Ingestione frutta secca con muffa

Durante le feste appena concluse ho consumato una notevole quantità (indicativamente 20-25 pezzi in totale, ingeriti in tre occasioni a distanza di tre-quattro giorni) di fichi secchi che ho scoperto essere contaminati da una ragguardevole quantità di muffa. Si trattava di fichi secchi prodotti artigianalmente, acquistati in Sicilia e conservati in un comune sacchetto di carta tipo pane. Già la prima volta avevo notato che alcuni fichi avevano un sapore e una consistenza abbastanza insoliti, ma ho pensato, senza preoccuparmi, al fatto che erano stati prodotti artigianalmente e quindi fossero meno "uniformati" nel gusto rispetto a quelli industriali. Va detto però che il sapore non era gradevole. La terza e ultima volta che li ho consumati (ieri sera) ne ho trovato uno il cui sapore e consistenza erano davvero pessimi. A quel punto mi sono reso conto che, mentre l'esterno appariva vieppiù normale, l'interno del fico era completamente invaso da una sostanza biancastra, farinosa a piccoli grumi e filamentosa. Praticamente non si distinguevano più i classici "semini" (non so come definirli diversamente) puntiformi caratteristici del frutto. A quel punto ho sputato tutto e gettato via il fico. La notte stessa ho avuto un episodio di dissenteria, non so se collegato all'ingestione del frutto contaminato e mi è venuto in mente che anche qualche notte prima avevo avuto delle scariche che forse si potevano correlare all'ingestione dei fichi ammuffiti. Ora sono un po' preoccupato perché, dopo aver cercato informazioni su internet, ho scoperto che la frutta secca può essere contaminata da muffe in grado di produrre le famigerate aflatossine, considerate tra gli agenti mutageni e cancerogeni più potenti in assoluto.
Stamattina avverto ancora un piccolo fastidio nel tratto gastrointestinale e un po' di mal di testa (evenienza per me rarissima). Non so se per autosuggestione mi sembra di avere il fegato un po' gonfio. Mi chiedo se quanto accaduto può essere realmente rischioso (anche in prospettiva futura) per la mia salute e se esistono accertamenti per individuare una eventuale aflatossicosi. Mi chiedo inoltre, nel caso di intossicazione, quali sintomi dovrebbero presentarsi?
grazie per l'attenzione
a
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Credo si tratti di un episodio ormai passato (e digerito ...) e i disturbi attuali siano da autosuggestione.

Non si allarmi.

Cordialmente

Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

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dopo
Utente
Utente
Gentile Dottor Cosentino,
grazie per la sua cordiale (e tempestiva) risposta, che ho letto con un senso di generale sollievo.
Mi rimane però poco chiaro, anche alla luce delle informazioni che sono riuscito a reperire on line, come si manifesterebbe a livello sintomatico un'intossicazione acuta da micotossine.
In ogni caso, da ora in poi, farò molta più attenzione a frutta secca e affini.
grazie ancora.
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Molto bene,


Auguroni.