Aumento gpt e bilirubinemia

Salve, sono un ragazzo di 26 anni.
In data 25/08, mi sono recato al pronto soccorso per una crisi ansiosa scambiata per un problema cardiaco, dove mi vengono effettuati i seguenti esami laboratoristici e strumentali (ECG a riposo, Rx torace, amilasi, aptt, pt, azotemia, bilirubina frazione e totale, got, gpt, ldh, cpk, creatinina, emocromo, markers cardiaci) da cui l'unica alterazione risulta essere una GPT di 60.
Circa tre giorni fa, mi reco dal mio medico di base per un dolore (più che un dolore un crampetto) al fianco sinistro, sotto l'arco costale e per nausea continua, eruttazioni acide, alvo irregolare (a volte evacuazioni normali, altre invece diarroiche con feci dal colore vagamente verde).
All'esame obiettivo, nessuna dolorabilità alla palpazione superficiale e profonda dell'addome, Murphy negativo, fegato e milza nei limiti; il medico riferisce unicamente la presenza di una certa spasticità del colon.
Mi prescrive quindi una terapia per esofagite da reflusso (Omeprazen 20 mg al mattino e Gaviscon dopo i pasti - durata 1 mese) e dispone le seguenti analisi di laboratorio, di cui riporto i risultati:

Bilirubinemia TOT 1,30 mg/dl (fino a 1,20)
Bil. Diretta 0,36 (fino a 0,25)
Bil. Indiretta 0,94 (fino a 0,75)

ALT 50 (fino a 40)
AST 25 (fino a 37)
gamma-GT 33 (fino a 55)
Sideremia 100 (fino a 158)
Emocromo con formula: tutti i valori entro la norma
Urine: tutto nella norma

Mentre il valore della GPT è in discesa, quello della bilirubinemia presumo sia aumentato dalla mia visita in pronto soccoro (non mi hanno rilasciato i risultati ma sulla dimissione non avevano indicato un loro valore alterato, quindi è una cosa che sto presumendo io).
Nel frattempo, dopo due giorni di terapia, non presento più nausea, l'alvo sembra migliorato ma persiste il lieve doloretto al fianco sinistro.
Aggiungo inoltre di essere vaccinato HBV e di non aver ragione di credere di aver contratto l'HCV; consumatore saltuario (1-2 volte al mese) di alcolici.
Devo eseguire ulteriori accertamenti diagnostici per indagare fegato e vie biliari?
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.4k 2.3k 74
Non mi sembrano valori di "allarme", ma certamente da ricontrollare. Cerchi di seguire una corretta alimentazione ed elimini gli alcolici. Esegua un'ecografia dell'addome se non l'ha già fatta.

Cordialmente

Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

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dopo
Utente
Utente
Gentile dottore, nel ringraziarla della pronta risposta, le allego il referto dell'eco addome, eseguita come da lei consigliatami:

Ecografia Addome Superiore
Assenza di versamento libero in peritoneo.
Fegato di volume nella norma e margini regolari ed ecostruttura uniforme senza lesioni occupanti spazio.
Colecisti alitiasica. Vena porta nella norma per calibro e decorso.
Nella norma i reperti spleno-pancreatici e renali.

Il gastroenterologo mi assicurato che i dolori addominali sono dovuti a colon irritabile e che i valori di bilirubinemia sono compatibili con un Gilbert.
Inoltre, poichè dopo 10 giorni di terapia (Omeprazen+Gaviscon), persisteva nausea oppure senso di pesantezza dopo i pasti, il gastroenterologo ha aggiunto Levosulpiride prima dei pasti.

Poichè negli ultimi quattro-cinque giorni le mie feci sono in parte galleggianti, con colorito marrone-giallastro, talvolta con residui di verdure indigerite, mi ero allarmato pensando ad una patologia pancreatica; sulla base della negatività dell'ecografia, posso tranquillizzarmi su questa ipotesi?
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.4k 2.3k 74
Al momento non ci sono motivi di preoccupazione. Si tranquillizzi.

Saluti