Crampi e relazione con atrite reumatoide sieronegativa ad evoluzione fibromialgica

Gentilissimo dottore, soffro di artrite reumatoide sieronegativa e sindrome fibromialgica, ipertensione arteriosa e retinite pigmentosa. Attualmente in cura con paracetamolo come antalgico(max 4 cp /die, sirdalud mezza compressa da 2mg la sera e 1 quarto al mattino, rivotril 5 ggt la sera e artricol al bisogno, kenakort 40 mg i fl im. ogni 30/35 giorni circa con discreto beneficio per la dolorabilità sempre presente ma ridotta di intensità e la rigidità che si è ridotta a circa 1 ora al mattino. Non potendo assumere i farmaci specifici come metrotrexate, salzopirina, cefalosporina, ecc per intolleranza a livello epatico (eseguito ecografie per scongiurare danno epatico o steatosi), ho dei seri problemi a tenere sotto controllo i crampi che sorgono molto spesso la sera sia agli arti inferiori (piedi, polpacci) che arti superiori (dita delle mani). Ho provato a coprirmi di più pensando ad un problema circolatorio (nota bene: elettroliti perfetti tutti, ves 65, piastrine dai 560.000 ai 630.000, G.R. 3,3; ht 32,5; resto nella norma), ma il risultato è l'esacerbazione del dolore articolare agli arti inferiori a livello degli spazi interdigitali, e metatarso soprattutto la notte.Gradirei , per cortesia sapere se ci sono soluzioni per attenuare tali spasmi che veramente mi condizionano molto anche se non vivo con il terrore che mi possano venire da un momento all'altro...La ringrazio anticipatamente sperando di essere stata esauriente e chiara.
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Prof. Giorgio Serino Allergologo, Medico internista 37 6
Gentile Signora, mi sembra impossibile che non possa eseguire una "terapia di fondo" per l' AR : il prolungato periodo del trattamento con cortisonico potrebbe essere responsabile dei crampi.
Ha comunque dosato la Calcemia ?
Andrebbe valutata la possibilità di terapia di fondo : idrossiclorochina ?
Per i crampi potrebbero essere indicati bassi dosaggi di escitalopram.

Dr. Giorgio Serino

Giorgio Serino
Immuno-reumatologo

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dopo
Attivo dal 2007 al 2007
Ex utente
Gentilissimo Dott. Serino, in risposta alla sua mail, putroppo con il farmaco da Lei proposto (plaquenil) , è già stato considerato ma non mi è stato somministrato per la retinite pigmentosa come Le avevo già accennato come patologia presente( infatti ho riduzione del visus, non riesco a discriminare alcuni colori come il nero con il blu, marrone con il verde scuro; presento scotomi e la notte non vedo bene perchè vedo delle macchie nere nel buio, ciò mi ha costretto a tenere le lucine notturne!)(occhio sx con occhiali 3/decimi, destro 9/decimi)
Per quanto riguarda l'escitalopram sto già assumendo il Seropram 2mg 1/2 cps tutte le sere (qui mi scuso in quanto mi sono scordata di segnalarlo: me l'ha consigliato il mio medico di base!è uno come me, tosto: non vogliamo arrenderci!). La Calcemia è sui 10,2 come valore sieroematico.
I medici che ho consultato mi hanno detto che non ho alternative e che anche gli eventuali "farmaci biologici" preferiscono somministrarli al prossimo blocco decisivo articolare (praticamente quando non mi muovo del tutto)per il pericolo correlato alle patologie presenti. Con il mio medico pensavamo di provare a rifare il metrotrexate 5mg im, una volta ogni dieci giorni e vedere se a livello epatico lo tollero meglio (per os ne prendevo 10 mg a settimana ed avevo avuto una risposta positiva alla terapia alla terza settimana, ma di contro un aumento veramente eccessivo di SGOT, SGPT, YGT). Lei cosa ne pensa? siamo due pazzi sconsiderati a tentare?.. Ho dovuto rinunciare al lavoro che amavo tantissimo (Coordinatore Infermieristico Laureato) e grazie a questa patologia questo anno mi sono dovuta anche subire un intervento di osteotomia ad un ginocchio, sapendo che tra un cinque anni dovrò fare anche la protesi perchè sono al limite di rischio articolare. Premetto che ho già fatto un primo intervento sempre allo stesso ginocchio per condromalacia rotulea a 36 anni! nel mio escursus patologico ne ho passate parecchie (dieci interventi) ma ho sempre reagito con spirito a tutto!!! mi hanno fermato a livello lavorativo, e qui devo dire che un poco di miglioramento l'ho avuto (meno dolori e conseguentemente meno farmaci!), ma la mia vita o meglio qualità di vità si è ridotta molto per la affaticabilità precoce ad ogni attività fisica e comparsa veloce dei dolori articolari oltre ai crampi. So che c'è chi sta peggio, ma egoisticamente non mi consolo molto!..mi scusi lo sfogo, ma ho bisogno di avere almeno la possibilità di non arrendermi e di tentare altre vie, anche se sò che la mia è una patologia cronica ed invalidante!Grazie veramente di cuore per avermi risposto ed "ascoltato" nuovamente!
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Prof. Giorgio Serino Allergologo, Medico internista 37 6
Gentile Signora, il MTX rimane in effetti il farmaco meno "impegnativo" nella Sua situazione anche se ha già dato incremento delle transaminasi (ricordi che è il doppio dei valori normali che ne impone la sospensione): potrebbe iniziare con 5 mg/sett. ed eventualmente salire di 2.5 mg mese.

Cordialmente dr.Giorgio Serino
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dopo
Attivo dal 2007 al 2007
Ex utente
La ringrazio, seguirò il suo consiglio!
Cordiali saluti!

La fibromialgia è una malattia reumatica con sintomi vari come il dolore cronico diffuso, rigidità muscolare, alterazioni dell'umore. Cause, diagnosi e cure.

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