Esito esami delle feci

salve, sono una ragazza di 26 anni...da tre anni soffro di continui disturbi intestinali. Stamattina sono andata a ritirare le analisi di sangue e feci prescrittomi dal gastroenterologo. I valori degli esami sdel sangue sono tutti ok, tranne fosfatasi alcalina (tra 32 e 92) risultato: 24e p.c.r. (inferiore a 0.80) risultato:1.0.
Esame chimico fisico delle feci:
colore: marroncino
consistenza: semimolle
reazione: neutra
biline fecali: presenti
mucopus: assente
sangue occulto: assente
cellule epiteliali desquamate: 4-5 per campo
leucociti: rari
eritrociti: rari
rapporto acidi grassi/grassi: normale
residui alimentari indigeriti: diversi
granuli di amido: alcuni
fibre muscolari: alcune
residui vegetali: vari
cristalli: vari di ossalato

...sono normali questi risultati?
vorrei chiedere un vostro parere visto che l'appuntamento con il medico che mi segue è abbastanza lontano...
vi ringrazio per la vostra cortesia e vi porgo cordiali saluti.
[#1]
Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 6.7k 204 65
Gentile signora,
gli esami citati sono sostanzialmente nei limiti della norma, la presenza di alcuni residui indigeriti in quantità così lieve può dipendere dalla masticazione frettolosa più che da alterazioni a carico dell'apparato gastrointestinale.
Cordiali saluti.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

[#2]
dopo
Utente
Utente
Per prima cosa vorrei ringraziarla per la celere risposta.
Approfitto della sua gentilezza per chiederle un'altra cosa: il mio gastroenterologo sospettava una malattia infiammatoria intestinale...ora, secondo lei, da quel che si vede dalle analisi, sarebbe da escludere oppure dovrei approfondire con una colonscopia? ( glielo chiedo perchè sinceramente ho il terrore di quell'esame ma allo stesso tempo ho tanta voglia di risolvere i meii problemi)
Grazie ancora e le auguro una buona giornata.
[#3]
Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 6.7k 204 65
Gentile signora,
dalle analisi di laboratorio riportate non ci sono indizi che confermino il sospetto diagnostico per una malattia infiammatoria intestinale. Tuttavia nella diagnosi l'aspetto clinico - rilevabile esclusivamente alla visita medica - è prioritario.
Non penso che la colonscopia sia l'esame che, al momento attuale, possa rendere più chiaro il quadro della sua condizione; tuttavia, se il collega che la visiterà nuovamente lo ritenesse opportuno, sappia che non è un esame di cui aver "terrore": al giorno d'oggi e condotto da esperti è una indagine che provoca un po' di disagio ma del tutto sopportabile.
Cordiali saluti.
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