Sangue in saliva quando mi corico e al risveglio
Buongiorno, sono una persona di 48 anni ex fumatore.
L'anno scorso mi hanno installato due stent e cominciata terapia appropriata.
Durante questo periodo ho avvertito in periodi diversi fastidi sempre nella parte del petto e anche terminato (poche volte x fortuna) di cenare più del solito.
Nel mese di Aprile mi sono sottoposto a test da sforzo e durante la procedura, verso la fine, ho avvertito un bruciore che partiva dal centro del petto per irradiarsi lungo tutto il petto.
Terminato il test ho avvisato il medico di questo sintomo ma mi ha detto che non era nulla riferito al cuore (durante questo episodio non ho avuto problemi respiratori come mancanza di fiato).
Lo stesso sintomo si è ripresentato una seconda volta quando ho dovuto correre per prendere un treno, anche in questo caso senza altri sintomi e quando mi sono fermato il bruciore nel giro di qualche secondo è passato.
Ho continuato ad avere però i fastidi alternati davanti, diversi da quelli che mi hanno portato ad essere ricoverato in cardiologia e ne ho parlato col cardiologo avvisandolo che dopo quasi un anno di terapia non avevo mai preso un gastroprotettore in quanto nessuno me lo aveva consigliato; quindi il cardiologo mi ha consigliato di prenderlo fino a termine terapia del BRILIQUE.
Nelle ultime settimane ho notato però un altro sintomo che mi preoccupa, la mattina al risveglio sputo saliva e anche del sangue tipo fondo caffè, comunque marrone scuro come se fosse coagulato, mentre durante il giorno no, senza altri sintomi (tosse, catarro, difficoltà respiratorie, ecc...).
Nell'ultima settimana ho sofferto di forte raffreddore poi diventata tosse (ho notato che c'è tanta gente con questi sintomi in questo periodo) e il medico di base, dopo un controllo effettuato ieri dove mi ha detto che i polmoni sono liberi, mi ha prescritto uno sciroppo e la situazione è in miglioramento.
Ieri sera però mentre ero sdraiato ho avuto un forte colpo di tosse e dalla saliva ho trovato più sangue del solito e mi sono molto allarmato.
Attualmente i sintomi che ho sono: sangue tipo fondo caffè al risveglio - quanto mi corico dopo qualche ora trovo saliva rosata o piccole tracce di sangue vivo
Ho fatto gastroscopia che ha riscontrato: esofatige tipo b - gastrite erosiva - ernia iatale da scivolamento - duodenite erosiva
Ho comunque il timore di avere qualcosa ai polmoni
Grazie
L'anno scorso mi hanno installato due stent e cominciata terapia appropriata.
Durante questo periodo ho avvertito in periodi diversi fastidi sempre nella parte del petto e anche terminato (poche volte x fortuna) di cenare più del solito.
Nel mese di Aprile mi sono sottoposto a test da sforzo e durante la procedura, verso la fine, ho avvertito un bruciore che partiva dal centro del petto per irradiarsi lungo tutto il petto.
Terminato il test ho avvisato il medico di questo sintomo ma mi ha detto che non era nulla riferito al cuore (durante questo episodio non ho avuto problemi respiratori come mancanza di fiato).
Lo stesso sintomo si è ripresentato una seconda volta quando ho dovuto correre per prendere un treno, anche in questo caso senza altri sintomi e quando mi sono fermato il bruciore nel giro di qualche secondo è passato.
Ho continuato ad avere però i fastidi alternati davanti, diversi da quelli che mi hanno portato ad essere ricoverato in cardiologia e ne ho parlato col cardiologo avvisandolo che dopo quasi un anno di terapia non avevo mai preso un gastroprotettore in quanto nessuno me lo aveva consigliato; quindi il cardiologo mi ha consigliato di prenderlo fino a termine terapia del BRILIQUE.
Nelle ultime settimane ho notato però un altro sintomo che mi preoccupa, la mattina al risveglio sputo saliva e anche del sangue tipo fondo caffè, comunque marrone scuro come se fosse coagulato, mentre durante il giorno no, senza altri sintomi (tosse, catarro, difficoltà respiratorie, ecc...).
Nell'ultima settimana ho sofferto di forte raffreddore poi diventata tosse (ho notato che c'è tanta gente con questi sintomi in questo periodo) e il medico di base, dopo un controllo effettuato ieri dove mi ha detto che i polmoni sono liberi, mi ha prescritto uno sciroppo e la situazione è in miglioramento.
Ieri sera però mentre ero sdraiato ho avuto un forte colpo di tosse e dalla saliva ho trovato più sangue del solito e mi sono molto allarmato.
Attualmente i sintomi che ho sono: sangue tipo fondo caffè al risveglio - quanto mi corico dopo qualche ora trovo saliva rosata o piccole tracce di sangue vivo
Ho fatto gastroscopia che ha riscontrato: esofatige tipo b - gastrite erosiva - ernia iatale da scivolamento - duodenite erosiva
Ho comunque il timore di avere qualcosa ai polmoni
Grazie
La sintomatico descritta (la presenza di residui ematici nella saliva) è compatibile con il reperto endoscopico di esofagite da reflusso Los Angeles B e di duodenite erosiva per cui è raccomandato l’utilizzo dell’inibitore di pompa protonica (gastroprottettore) a dosaggio pieno per 4-8 settimane da ridurre a 20 mg e da assumere a tempo indeterminato visti anche i suoi problemi cardiologici e presumo anche la necessità di assumere antaggreganti a tempo indeterminato (adesso il Brilique, successivamente suppongo la cardioaspirina o altro). Le consiglio inoltre di fare una gastroscopia di controllo tra 6-8 mesi con le biopsie per la ricerca dell’helicobacter pilory che se presente andrà eradicato. Per quanto riguarda i polmoni per fugare ogni dubbio (in accordo con il suo medico curante) potrebbe farsi prescrivere una TAC del torace con una visita pneumologica.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Utente
La ringrazio dottore.
Il mio Dottore non ritiene di dover fare accertamenti come rx o tac ai polmoni.
Venerdì ho fatto visita da otorino e mi ha riscontrato un quadro di faringo laringite cronica in paziente con gengivite con microsanguinamenti.
Anche a lui ho chiesto consiglio per accertamenti sui polmoni, ma ritiene che non sia necessario in questo momento.
Ho notato inoltre, mi ero dimenticato di scriverlo prima, che durante un rapporto ho notato che la saliva è diventata rosata e poi ho trovato anche del sangue, sempre senza tosse o altri sintomi, per poi scomparire
Alla luce di quanto le ho scritto ora non so se il suo parere cambia o meno
Grazie in anticipo per una sua nuova risposta
Il mio Dottore non ritiene di dover fare accertamenti come rx o tac ai polmoni.
Venerdì ho fatto visita da otorino e mi ha riscontrato un quadro di faringo laringite cronica in paziente con gengivite con microsanguinamenti.
Anche a lui ho chiesto consiglio per accertamenti sui polmoni, ma ritiene che non sia necessario in questo momento.
Ho notato inoltre, mi ero dimenticato di scriverlo prima, che durante un rapporto ho notato che la saliva è diventata rosata e poi ho trovato anche del sangue, sempre senza tosse o altri sintomi, per poi scomparire
Alla luce di quanto le ho scritto ora non so se il suo parere cambia o meno
Grazie in anticipo per una sua nuova risposta
Ovviamente se il sintomo persiste nonostante la terapia per lo stomaco (inibitore di pompa) e lei continua a vedere sangue nella saliva bisogna indagare anche i polmoni ed a mio avviso sarebbe opportuno eseguire una TAC del torace. Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 331 visite dal 25/07/2025.
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