Pancia gonfia
Salve ho 24anni sono studente ed ho un fisico asciutto in perfetta forma . Tuttavia ho una pancia eccessiva rispetto al mio corpo che non è molliccia bensì molto tesa sembrerà che scherza ma è identica a quella di una gestante.Penso sia un problema di costituzione visto che l'ho sempre avuta. La cosa è ancora più evidente subito dopo i pasti,la mia pancia si rigonfia in modo sproporzionato, premetto che mangio in modo molto regolare e faccio una dieta equilibrata,non ho dolori se non fastidi allorchè mi siedo tanto che a volte mi viene difficile respirare.Il mio non è tanto un problema di tipo estetico ma vorrei capire cosa può starci alla base. Grazie in anticipo.
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Dr.ssa Maria Morena Morelli
Chirurgo generale
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Gentile utente,
la “pancia gonfia” il più delle volte dipende da un accumulo di aria (meteorismo intestinale) causato da un eccesso di gas intestinali e può associarsi a rumori di gorgoglio intestinale, flatulenza (eliminazione di gas per via rettale ) o senso di tensione addominale dolorosa. Diverse possono esserne le cause - alterata flora intestinale, intolleranze alimentari, aerofagia (aumentata deglutizione di aria durante i pasti......)- e diversi i rimedi che si possono adottare – ridurre prodotti lievitati dalla dieta, favorire le verdure cotte, fare attività fisica, evitare alcolici e fumo…..)
Le consiglierei di parlarne con il suo medico curante sia per una valutazione clinica che per una adeguata raccolta anamnestica con eventuale esclusione di possibili intolleranze alimentari.
la “pancia gonfia” il più delle volte dipende da un accumulo di aria (meteorismo intestinale) causato da un eccesso di gas intestinali e può associarsi a rumori di gorgoglio intestinale, flatulenza (eliminazione di gas per via rettale ) o senso di tensione addominale dolorosa. Diverse possono esserne le cause - alterata flora intestinale, intolleranze alimentari, aerofagia (aumentata deglutizione di aria durante i pasti......)- e diversi i rimedi che si possono adottare – ridurre prodotti lievitati dalla dieta, favorire le verdure cotte, fare attività fisica, evitare alcolici e fumo…..)
Le consiglierei di parlarne con il suo medico curante sia per una valutazione clinica che per una adeguata raccolta anamnestica con eventuale esclusione di possibili intolleranze alimentari.
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 5.8k visite dal 15/03/2008.
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