Sospetta gastrite, h. pylori negativo, paziente emetofobico

Ringrazio preventivamente chi leggerà questa mia richiesta e più generalmente gli specialisti che offrono la loro conoscenza a titolo gratuito, un sentito ringraziamento da parte mia.
Cercando di non rubare troppo tempo e di essere il più coinciso possibile: da circa un mese soffro di un disturbo apparentemente classificabile come gastrite (nausea persistente, dolori allo stomaco mattutini e soprattutto nausea dopo i pasti). Pur essendo giovane ho sempre portato come me questa sintomatologia alla quale, stoltamente, non ho dato troppa importanza.
Il disturbo è iniziato tacitamente attraverso nausea dopo i pasti (cosa che non ho mai sofferto in precedenza), che ho pian piano aumentato dopo un intervento che ho subito un anno fa (intervento non riguardante l'apparato digerente, dal quale mi sono completamente ripreso) vista la perdita di peso postoperatoria.
La sintomatologia è pian piano aumentata fino al punto di soffrire la nausea anche in situazioni esterne ai pasti. Nel titolo ho citato l'emetofobia, quadro psicologico che condivido ma non ritengo causa del malessere, (l'ansia, situazione che non ho mai sofferto prima d'ora, contribuisce ad aumentare il fastidio, mentre le situazioni "sicure", come l'essere a casa tranquillo, lo diminuiscono) soprattutto perché in molte occasioni la nausea è nata all'improvviso in contesti che non fanno della emetofobia la causa. Peraltro il mio stato emetofobico sarebbe solamente associato all'atto in pubblico o situazioni non controllabili, in sè l'atto emetico non mi turba.
Rimane persistentemente il fastidio gastrico che quindi aumenta con l'ansia o in situazioni particolari, motivo per cui l'emetofobia la ritengo un effetto di questo malessere e non la causa.
Il mio medico curante ha sospettato una influenza intestinale, mi e stato prescritto un ciclo di cortisone Bentelan e Biochetasi. Rimasta la sintomatologia, ora mi è stato prescritto il Raniben che prendo tutt'ora con -forse- lievissimi miglioramenti. Come anticipato in annuncio, l'H. Pylori è risultato negativo.
Il sospetto di una gastrite è peraltro fondato perché nell'arco di un anno ho assunto 4-5 cicli di antibiotici e soprattutto Brufen e Tachidol e ho aumentato notevolmente il cibo assunto (dopo l'operazione, accompagnati con omeprazolo).
Purtroppo non saprei più cosa tentare, vivo fuori casa, ho preso appuntamento con un gastroenterologo che vedrò tra qualche settimana, eventualmente procederemo con una gastroscopia.
Il mio consiglio al forum era mirato al riconoscimento del mio quadro sintomatologico in una eventuale patologia gastrica, se possibile con qualche consiglio da seguire per diminuire il fastidio della nausea e del "nodo alla gola" che ormai mi perseguita.
Ringrazio nuovamente tutto lo staff per la disponibilità
Cordiali saluti
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 26.6k 662 233
Credo una buona idea fare la gastroscopia e rimandare ulteriori considerazioni in base all' esito
Prego

Dottor Andrea Favara

http://www.andreafavara.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio per la estrema celerità della risposta (addirittura mi è arrivata prima la sua notifica che la notifica di pubblicazione del consulto).
Come anticipato ho già preso appuntamento ma mi trovo a dover aspettare alcune settimane prima della visita e questi sintomi a lungo termine si rivelano particolarmente fastidiosi.
Volevo solamente sapere se, a Suo parere, il quadro descritto e le possibili cause fossero coerenti con la diagnosi di gastrite. Purtroppo mi ritrovo comunque a dover aspettare questo tempo prima della visita quindi vorrei almeno capire se questi sintomi fossero riconducibili a quanto citato in precedenza.
In ogni caso la ringrazio per la Sua disponibilità
Cordiali Saluti
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 26.6k 662 233
Si, sono coerenti. Prego.