Miceti nell'intestino
L'estate scorsa ,in seguito ad un controllo generale, ho fatto le analisi delle feci, dalle quali si è evidenziata la presenza di "miceti". Las mia dott.ssa mi ha presritto -diflucan- per 10 gg. la stessa ,mi aveva detto di poter fare a meno di ripetere lr analisi. Per scrupolo le ho ripetute ed è risultato lo stesso quadro. Tornata dalla Dott.ssa mi ha prescritto una nuova cura con il -diflucan-, per 10 gg. e dopo una pausa di 7 giorni un nuovo ciclo di 10 gg.
Volevo chiedere: è corretta la cura??????????
Ripetere nuovamente lo stesso farmaco . anche se a cicli , puo'essere corretto?????? Mi puo' gentilmente dire se c'è un farmaco piu'valido????
La ringrazio anticipatamente per l'attenzione.
Volevo chiedere: è corretta la cura??????????
Ripetere nuovamente lo stesso farmaco . anche se a cicli , puo'essere corretto?????? Mi puo' gentilmente dire se c'è un farmaco piu'valido????
La ringrazio anticipatamente per l'attenzione.
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Dr. Alessandro Scuotto
Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo
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Gentile signora,
la presenza di miceti nelle feci non significa necessariamente micosi intestinale. La comparsa di sintomi legati a questa patologia (diarrea recidivante, alvo alterno...) impone il trattamento farmacologico.
Alcuni miceti, quali la Candida, sono normalmente presenti nell'ultimo tratto dell'intestino e diventano responsabili di patologia soltanto in condizioni di alterato equilibrio della flora batterica o in condizioni di deficit immunitario. In caso contrario il trattamento farmacologico non è indicato. Può valere la pena, piuttosto, di adottare un approccio di tipo dietetico che favorisca il migliore equilibrio della flora batterica intestinale, reale prima linea di difea nei confronti delle aggressioni fungine.
Cordiali saluti.
la presenza di miceti nelle feci non significa necessariamente micosi intestinale. La comparsa di sintomi legati a questa patologia (diarrea recidivante, alvo alterno...) impone il trattamento farmacologico.
Alcuni miceti, quali la Candida, sono normalmente presenti nell'ultimo tratto dell'intestino e diventano responsabili di patologia soltanto in condizioni di alterato equilibrio della flora batterica o in condizioni di deficit immunitario. In caso contrario il trattamento farmacologico non è indicato. Può valere la pena, piuttosto, di adottare un approccio di tipo dietetico che favorisca il migliore equilibrio della flora batterica intestinale, reale prima linea di difea nei confronti delle aggressioni fungine.
Cordiali saluti.
Alessandro Scuotto, MD, PhD.
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 24.4k visite dal 29/11/2008.
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