Tracce di sangue chiaro nella carta igenica

Salve a tutti, sono un ragazzo di 30 anni e premetto che non vivo in Italia. In aprile ho avvertito un dolore all'altezza dei polmoni come se un coltello mi pungesse ogni volta che respiravo. dato che lavoravo come instruttore subacqueo ho pensato fosse in relazione a qualche immersione andata male, ma i sintomi e le analisi fatte in ospedale in Australia hanno escluso questo, mi è stato detto era solo uno stiramento dei muscoli della schiena. Fatto sta che nel giro di 2 settimane mi comincia un dolore lancinante al fianco destro all'altezza del fegato, intracostolare e che arriva alla spalla destra(ora da acuto è diventato cronico). bene altra visita in ospedale e le uniche analisi fattemi erano del sangue per controllare se fegato, reni, pancreas e bile erano a posto, morale della favola per loro tutto nella norma e che il dolore era dovuto a vertebre schiacciate o stiramento muscolare quindi cura di antiinfiammatori e via a casa. Fortunatamente non sono un tipo che prende medicinali senza motivo cosi' mi sono limitato a prenderli quando il dolore era forte. la cosa strana e che nessuno mi ha saputo spiegare è che quando bevevo alcool il dolore duplicava di intensitò.Premetto che era un periodo stressante e con continui pensieri!!!! tornato in italia sono andato dal mio medico e non convinto mi ha fatto fare esame delle urine, del sangue e una ecografia all'addome completa e una RM al rachide. bene risultato è che ho le vertebre cervicali (non ricordo quali) quasi in stato di ernia (mi è stato detto di non fare movimenti bruschi altrimenti rischio che si formi l'ernia al disco....o per lo meno ho capito questo) e poi tutti gli organi nella norma eccetto che per il duodeno, infatti l'ecografo ha riscontrato che avevo dolore quando passava sul duodeno ma siccome l'ecografia è indicata per il duodeno mi ha consigliato una gostroesofagoduodenoscopia. morale della favola ho una esofagite ed una duodenite. ed inoltre siccome il dolore al fianco destra sembra non sia attribuibile alla duodenite sospettano che abbia la condrite. continuando il dolore che sentivo a destra ogni tanto si presenta a sinistra piu' o meno nello stesso punto e se spingo sotto le costole ho la sensazione di vertigini e mancamento. il mio medico di famiglia mi ha prescritto nexium per la duodenite/esofagite, neuraben e artaxan per la "condrite".
ho finito il primo e il secondo ma non il terzo (può causare un ulcera gastrica). ora considerando che l'alcool lo sto bevendo forse una volta a settimana dopo piu' di un mese di stop, alimentazione controllata anche se noto che dopo che mangio cose fritte(forse 1 o 2 volte a mese) avverto il dolore dalla scapola destra e pomodoro lo sto cercando di evitare. oggi andando in bagno ho riscontrato macchie di sangue chiaro nella carta igenica ma non nelle feci. cosa mi consigliate di fare?puo' essere che il dolore era al colon e nessuno se ne è accorto? devo preoccuparmi?
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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
Le perdite ematiche sono un problema (ragadi?) distinto
per il quale naturalmente deve effettuare una visita proctologica.

Gli altri sintomi che appaiono appartenere al reflusso gastroesofageo.

L'alcool è notoriamente gastrolesivo.


Cordialmente

Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
la ringrazio per la tempestiva risposta, quindi lei mi consiglia di fare una visita proctologica o di aspettare di riscontrarle nuovamente? è possibile che da aprile ad ora non sono riuscito ad eliminare il dolore al fianco e scapola (si è attenuato) nonostante la cura fatta? che altri esami potrei fare?

grazie ancora per la sua disponibilità

Distinti saluti


Danilo
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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
Gentile Danilo,
lei scrive,
<< siccome l'ecografia è indicata per il duodeno mi ha consigliato una gostroesofagoduodenoscopia. morale della favola ho una esofagite ed una duodenite>>,
le preciso che
- l'ecografia NON è indicata per il duodeno,
- la sua esofagite è verosimilmente un'esofagite da reflusso (considerato che l'esame EGDScopico è stato effettuato),
- la visita proctologica di controllo è sempre auspicabile.

Prego
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dopo
Utente
Utente
Gentile dottore, si ho sbagliato nel digitare le lettere, volevo dire che non è indicata per il duodeno e quindi mi ha consigliato di fare una visita piu' specialistica dato che quando passava la sonda all'altezza del duodeno avvertivo dolore.
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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
Ne prendo atto.
Non le resta quindi che affidarsi ad uno specialista di sua fiducia.