Intolleranza pentasa?

Salve!
Sono una studentessa di 23 anni e ho il morbo di crohn diagnosticato da circa 1 anno e mezzo localizzato in "ileo terminale e verosimilmente digiuno".
Fortunatamente la terapia a base di pentasa 500 mg 6cp/die ha mandato la malattia subito in remissione e da allora non ho più avuto grossi problemi, le ultime analisi del sangue lo confermano: tutto a posto tranne la ves a 45 ma comunque in discesa dato che al controllo di 6 mesi prima era a 83!
Sinceramente in questi ultimi mesi mi è capitato di sospendere la terapia per alcuni periodi, ma senza nessu disturbo, solo che ora mi sembra che le compresse mi diano qualche fastidio: tutto il giorno dolorose fitte, sia in posizione periombelicale sia ai fianchi, più frequentemente a destra, inoltre mi sono comparse tante bolle al petto, alla schiena e dietro le braccia...ricordo bene di non aver avuto nessun effetto collaterale all'inizio della terapia (alla diagnosi) e ora che ho provato a sospendere nuovamente il farmaco le fitte non le ho più e le bolle stanno lentamente sparendo...
Ho notato questa reazione anche le altre volte che mi capitava di riprendere il pentasa dopo un periodo di sospensione: si tratta di una sorta di intolleranza?
Ci sono esami particolari che potrebbero aiutarmi a scoprirlo?e se così fosse, dovendo prendere questi anti-infiammatori a vita, con cosa potrei sostituire il pentasa?
grazie in anticipo e complimenti per il vostro servizio!
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Dr. Roberto Mangiarotti Gastroenterologo, Medico internista 903 15
Gentile Utente, i sintomi che descrive possono essere compatibili con intolleranza al Pentasa. In tal caso occorre sospendere il farmaco sostituendolo con terapie alternative. Per la scelta di quest'ultime occore conoscere tuttavia esattamente lo stato attuale della sua malattia. Una VES ancora elevata (sebbene in calo) richiede una valutazione idonea.
Cordiali saluti

Dott. Roberto Mangiarotti

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