Nodo in gola

Buongiorno, vorrei chiedere un parere. È da ottobre che ho la sensazione di "nodo in gola" come due dita che mi premono. ho fatto due visite dall'otorino con esame fibroscopio e avevo la gola infiammata da reflusso (così mi dissero) quindi ho preso del lucen 40 mg la mattina fino a dicembre. Sembrava essere migliorato il problema ma dopo un pò è ricomparso proprio nel buco tra le due scapole. Andata ancora da otorino ma non avevo più segni di infiammazione.. ho provato a cambiare terapia con pantecta da 40 ma sempre uguale finchè il medico mi ha detto di fare un'ecografia (negativa) e una gastroscopia. Fatto anche la gastro transnasale (fatta un pò alla cavolo a parer mio perchè avevo paura) ma nulla di rilevante, solo il cardias che non chiude bene. Quindi mi hanno detto che probasbilmente era un fattore d'ansia e allora ho provato a prendere degli ansiolitici giusto per provare ma nulla. Ora siamo a marzo è il problema c'è ancora ed è davvero fastidioso, faccio fatica a parlare perchè questa "cosa che sento mi da fastidio" e rimango ovviamente nervosa per tutto il giorno visto che ce l'ho dalla mattina alla sera. l'unico momento in cui non lo sento, o sento poco, è quando sono sdraiata. Qualcuno mi potrebbe dare un consiglio? non so più davvero cosa fare e da chi andare, oramai mi hanno classificato come ansiosa e basta ma io il problema ce l'ho e anche molto fastidioso. da una settimana sto provando a mangiare tutto in bianco, non fumare e bere solo acqua naturale..Il medico propone del trittico per vedere come va ma sinceramente mi sembra un pò azzardato dare un antidepressivo per un problema del genere.
Sono molto preoccupata possa essere qualcosa di grave ma oramai sono 6 mesi che me lo porto dietro e non ce la faccio più.
Grazie mille anticipatamente.
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Corretto tentare con l'antidepressivo.

Se non ci saranno miglioramenti potrebbe essere utile una pH-mano-impedenziometria che ci consente lo studio funzionale dell'esofago ed escludere/accertare un reflusso.

Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

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Utente
Utente
grazie x la risposta..in cosa consisterebbe questo esame?
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Piccolo sondino dal naso che raggiunge l'esofago e misura le contrazioni, presenza, qualità e quantità di reflusso.
In pratica ci dirà se il "nodo in gola" è legato al reflusso oppure è di tipo funzionale.

L'esame viene effettuato anche nel nostro centro con il SSN.
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Utente
Utente
buongiorno dottore, la disturbo ancora per un ulteriore parere.. dall'ultima volta che le ho scritto il problrma del "nodo in gola" si era un pò ridimensionato ma ora è da due mesi che non mi lascia in pace...sto prendendo pantoprazolo la mattina 40 mg piu malox la sera prima di dormire e da due giorni ho provato a sostituire il pantoprazolo con lucen sempre da 40 mg. Sto cercando di mangiare anche in bianco ma nulla sembra non migliorare x niente anzi dei giorni è insopportabile.. è che ho il fastidio tutto il giorno non solo in determinati momenti.. il mio medico non sa piu che farmi fare visto che sono andata da otorino, gastroenterologo e ho fatto pure la gastro. Adesso inizio un pò a preoccuoparmi perchè non so se attribuire questo fastidio al reflusso e ansia oppure no.. ho provato pure a prendere delle gocce di en per un periodo insoemeal pantoprazolo (consigliato dal gastroenterologo) ma nulla. Inizio a pensare che magari con la gastroscopia non abbiano controllato accuratamente l'esofago è possibile?l'esame l'ho fatto presso ospedale Humanitas a Milano. io non vorrei assolutamente sottopormi ad un altra ma non capisco perchè, se il probelma è dato dal reflusso, con la terapia non passi.. mi potrebbe dare qualche consiglio lei per tranquillizzarmi un pò? non so più a chi rivolgermi per questo problema che mi assilla..è davvero una cosa fastidiosa. è davvero possibile che un problema di reflusso provochi questa sensazione x 24 ore al giorno da mesi?
Grazie in anticipo. Buona giornata
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Gentlissima,

mi dispiace che non abbia ancora risolto il suo problema. Come le avevo suggerito per capire se il reflusso ha una qualche responsabilità sarebbe stato utile seguire la ph-impedenzometria esofagea, esame che consiglio ancora considerando che con la terapia antireflusso non ottiene risultati. L'altra alternativa è considerare il suo sintomo su base ansiogena.


Legga il mio articolo e poi ci riaggiorniamo:


https://www.medicitalia.it/blog/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/1459-il-nodo-alla-gola.html



Cordiali saluti





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Utente
Utente
buongiorno, grazie dottore per la risposta..ho letto il suo articolo ed è molto interessante in quanto in alcune cose mi riconosco se non per la zona del disturbo che viene indiocata all'altezza del pomo di adamo io invece il fastidio lo avverto, per intenderci, nella cavità che stà tra le due clavicole quindi un pò più sotto. comunque a breve farò l'esame che mi ha consigliato visto che anche il medico di base me ne ha parlato. Ma se il problrma fosse ansia è possibile che mi duri dalla mattina appena sveglia fino la sera senza mai smettere un attimo? ho provato anche con delle gocce di en per qualche giorno ma la situazione non migliora. Non so più dove sbattere la testa e da chi andare per risolvere il problema anche perchè, come le dicevo, di sottopormi ad un'altra gastroscopia non mi sembra il caso visto che, anche se non benissimo, l'ho fatta 9 mesi fa.
Grazie ancora e buona giornata.
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Utente
Utente
Buongiorno dottore sono ancora io che la disturbo. Ancora ad oggi non ho risolto il mio problema del "nodo in gola" oramai sono 4 mesi che tutti i giorni e tutto il giorno ce l'ho ed è davvero fastidiosissimo! Ho provato a considerare anche il fattore ansiogeno e, parlando con un medico, mi ha consigliato di provare a prendere del cymbalta per qlc tempo. Il sintomo non è passato ma anzi, soprattutto adesso con i primi freddi e infiammazioni alla gola è ancora peggio la sensazione.
C'è però un elemento che nessuno ha mai considerato. Sull'esito della gastroscopia oltre al problrma del cardias beante c'era anche scritto che la mucosa era rivestita da uno stagno di bile. Potrebbe centrare qulacosa con il mio problema visto che mesi di esomeprazolo e ranitidina non mi hanno portato nessun risultato?
premetto che anche dagli ultimi esami del sangue la bilirubina era a livelli molto alti (quasi il doppio del normale) ma il mio medico di base mi ha detto che npn dovevo far nulla e che si trattava soltanto di un Gilbert.
Adesso mi hanno consiogliato di prendere sempre il mio lucen da 40, il cymbalta e aggiungere Ursobil o simili. Lei cosa ne pensa? è un farmaco che può creare problemi? non so più che fare e a chi rivolgermi. Vorrei solo far passare questas fastidiosissima sensazione che è da mesi che mi accompagna.
Grazie mille
saluti
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