente il paziente) l'orientamento diagnostico non è corretto. Se il medico che l'ha visitata ha pensato di prescrivere accertamenti strumentali per la sintomatologia addominale, lo ha fatto probabilmente su considerazioni che non sono al mio accesso; la sua descrizione del dolore (tipologia e irradiazione) mi fa pensare di più a un problema funzionale e per cambiare questa opinione dovrei avere almeno il riscontro di qualche parametro biochimico infiammatorio alterato (PC, emocromo, calprotectina fecale).
Il modesto incremento di ALT è già riconducibile alla condizione di steatosi, non ha bisogno di ulteriori spiegazioni.
Il modesto incremento di ALT è già riconducibile alla condizione di steatosi, non ha bisogno di ulteriori spiegazioni.
Alessandro Scuotto, MD, PhD.
Utente
Buonasera Dottore, capisco pienamente la sua risposta.
Glie esami ematochimici eseguiti in data 28/3 sono i seguenti:
Eosinofili: 5
AST: 38
ALT: 78
Pcr: 3,6
Colesterolo LDL: 134
FT3: 4,21
Vitamina D: 15
Il resto nella norma.
Grazie, cordiali saluti.
Glie esami ematochimici eseguiti in data 28/3 sono i seguenti:
Eosinofili: 5
AST: 38
ALT: 78
Pcr: 3,6
Colesterolo LDL: 134
FT3: 4,21
Vitamina D: 15
Il resto nella norma.
Grazie, cordiali saluti.
La PCR nella norma non si accorda con una condizione infiammatoria come quella sospettata per l'intestino.
Alessandro Scuotto, MD, PhD.
Utente
Buongiorno Dottore, ritiene opportuno ripetere gli esami del sangue?
Quindi, se ho capito bene, possiamo escludere infezioni virali del tenue.
Giusto?
Grazie ancora, cordiali saluti.
Quindi, se ho capito bene, possiamo escludere infezioni virali del tenue.
Giusto?
Grazie ancora, cordiali saluti.
Con le informazioni di cui dispongo e con i limiti della consulenza online sono propenso a pensare a un problema funzionale e altri esami non sono utili, ma il suo medico ha disposto accertamenti strumentali e non può disattenderli.
Alessandro Scuotto, MD, PhD.
Utente
Salve Dottore, no certo, rimango in attesa dell’eco delle anse intestinali.
Speriamo bene
Comunque la aggiorno.
Grazie, cordiali saluti.
Speriamo bene
Comunque la aggiorno.
Grazie, cordiali saluti.
Prego
Alessandro Scuotto, MD, PhD.
Utente
Buonasera Dottore, le riporto l'esito dell'eco delle anse intestinali:
Fegato: normale per dimensioni, morfologia, con ecostruttura moderatamente iperecogena ed omogenea. Verosimile artefatto del legamento falciforme allungato trasversalmente al margine anteriore del III. Vene sovraepatiche: pervie, di calibro normale. Vie biliari intra ed extra epatiche non dilatate. Vena porta: pervia, non dilatata.
Colecisti: normale per morfologia, a pareti regolari e priva di calcoli.
Pancreas: normale per morfologia; wirsung non dilatato.
Milza: nei limiti per dimensioni ed ecostruttura.
Reni: normali per morfologia, dimensioni ed ecostruttura, senza evidenti calcoli di significative dimensioni ne dilatazione delle cavità calico-pieliche. Regolare lo spessore e la differenziazione cornico-midollare.
Vescica: discretamente distesa, a pareti regolari, priva di calcoli e lesioni endoluminali.
Prostata: nei limiti per dimensioni ed ecostruttura.
Non evidenti linfoadenomegalie retroperitoneali.
Aorta: con regolare decorso e calibro.
Assenza di versamento.
Lo studio di particolare delle anse intestinali fa rilevare, in fossa iliaca dx (sede dolente) la presenza di voluminose feci formate (conferma rx.)
Non si riconoscono patologici ispessimenti delle anse intestinali. Non adenopatie.
Il radiologo mi ha consigliato consulto con gastroenerologo/epatologo per valore delle ALT e dolore in FID.
Lei, cosa ne pensa?
Grazie, cordiali saluti.
Fegato: normale per dimensioni, morfologia, con ecostruttura moderatamente iperecogena ed omogenea. Verosimile artefatto del legamento falciforme allungato trasversalmente al margine anteriore del III. Vene sovraepatiche: pervie, di calibro normale. Vie biliari intra ed extra epatiche non dilatate. Vena porta: pervia, non dilatata.
Colecisti: normale per morfologia, a pareti regolari e priva di calcoli.
Pancreas: normale per morfologia; wirsung non dilatato.
Milza: nei limiti per dimensioni ed ecostruttura.
Reni: normali per morfologia, dimensioni ed ecostruttura, senza evidenti calcoli di significative dimensioni ne dilatazione delle cavità calico-pieliche. Regolare lo spessore e la differenziazione cornico-midollare.
Vescica: discretamente distesa, a pareti regolari, priva di calcoli e lesioni endoluminali.
Prostata: nei limiti per dimensioni ed ecostruttura.
Non evidenti linfoadenomegalie retroperitoneali.
Aorta: con regolare decorso e calibro.
Assenza di versamento.
Lo studio di particolare delle anse intestinali fa rilevare, in fossa iliaca dx (sede dolente) la presenza di voluminose feci formate (conferma rx.)
Non si riconoscono patologici ispessimenti delle anse intestinali. Non adenopatie.
Il radiologo mi ha consigliato consulto con gastroenerologo/epatologo per valore delle ALT e dolore in FID.
Lei, cosa ne pensa?
Grazie, cordiali saluti.
Ne penso quello che ne pensavo prima e che le ho già scritto.
Alessandro Scuotto, MD, PhD.
Utente
Buonasera Dottore, quindi a questo punto lei consiglia colonscopia?
Grazie, cordiali saluti.
Grazie, cordiali saluti.
La sola cosa che posso consigliarle è di seguire le indicazioni del medico che può visitarla.
Alessandro Scuotto, MD, PhD.
Questo consulto ha ricevuto 31 risposte e 802 visite dal 05/04/2025.
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