Digestione lenta e pancia gonfia

E' ormai da due mesi che soffro di digestione lentissima sia pranzo che cena, mi sento la pancia sempre gonfia e lo stomaco come se stesse sempre lavorando in continuazione con un su e giu di acidi....è come se la digestione non dovesse finire mai, come se mi fossi mangiato chissà che cosa.

Arrivo alla cena che devo ancora digerire quello del pranzo

Ormai mi succede anche mangiando un pò di pasta e una cotoletta con poca acqua (niente dolci, gassate, fritti o cose del genere)

Sempre più frequentemente mi vengono come dei rutti, ma in realtà non sono veri e propri rutti fuori ma più dei piccoli singhiozzi "blumb" a bocca chiusa e all'altezza dello stomaco appunto, non so se mi sono spiegato male....?

E come se non bastasse nel momento in cui ho queste difficoltà mi vengono sporadiche extrasistoli in momenti quasi sempre dopo i pasti (circa max 1-3 ore dopo) dove tra l'altro i battiti sono alti come se stessi sempre e in continuazione digerendo.

Qualche volta con un pò di acqua e limone mi sentivo un pò meglio ma ultimamente vedo che nemmeno più questo rimedio ha un granchè di efficacia

Inoltre non so se ciò può essere utile, ma due mesi fa sono stato al pronto soccorso per una gastroenterite, forze su base batterica, ma ripeto forze perchè non me l'hanno spiegato.

potete aiutarmi?
esiste qualcosa che può permettermi di digerire più in fretta o con meno fatica?
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Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 6.7k 204 65
Gentile signore,
l'insieme dei sintomi che riferisce è compatibile con un disturbo della motilità del tratto digerente superiore; talvolta tali manifestazioni possono conseguire ad un episodio infettivo acuto (gastroenterite) anche se non vi è più relazione con l'infezione.
Visto il perdurare dei sintomi le consiglio di sottoporsi a visita specialistica gastroenterologica per verificare l'opportunità di praticare indagini di laboratorio per definire la diagnosi.
Al momento l'introduzione di alimenti, come gli yogurt, in grado di riequilibrare la flora batterica intetinale, può esserle di aiuto.
Per quel che riguarda l'aspetto cardiologico, è opportuno verificare con visita cardiologica ed elettrocardiogramma se le palpitazioni avvertite corrispondano effettivamente a extrasistoli.
Cordiali saluti.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

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dopo
Utente
Utente
Dr alessandro la ringrazio moltissimo per la sua rapida risposta.

Dunque sotto consiglio del medico mi è stato prescritto il peridon 10mg da prendere prima dei pasti, ma non ho avuto nessun risultato evidente.

Cosi ho provato a fare pasti più corti, cioè non più primo (pasta) secondo (carne) senza dolci o bibite gassate,

ma semplicemente mangio o il primo o la carne e stop e la pancia non diventa gonfia e non noto disturbi digestivi insomma..... e la cosa delle extrasistoli sembra quasi sparita, da una al giorno in media a 1 ogni 3 giorni, anche se noto nei momenti unici di stress di riuscire a percepirla, per quello sono convinto che si tratti di extrasistoli....


perchè feci una doppia visista cardiologica molto accurata lo scorso anno, ricordo di aver fatto un elettrocardiogramma e due ecocardiogrammi, risultato soffio dalla nascista e lieve prolasso agli oembi valvolari, ci andai per problemi di dispnea (causati poi da allergia graminacee)

Vorrei comunque proseguire con il suo consiglio, cioè quello di eseguire una gastroscopia.

nel frattempo le vorrei chiedere appunto se nel mio problema c'entra davvero qualcosa la quantità di cibi ingeriti o la loro composizione, cosa che ancora non mi è abbastanza chiara

mi faccia sapere
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Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 6.7k 204 65
Gentile signore,
forse ha inteso male: il mio consiglio NON è quello di eseguire una gastroscopia, ma quello di farsi visitare da uno specialista gastroenterologo; questi DOPO la visita medica potrà decidere se è il caso oppure no di sottoporla a indagine strumentale.
Cordiali saluti.