Dolore basso ventre sinistro da aprile

Gentili dottori,

a metà aprile andavo al pronto soccorso a causa di forti crampi al basso ventre. Il dolore durava per circa 2 ore, poi migliorava mentre attendevo la visita (avevo preso nel frattempo 1 compressa di buscopan).
Gli esami del sangue e delle urine risultavano nella norma, diagnosi "dolore in fis di presumibile origine colica".
Da quel giorno mi è rimasto un dolore costante al basso ventre sinistro. Si tratta di un dolore sopportabile (non sono più stata costretta a prendere farmaci), alcuni giorni va e viene, altri è costante. Ho notato che si accentua in corrispondenza dei giorni di ovulazione e dei giorni precedenti l'arrivo del ciclo, unendosi agli altri sintomi premestruali.
Oltre al dolore ho gonfiore costante (anche appena sveglia) e senso di pesantezza al basso ventre.
L'evacuazione in questi mesi è stata abbastanza regolare (una volta al giorno circa) ma con feci dure e caprine e spesso senso di svuotamento incompleto.
Non ho avuto febbre, nè dimagrimento, nè problemi di minzione, nè perdita di appetito, al massimo qualche volta mi capita di sentirmi pesante dopo qualche boccone.
Visto che al pronto soccorso mi avevano consigliato per prevenzione una visita ginecologica+ eco trans, il 4 maggio faccio l'ecografia. Viene riscontrata una cisti funzionale all'ovaio dx 25x30 mm.Il resto tutto nella norma.
Il 26 maggio, riscontrando un nuovo accentuarsi dei sintomi, mi sottopongo alla visita ginecologica con un altro dottore, il quale con una nuova ecografia riscontra che la cisti è scomparsa e mi dice che dal un punto di vista ginecologico è tutto nella norma.
Visto che il dolore non è mai scomparso e che mi sento sempre più gonfia, il 29 giugno mi sottopongo ad una visita dal gastroenterologo.
Mi viene diagnosticato "meteorismo da disbiosi" e prescritti adomelle e fibre psyllogel per due mesi. Con riferimento al dolore il dottore mi dice che non ha trovato il colon contratto (durante la palpazione del colon a sinistra non avevo dolore, sentivo solo una strana sensazione alla bocca dello stomaco) ma mi dice di provare duspatal per 10 giorni e vedere se il dolore passa.
Ho iniziato la cura da qualche giorno (nel frattempo ho finito "lactoflorene pancia piatta" che avevo iniziato a prendere prima della visita ma che non ha avuto effetti) e ho notato dei miglioramenti: le feci non sono più dure e non sento più lo svuotamento incompleto.
Il dolore al basso ventre sinistro e il gonfiore però sono sempre presenti. Anzi, da una setimana il dolore anche se sopportabile è costante e le compresse di duspatal non hanno effetti.
Probabilmente in questi giorni è tutto accentuato anche dalla sindrome premestruale (che soffro abbastanza), il problema è che ormai mi sento sempre gonfia e con doloretti al basso ventre indipendentemente dal ciclo.
Sulla base di quanto illustrato confermate che dovrebbe trattarsi effettivamente di meteorismo e di attendere gli esiti della cura o mi consigliate ulteriori accertamenti?
Grazie in anticipo
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Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo 29k 1.1k 12
Senza visita è un po' difficile darle un parere.
Propenderei per un intestino irritabile, la cui terapia è differente da persona a persona.
Come è stata posta la diagnosi, ha fatto esami specifici?
Ne parli con chi l'ha in cura per modificare la terapia.
ovviamante la mia è solo una ipotesi a distanza.
Nel caso non vedesse miglioramenti si possono programmare esami di laboratorio e strumentali.
Resto a sua disposizione!
Cordiali saluti!

MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia

[#2]
dopo
Utente
Utente
Innanzitutto grazie per la tempestiva risposta.
La diagnosi di meteorismo da disbiosi è stata fatta dal gastroenterologo sulla base della visione di esami del sangue e urine, della descrizione sintomi e storia clinica e della palpazione dell'addome.
Non mi ha prescritto ulteriori esami, mi ha detto che se nulla cambierà dopo due mesi di adomelle e psyllogel approfondiremo con eventuali esami.
In considerazione del fatto che ho iniziato la cura solo da qualche giorno, il mio dubbio è se attendere il decorso dei due mesi di cura o, in costanza di dolore, sottopormi già da ora ad eventuali esami.
Eventualmente di quali esami si tratterebbe?
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Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo 29k 1.1k 12
Seguirei le indicazioni del curante!
[#4]
dopo
Utente
Utente
Perfetto, attenderò con pazienza gli esiti della cura.
Grazie mille e cordiali saluti!
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